martedì 31 marzo 2015

La costituzione non va cambiata bensì attuata...



Piu' osserviamo quello che accade nel convulso universo mediatico, più' ci rendiamo conto che la Costituzione e',  purtroppo, ancora poco conosciuta. Ahime', anche e soprattutto da chi si traveste da esperto in giro, su giornali, su radio, televisioni. Conoscere la Costituzione significa essere cresciuti nei principi sani che la informano, averne consumato una copia dal numero di volte che la si e' letta, con annotazioni,  rimandi, dettagli storici. 
E', soprattutto, saperla mettere in pratica, interpretarla nei casi reali, trasmettendo nelle leggi quello che i Padri Costituenti hanno creato fra il 1946 ed il 1947. Infine, oltre che un dovere, e' un onore rispettare la Costituzione della Repubblica Italiana, promulgata il 27 Dicembre 1947 attraverso la firma del Capo Provvisorio dello Stato Enrico De Nicola, ed entrata  in vigore dal 1 Gennaio 1948 .

Nasce dall' intenso lavoro condotto dalla Assemblea Costituente a partire dal 25-Giugno-1946, giorno della sua prima seduta. Si fonda su Principi fondamentali, contenuti negli articolo da 1 a 12 e su un restante corpus di articoli divisi in due parti (seguite da 18 articoli di Disposizioni transitorie e finali).
La Prima Parte che copre gli artt. da 13 a 54, tratta dei Diritti e Doveri dei cittadini Si fonda su principi e valori che appartengono all'Italia tutta come paese democratico, repubblicano,antifascista. I membri della Costituente, nel lavorare alla creazione di una nuova Costituzione, a differenza delle attuali forze politiche, non avevano in mente meri interessi di parte politica , ma invece i seguenti punti :

- i massacri e le rovine della Seconda Guerra Mondiale, con i suoi sei anni di scontri e di barbarie, le sue decine di milioni di morti, l'orrore dell'Olocausto, la Resistenza,
la necessita'  della ricostruzione e della rinascita economica e morale, con l'aspirazione ad una nuova concordia nazionale e ad una nuova solidarieta'  sociale,
-la volonta'  di mettere al bando definitivamente la guerra, la dittatura e la violenza, superando con coraggio i dolorosi fatti pregressi e dando al contempo all'Italia un dettato costituzionale equilibrato ed in grado di precorrere i tempi, infondendo dei principi tuttora validi ed attuali.

La Carta Costituzionale, checche'  ne pensino tanti politici, intellettuali e docenti, e' la cartina di tornasole del livello di civilta'  di una Nazione: la NOSTRA !!!


Da anni, come semplici cittadini del Gruppo di lavoro "Articolo 53 Salvatore Scoca - Meuccio Ruini"  cerchiamo di diffondere conoscenza e coscienza costituzionale attraverso la parola dei Padri Costituenti, ragion per cui vediamo cosa dicevano i Padri Costituenti a proposito della Costituzione nella Scuola:


Gli Onorevoli MORO,FRANCESCHINI, FERRARESE E SARTOR hanno presentato il seguente ordine del giorno: "L'assemblea Costituente esprime il voto che la nuova Carta Costituzionale trovi senza indugio adeguato posto nel quadro didattico della scuola di ogni ordine e grado, al fine di rendere consapevole la giovane generazione delle raggiunte conquiste morali e sociali che costituiscono ormai sacro retaggio del popolo italiano. Credo che questa sia la sede piu' opportuna per votare questo ordine del giorno.
( E' approvato all'unanimita'  - Vivi, generali applausi)
_________________________________________________________
 (Ordine del Giorno 11 Dicembre 1947, Presidente: Umberto Terracini)


Riteniamo che questo sia sufficiente per fare capire a chiunque, intellettuali inclusi, quale tesoro i Padri Costituenti ci hanno lasciato. Siamo pero' nella situazione in cui, ancora una volta, dobbiamo ribadire che occorre andare a leggere con cura quello che Padri e Madri Costituenti hanno detto e scritto. Non basta  leggere gli articoli della Costituzione. Sono illuminanti i testi dei verbali delle sedute, in quanto fanno capire lo spirito di collaborazione che animava la Assemblea Costituente e lo spessore morale, sinora purtroppo ineguagliato, dei suoi membri.


Non e' una scoperta dei nostri tempi il fatto che molte parti della Costituzione non sono ancora attuate.  

Gia'  qualche anno dopo la promulgazione della Carta, il Sen Meuccio Ruini fu intervistato da "Candido" su questo argomento. La questione oggi  e' pero' molto, molto piu' grave : ad oltre 65 anni siamo ben lontani dalla attuazione della Costituzione!!.

Eppure c'e' chi da tempo si spertica in affermazioni gravissime quali che essa risentirebbe delle implicazioni sovietiche che fanno riferimento alla cultura e alla costituzione sovietica da parte dei padri che hanno scritto la Costituzione o che si tratterebbe di una legge vecchia, che va cambiata.. Addirittura c'e' chi arriva a ritenerla non piu' significativa persino nell' Articolo 1, laddove si sancisce il  >diritto inalienabile al Lavoro. Mala tempora currunt ... direbbero i nostri antenati. La cosa che ci sembra ben piu'  triste e' che a debordare in questo modo non sono compagni al bar davanti ad un bicchiere, non sono gli anarchici o i nostalgici, ma sempre piu' spesso membri autorevoli delle istituzioni, gli stessi che hanno peraltro giurato fedelta' alla Costituzione. Ci sarebbe da domandarsi: ma se gli sta cosi'  stretta, che hanno giurato a fare ?

Abbiamo detto, e costantemente ripetuto, che la Costituzione non e' applicata in alcune sue parti e questa e' la ferita piu' profonda  che sino ad oggi questa nazione ha inferto alla sua Carta Costituzionale.

Improvvisamente, oggi, tutti cominciano ad aprire gli occhi, da Destra a Sinistra, attraversando, almeno a parole, l'intero arco parlamentare.


Mazzoccoli Claudio  - mazzclaudio@libero.it   
 
Scarica il Contenuto del CD  al link
http://www.articolo53.it/Documenti/ComeCambiareIlPaese.zip

lunedì 30 marzo 2015

Madonna addolorata: "trans, il gender ideologico"




... nel mondo occidentale si diffonde sempre di più la cosiddetta ideologia gender (in italiano identità di genere) che in nome di una causa apparentemente sacrosanta, quella della lotta alla discriminazione sessuale, impone norme di comportamento ed educative estreme. Come narrato nei giorni scorsi dai giornali, in alcune scuole italiane, ad esempio, i bambini vengono costretti a travestirsi da femmine e a giocare alla mamma, mentre alle bambine vengono imposti giochi di ruolo decisamente maschili. Nel frattempo si impongono modelli che tendono a sradicare identità centrali insite nella natura umana. 

In certi Comuni italiani ed europei – ma fortunatamente non dappertutto, ad esempio non ancora in Svizzera –  quando si iscrive il proprio figlio a scuola o all’anagrafe le autorità non richiedono più di indicare padre e madre, bensì genitore 1 e genitore 2. E alcuni Paesi stanno anche abolendo la voce « sesso » sui documenti da sostituire con quella « genere » ; il tutto in difesa dei diritti degli omosessuali. (…)

Il problema nel problema – e veniamo al punto – è che l’estremismo progay viene usato come ariete mediatico e legislativo per propagare e imporre l’ideologia gender. Ideata dallo psichiatra americano John Money, sostiene che le differenze sessuali tra maschio e femmine non sono naturali, biologiche, come peraltro avviene in tutto il mondo animale, bensì culturali : dunque gli uomini sarebbero tali solo perché educati da maschi e le donne sarebbero donne solo perché educate da femmine. E che attraverso gli opportuni condizionamenti sociali, a cominciare dall’educazione nelle scuole, accompagnato da un vero e proprio bombardamento mediatico, si possa convincere chiunque a decidere a quale sesso appartenere o a vivere l’ambiguità sessuale come un fatto naturale.

E’ il ribaltamento del mondo: una battaglia a tutela della minoranza gay viene usata per tentare di sradicare l’identità sessuale naturale della stragrande maggioranza delle persone e convincere le nuove generazioni che ognuno può scegliere se diventare omosessuale o bisessuale o transessale. Diciamola tutta: è un’aberrazione, che però si afferma sempre di più, agendo su più livelli. Il potere di emulazione del mondo dello spettacolo e del cinema è noto. Pensate all’ambiguità sessuale di Lady Gaga (che omosessuale non è ma si presenta come icona trans) o della barbuta Conchita, ai messaggi reiterati dei film di Hollywood o dei serial tv dove addirittura la Disney propone alcuni classici in versione gay. Osservate il mondo della moda: si scelgono sempre di più modelle androgine e modelli effeminati, al punto che talvolta non si capisce più se a sfilare è un uomo o una donna. Non è un caso che a Londra sia stato aperto pochi giorni fa il primo negozio gender.

Ma ancor più inquietante è il fatto è che i casi italiani non sono affatto isolati. Nelle scuole francesi è diventato obbligatorio un corso di insegnamento per promuovere la libertà dei sessi e per combattere l’omofobia che si propone di « sostituire categorie mentali come quella di ‘sesso’ con il concetto di ‘genere’ che mostra come la differenze tra uomo e donna non siano basate sulla natura ma siano prodotte storicamente e replicate dalle condizioni sociali ». Corsi analoghi vengono insegnati nelle scuole inglesi.

E’ una battaglia subdola perché, schermandosi dietro alle rivendicazioni gay, inibisce un dibattito normale. Si impedisce alla gente di capire cos’è l’ideologia gender, di interrogarsi e in un’ultima analisi di decidere. Come dovrebbe accadere in democrazia.



________________________

Fonti:

 

domenica 29 marzo 2015

Reperita una testimonianza diretta sul rogo di Giordano Bruno



In occasione della mostra sugli anni romani del Caravaggio, alcuni restauratori hanno scoperto documenti importantissimi relativi al rogo che uccise Giordano Bruno. Un documento redatto dal notaio che solitamente registrava le esecuzioni, contiene anche un disegno, fatto dallo stesso notaio, raffigurante Giordano Bruno avvolto dalle fiamme.

(L'articolo relativo è leggibile qui http//archiviostorico.corriere.it/2011/aprile/17/notaio_fotografo_Giordano_Bruno_sul_9_110417055.shtl)

Insomma dobbiamo ai restauratori romani, alla loro GRANDE e inutilizzata abilità, se emergono di tanto in tanto INFORMAZIONI essenziali sul NOSTRO PASSATO. Questo rinvenimento, peraltro ovvio (perché era usuale lo schizzo a lato del documento) oltreché auspicabile, permette di avere un'ulteriore informazione sul grande pensatore, uomo di grande cultura, scienziato ante-litteram,  ricercatore instancabile, STUPIDAMENTE PRIMA ANCORA CHE CANAGLIESCAMENTE ASSASSINATO DA UN POTERE FINE A SE STESSO, anche se si esibisce a nome di un molto ipotetico DIO (di cui non si sa ancora il nome..) CHE NON HA MAI AMMESSO DI DOVER CEDERE di fronte ad alcunché. Sappiamo che quel rogo, che non era l'unico e non fu l'ultimo, mise a soqquadro tutto il mondo intellettuale dell'epoca, come cita anche l'articolista del Corsera. Keplero ne fu giustamente sconvolto  per noi, (comunque abituati a violenze giornaliere di vario genere) l'idea che un GRANDE pensatore possa essere bruciato vivo per le proprie idee è per lo meno aberrante, e NON perché ci sia stato un progresso da questo punto di vista, anzi! Prima dell'INSTAURARSI DI QUESTO potere( Bellarmino è stato fatto SANTO, non dimentichiamolo, e ciò basterebbe a squalificare il cosiddetto paradiso di questi signori!), NON è MAI STATA CONCEPIBILE UNA PRATICA DI QUESTO GENERE.

Stante che OGGI, lungi dal chiedere scusa per un passato così infame ( alcuni intellettuali lo hanno ingenuamente chiesto) si stanno facendo insinuare ridicole asserzioni sulla morte di Bruno, come quella che non sarebbe mai stato bruciato vivo, fatto che avrebbe contraddetto la sadica pratica usuale, è bene tener presente che proprio di recente è stata dimostrata l'esistenza di un numero infinito di BUCHI NERI ciascuno al CENTRO di una galassia. Esisterebbe pertanto un numero infinito ( nel senso di NON misurabile) di GALASSIE così come, con altre parole, il Bruno era giunto a PENSARE. Immaginiamo a quale livello di conoscenze saremmo arrivati se a questo pensiero creatore non fosse stato impedito di circolare liberamente nel mondo allora conosciuto, che includeva anche le Americhe, conquistate anch'esse grazie ad identico INTUITO creatore di un  italiano, ma subito sfruttate dai "soliti noti" con la scusa di imporre la VERA religione. 


UN ESEMPIO DI PROTERVIA "DOGMATISTA": Ricordo che durante il Corso di Storia della Chimica, tenuto presso la Sapienza una trentina di anni fa, avendo io accennato a Giordano Bruno, insorsero alcune studentesse cattoliche affermando la giustezza dl quel rogo. E ciò è bastevole per descrivere compiutamente una morale e soprattutto un'ESTETICA (nel senso platonico del termine).


Va infine tenuto presente che Giordano Bruno era uno degli intellettuali più noti (e letti) della sua epoca. Equivalente come fama, per la scienza, ad un Niels Bohr, per la letteratura ad un Jorge Luis Borges o Ernst Junger.

Giorgio Vitali


sabato 28 marzo 2015

USA - More fatal weapons in the hands of "defence's" criminals...



The High Energy Liquid Laser Area Defense System (HELLADS) is a US defence programme to develop a high-energy laser-based weapon system to defend against surface-to-air threats. The programme aims to develop a 150kW laser system to counter ground threats such as rockets, artillery and mortar (RAM), and surface-to-air missile attacks. The high-power lasers are expected to counter multiple threats as the beams can travel at the speed of light.
The HELLAD system will be first tested and demonstrated on static ground installations, before later integration onto the tactical aircraft of the US Air Force (USAF). The USAF aims to arm its unmanned aerial vehicles (UAVs) and bombers such as the B-1B with the HELLADS lasers.
The weapon system can also be mounted on armoured combat vehicles, surveillance aircraft and patrol ships. Precise targeting by lasers is expected to reduce collateral damages.
The first prototype of the HELLADS is expected to be ready by the end of 2012. It will be tested at the White Sands Missile Range in early 2013, where the system's air-to-ground offensive missions will also be simulated.

Design of the laser-based weapon system

"The system will be ten times lighter in comparison to other similar high-power laser systems."
HELLADS is a diode-pumped, liquid-cooled solid-state laser weaponry system. The system will be ten times lighter and compact in comparison to other similar high-power laser systems.
The order of magnitude will facilitate integration of the system with aircraft, ground vehicles and UAVs. It is expected to have a maximum weight of 750kg and volume of two to three cubic metres.
The system is being developed with a power to weight ratio of about 5kg/kW.

Ongoing development of HELLADS


Related project


B-1B Lancer Long-Range Strategic Bomber

The B-1B Lancer was developed by Rockwell International, now Boeing Defense And Space Group, and is the US Air Force's long-range strategic bomber.

The US Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) launched the HELLADS development programme in 2001. The agency has allocated about $75m towards the development, with the programme to be completed in five phases. The initial two stages, which were completed by 2002, found the liquid laser system to be feasible.
The third phase of development was completed in 2011. It involved successful testing of the laboratory scale laser module which replicates the same operational capability and geometry of the final weapon system.
In February 2011, DARPA reported to have developed two module laboratory cells that exceeded 34kW output. The small size of the single laser module was made possible with lightweight metallic structures, optics, electronics and advanced cooling systems. These modules will be further developed and interconnected to produce the targeted 150kW laser output.
The fourth phase will involve development of a ground-basedDemonstrator Laser Weapon System (DLWS) for the programme. The final phase will involve fabrication, engineering, integration and demonstration of the HELLADS on a tactical platform. Integration of the system onto aircraft will significantly increase the efficiency of the weapon.
The ground-based chemical laser systems will have target engagement and range limitations due to line of sight.

ABL weapon system laser technology

The HELLADS is based on Airborne Laser (ABL) weapon system technology which incorporates a megawatt-class chemical oxygen iodine laser (COIL). The design combines efficient removal of heat from flowing liquids and high storage density.
"The ground-based chemical laser systems will have target engagement and range limitations due to line of sight."
The HELLADS system will have an active mirror in the blaster and a sensor for correction of the beam wave front. The cooling technique will be unique, with the liquid having the same angle of refraction as that of the mirrors to allow continuous firing. The individual laser modules will be integrated and installed with a subsystem to control the output beam and produce the final output of 150kW.
The US and Israel have co-produced a fixed-site Tactical High Energy Laser (THEL) demonstrator weapon system called Skyguard, which is based on a deuterium fluoride chemical laser (DFCL). It was developed by Northrop Grumman in 2000. THEL is currently in the testing and demonstration phase.

HELLADS contractors

DARPA's Strategic Technology Office is managing the HELLADS programme. General Atomics' Aeronautical Systems (GA-AS) division is the main contractor for the development of the laser weapon system. Lockheed Martin was subcontracted for providing the system integration services in May 2005 and will be responsible for beam and fire control, target acquisition, tracking and integration of the entire subsystems on the tactical vehicle.
Summit Engineering Group (SEG) is providing systems engineering, cost risk assessment and source selection support for the HELLADS programme.
In December 2008, DARPA awarded a $21m contract to Textron Defense Systems to develop the unit cell as an alternative for the General Atomics laser weapon system. In 2010, Textron announced that it had developed the laser system capable of producing 100kW power output in laboratories. Its design was based on ThinZag ceramic diode-pumped solid-state laser technology.
In June 2011, however, General Atomics was awarded a $39.8m contract to continue the HELLADS development and produce the system. The company will also provide the laser, thermal management, battery and control systems. Another $10.1m contract was awarded to GA-AS to provide post delivery services for DLWS, in August 2011.

Global Missiles & Missile Defence Systems Market 2011-2021
This project forms part of our recent analysis and forecasts of the global Missiles & Missile Defence Systems market available from our business information platform Strategic Defence Intelligence. For more information click here or contact us: EMEA: +44 20 7936 6783; Americas: +1 415 439 4914; Asia Pacific: +61 2 9947 9709 or via email.



And here: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/03/francia-manovre-della-nato-e-volo-9525.html


......................................

Altre evidenze:
Il test del laser USA che distrusse Germanwings, getta nel buio l’Olanda
MARZO 29, 2015
What Does it Mean, 29 marzo 2015 Un nuovo rapporto del Ministero della Difesa (MoD) circolante al Cremlino, oggi, sostiene che dopo il fallito test del 24 marzo dell’US Air Force con il suo High Energy Liquid Laser Area Defense System (HELLADS) nel tentativo di abbattere una finta testata nucleare della Federazione russa, portando all’abbattimento del Volo 9525 della Germanwings, uccidendone i 150 passeggeri, un altro è stato ripetuto il 27 marzo, questa volta causando il catastrofico black-out nell’Olanda del Nord, compresa Amsterdam. Secondo il rapporto, il nuovo test di HELLADS, che ha oscurato l’Olanda del Nord, è stato il terzo effettuato dalla NATO in 24 mesi, gli altri due ebbero per conseguenza (1) il quasi incidente del Volo LH1172 della Lufthansa sulla Francia, nel maggio 2013, e (2) la distruzione del Volo 9525 della Germanwings, il 24 marzo, ancora sulla Francia. Nel maggio 2013, poco prima dell’incidente del Volo LH1172 della Lufthansa, continua il rapporto, il test di HELLADS dalla NATO, in vista del lancio di un ICBM dalla Vandenberg Air Force Base in California il 22 maggio 2013, sarebbe stato secondo il Ministero della Difesa la causa di un quasi incidente, quando un aereo perse improvvisamente quota. Come nel caso, il rapporto afferma, del lancio dell’ICBM del 23 marzo per il successivo test di HELLADS che distrusse il Volo 9525 della Germanwings, il lancio dell’ICBM del 27 marzo fu seguito dalla paralisi dell’Olanda settentrionale. Proprio come fu condotto il test ICBM-HELLADS, il rapporto spiega, un ICBM LGM-30G-Minuteman III è stato lanciato ad un’altitudine di 1120 km e a una velocità di Mach 24, per poi lanciare un Advanced Maneuverable Reentry Vehicle (AMaRV) su un’orbita polare prima di precipitare nell’Oceano Pacifico. L’AMaRV, che simula le testate nucleari multiple, affermano gli esperti del MoD nel rapporto, viene poi preso di mira dal laser ad alta energia di HELLADS nel tentativo di distruggerlo durante il rientro verso l’obiettivo. “Causa del fallimento” di HELLADS, tuttavia secondo il rapporto, è l’utilizzo come piattaforma del bombardiere B-1, usato in tutti i test precedenti che hanno portato a questi ultimi, e di cui é noto per i continui fallimenti.030424-F-ZZ001-274Il motivo per cui la NATO ha condotto il test di HELLADS il 27 marzo, appena 3 giorni dopo aver abbattuto il Volo 9525 della Germanwings, secondo il rapporto, era rispondere al riuscito test di lancio di un missile balistico RS-26 Rubezh della Federazione russa. Il motivo per cui agli occidentali non viene detta la verità su HELLADS della NATO quale causa dell’abbattimento del Volo 9525 della Germanwings, di cui l’agenzia d’intelligence (SVR) aveva già riferito in dettaglio la massiccia operazione di copertura attuata dalle agenzie d’intelligence occidentali, accusando il co-pilota dell’aereo quale responsabile del disastro. Tuttavia, il rapporto del MoD sottolinea, l’audio recuperato dal Volo 9525 della Germanwings dimostra chiaramente il contrario di ciò che la propaganda occidentale ha indicato parlando di “urla dei passeggeri” sentite all’inizio per poi zittirsi e seguiti da “scricchiolio metallico”, allarme della cabina di pilotaggio ed indecifrabili chiacchiere via radio prima del silenzio… tutte indicazioni, notano gli esperti del rapporto, che l’aereo aveva subito un guasto catastrofico uccidendo passeggeri ed equipaggio con l’esplosione in volo dell’aereo di linea… come i rottami sparsi dimostrano. Come è stato dimostrato in altri disastri simili al Volo 9525 della Germanwings, emerge dalla relazione, non vi è alcun rischio che i governi occidentali raccontino alla loro gente la verità su ciò che è successo, come dimostra il continuo insabbiamento sul velivolo delle Malaysia Airlines abbattuto da un caccia ucraino l’anno scorso… e come il Ministro degli Esteri Sergej Lavrov avvertiva nuovamente il 19 marzo, quando i media occidentali hanno ignorato le informazioni ufficialmente documentate di testimoni oculari, già avute da media e inquirenti russi, compresa l’indicazione della presenza di un jet militare ucraino nelle vicinanze del volo condannato, e ancora oggi la CIA continua a rifiutarsi di rilasciare i dati che lo dimostrano.
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

venerdì 27 marzo 2015

Agricoltura, grani antichi e pinzillacchere... "cum grano salis"




Qualche cavolata alcune volte "i Green" la dicono amplificata e non in modo normale! (Con riferimento a: Cambiamenti climatici: i grani antichi si adattano meglio - Lo studio del progetto Life Semente partecipata rivela che i grani antichi sono più resistenti ai cambiamenti climatici e hanno un basso impatto ambientale.)
Ma non fa niente: "non sanno quello che si fanno!"

Però curano bene gli interesse di "Green Peace", quelli  di Realacci, di Lega Ambiente (ma forse pure Fare AMBIENTE) ecc. All'Enea una settimana fa non hanno fatto altro che litigare fra di loro poiché i soldi messi a disposizione dal Ministero sono pochi e loro on sanno come fare. Erano abituati alla grande abbondanza e al denaro facile e quindi non si possono dare pace. Adesso che i nuovi accordi europei impongono all'Italia l'incremento di produzione di energia dal solare e dall'eolico, o "verdi" forse, senza gli aiuti statali, dovranno andare verso una economia al verde; senza un soldo in tasca. Che collasso: ragazzi!

In realtà, adesso si tratta solo di povera gente dotata di biodiversità: effetivamente sono diversi dai normali. 

La pace verde è come la pace staliniana e/o quella hitleriana: si estende per i campi e sotterra cadaveri. 

Non confondiamo la pace verde con la pace agricola; la pace verde si esprime molte volte con armi e terrorismo annacquato: non dimentichiamo gli arrembaggi delle barche verdi a varie navi petroliere ecc. Nelle loro file i verdi (Green Peace) gode della grandi "capacità" di orde di "guerrieri" satanici e similari. 

Ricordiamocelo: i verdi anno fatto soldi a palate con l'aiuto iniziale del "Peroraro Scanio" di nome  ma non di fatto poiché non credo che abbia  mai pascolato le pecore  con grande piacere delle stesse poiché non hanno corso il  pericolo di essere sodomizzate.

Quindi, dopo il recepimento della storia antica e la grandezza della cultura che continua fortemente a difendere se stessa dall'attacco della modernità, della tecnologia e della scienza che ha permesso di allungare la vita media dell'umanità, di potere accedere a tutti i pizzi della Terra e potere aumentare in modo esorbitante la stessa numerosità della popolazione, la pace verde si inalbera e  propone guerra e battaglie barie di possesso di popoli e di menti.

La riduzione di finanziamenti al Ministero dell'Ambiente voluta dal rottamatore per  eccellenza, non riesce ad  imporre la rottamazione della pace verde e dei suoi accoliti, ma da loro una bella spallata e li invita ad andare a lavorare, a non spillare ed mungere soldi  a palati dai contribuenti con tasse e tassettine, con oboli vari all'energia solare ed a quella eolica. La Commissione Europea pretende ugualmente dall'Italia  un incremento di energia elettrica prodotta sa solare e da eolico. 

Bravi questi spendaccioni di Onorevoli Europei  che almeno una volta al mese "scasano" da Bruxelles a Strasburgo con tutte le suppellettili e tutta la carta  dei documenti poiché non ne possono avere una copia in ciascuna delle due sedi. Quindi ogni mese (ed alcune volte anche due volte al mese riempiono 15 (dico 15!) camion grandissimi di carta e documenti e vanno da Bruxelles a Strasburgo e ritorno.  

Questi spendaccioni bruxellesi non possono meravigliarsi delle guerre intestine delle varie leghe ambientali e dei vari verdi ormai "al verde economico: tasche vuote!".

Così si affacciano alle antiche culture (peruviane, Incas, Maya, cinesi ecc.) che, incuranti dei progressi tecnologici e scientifici, continuano a vivere bene la loro vita paesana, bucolica e georgica.

Poveri noi che dobbiamo sopportare le disinformazioni, i disorientamenti, gli inganni, i disturbi, il rumore profondo ed aleatorio emesso dalle sorgenti ambientaliste catastrofiste "pro domo sua" e fin qui si è nell'ambito delle civiltà moderne. Purtroppo questi enti sono anche in grado di passare a fatti e metodi pseudo guerrieri, come su ricordato, tipici di pirati e di corsari dei secoli scorsi.

A questo punto si inserisce l'altro culmine della cultura verde: la sostenibilità!
Nessuno può definire che cosa si intende per sostenibilità poiché è concetto relativo a ciascuna situazione a ciascun operatore in azione. 

Jean Varjean era in grado di sopportare sulla schiena un intero carro pieno, Sansone è stato in grado di spingere le colonne e fare cade il palazzo, Carnera vinse tutti i suoi avversari e così di seguito. Ma cosa è sostenibile: certamente non è sostenibile sentire la enorme quantità di pinzillacchere e stupidaggini dei veri. 

Saluti  con richiesta di interpretazioni  "cum grano salis".

Giuseppe Quartieri

giovedì 26 marzo 2015

Messaggi spirituali di: Jiddu Krishnamurti, Friedrich Nietzsche, E. M. Reyes, Donato Di Poce



QUANDO LA MACCHINA SOSTITUISCE IL CERVELLO di J. Krishnamurti

Il cervello ha una capacità infinita, è davvero infinito. Questa capacità viene ora usata in ambito tecnologico. Essa è stata impiegata per la raccolta delle informazioni, per l’immagazzinamento della conoscenza scientifica, politica, sociale e religiosa. Il cervello è stato occupato in queste cose, ed è esattamente di questa funzione (di questa capacità tecnologica) che la macchina prenderà possesso.

Quando questa sostituzione da parte della macchina avrà luogo, il cervello e la sua capacità si atrofizzeranno, così come farebbero le braccia se smettessimo di usarle. La domanda è: se il cervello non è attivo, se non funziona, se non pensa, cosa gli succederà? Si tufferà nel divertimento – e le religioni, i riti e le puja sono divertimento – oppure si volgerà alla indagine interiore. Questa indagine è un movimento infinito. Questa indagine è religione.

--------------------

ZARATHUSTRA

Compiuto ch'ebbe il trentesimo anno, Zarathustra abbandonò patria e lago natio, e andò sulle montagne. Ivi godè del suo spirito e della sua solitudine e non se ne stancò per dieci anni. Ma alla fine il suo cuore si cangiò, e un mattino, levatosi con l'aurora, si mise di fronte al sole e così parlò:

«O grande astro! Che ne sarebbe della tua felicità se non avessi a chi risplendere?

Da dieci anni vieni quassù nella mia caverna; ti saresti tediato della tua luce e di questo cammino, non fosse stato per me, per l'aquila mia e pel mio serpente.

Ma noi ti attendevamo ogni mattina, prendevamo il tuo superfluo, benedicendoti in cammino.»

[Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra (Also sprach Zarathustra Ein Buch für Alleund Keinen, traduzione di Michele Costa, Grande Universale Mursia, Milano 1963.]

------------------

Mi esercito, un’altra volta, nella difficile arte di cominciare da zero.
(E. M. Reyes)

------------

Anche gli alberi a primavera scrivono poesie.
E gli stupidi pensano che siano dei fiori.
(Donato Di Poce)




(Fonte: Uqbar Love - N. 128)

mercoledì 25 marzo 2015

Benjamin Netanyahu: "Basta menar il can per l'aia... lo stato palestinese non s'ha da fare!"



Il premier riconfermato, scrive il giornalista di Haaretz in un editoriale, sarà ricordato per aver detto la verità su Israele: non ci sarà mai uno stato palestinese.

Vorrei ringraziare il primo ministro Benjamin Netanyahu. Grazie per aver detto la verità. Per almeno 25 anni statisti israeliani hanno mentito, ingannato il mondo, gli israeliani e se stessi. Ora Netanyahu ha detto la verità. Se solo questa verità fosse stata detta da un primo ministro israeliano 25 anni fa, o forse anche 50 anni fa, quando nacque l’occupazione. Tuttavia meglio tardi che mai. Il pubblico lo ha premiato per questa verità e Netanyahu è stato eletto per un quarto mandato.

Netanyahu ha annunciato la scorsa settimana che, se fosse stato rieletto, uno Stato palestinese non sarebbe mai sorto. Chiaro e semplice, forte e chiaro. Nessuno ha avuto il coraggio di rivelare la verità nel passato. L’ultimo di questi imbroglioni è stato Isaac Herzog: il suo audace piano comprendeva cinque anni di negoziati. Il pubblico lo ha ricompensato per questo.

Dopo tutto si dovevano ingannare gli americani, gli europei e i palestinesi. Bisognava anche giocare per tempo, costruire insediamenti e sbarazzarsi di ogni possibile partner palestinese: Yasser Arafat era troppo forte, il presidente Mahmoud Abbas è troppo debole; e Hamas è troppo estremo. Si deve giocare per tempo in modo che i palestinesi diventino più estremisti e tutti capiscano che non c’è nessuno con cui parlare.

Ora arriva l’uomo considerato un bluffer e solo lui racconta la fatidica verità storica: non ci sarà alcuno stato palestinese. Non durante il suo mandato, che ora sembra eterno e non dopo perché allora sarà troppo tardi. La fine dei negoziati è la fine dei giochi. Non ci sarà più spola diplomatica, quartetti, emissari, mediatori e piani.

Non c’era alcuna possibilità fin dall’inizio. In Israele non c’è mai stato un primo ministro – tra cui i due vincitori del Premio Nobel per la Pace – che intendesse anche per un secondo stabilire uno stato palestinese. Ora Netanyahu ha posto fine alla convenienza dell’inganno. Se Israele avesse giocato le sue carte apertamente fin dall’inizio, come Netanyahu ha fatto oggi, forse saremmo in un luogo diverso, in un posto migliore.

Se solo Israele avesse detto prima che brama il territorio occupato per sé e non potrà mai rinunciarci, che centinaia di migliaia di ebrei vivono lì e non ha alcuna intenzione di evacuarli, che non si preoccupa del diritto internazionale e non gli importa di quello che tutto il mondo pensa, che i palestinesi non hanno diritto di vivere lì, che Abramo, il nostro patriarca, è sepolto lì, che Rachel, la nostra matriarca, piange lì, che la sicurezza di Israele dipende da questo e che l’Olocausto è alle porte! Le ragioni sono molte e varie, ma tutti dicono una cosa: ora e per sempre da Hebron a Jenin. Sì all’autonomia di leghe di villaggio o di una Autorità palestinese, ma no a uno stato. Mai.

Se un leader onesto come Netanyahu avesse detto questo anni fa: gli israeliani, i palestinesi, tutto il mondo lo avrebbe saputo. Allora sarebbe stato possibile cercare altre soluzioni, invece di perdere tempo a barare, o di vedere l’odio crescere e il sangue versato per niente. Avremmo potuto pensare molto tempo fa ad alternative alla soluzione dei due Stati come la creazione di un unico uno stato e in tal caso le alternative sono due: democrazia o apartheid. Invece, siamo stati ingannati.
Ora Benjamin Netanyahu ha posto fine a tutto questo. Dobbiamo essere grati a lui per questo. La storia ricorderà che è stato il primo premier israeliano a dire la verità.


Gideon Levy
(NenaNews )


(Fonte italiana: http://www.forumpalestina.org/)

martedì 24 marzo 2015

Cul-tura a Bologna, si fa nera dalla vergogna..



Sembra questo il leitmotiv del divertimento gay: la bestemmia. Non ci si diverte – evidentemente – ad essere solo gay, bisogna necessariamente accompagnare il tutto con un po’ di blasfemia in salsa
“Charlie Hebdo”. Meglio, poi, se il tutto viene finanziato dal Comune (Bologna). Allora sì che il divertimento è assicurato!


 Tre uomini travestiti da Gesù mimano pratiche sessuali con una grossa croce. Succede al Cassero, locale della comunità omosessuale di Bologna. Le gesta blasfeme sono state immortalate in fotagrafie che da giorni fanno il giro dei social
network suscitando una marcata indignazione.

Anche perché la festa gay è stata finanziata dal Comune di Bologna.“I
soldi pubblici devono sostenere asili, anziani, minori e politiche
della sicurezza – ha tuonato su Facebook il consigliere comunale di
Forza Italia Michele Facci – se proprio il Cassero vuole offendere, lo
faccia con i propri soldi. Non con i nostri”.

Nei prossimi giorni Facci depositerà un’interpellanza per chiedere
all’amministrazione comunale “se sia opportuno continuare a finanziare
certe iniziative” come quelle di Cassero che, per offendere la Chiesa
cattolica, si è inventato la riproduzione fotografica delle vignette
di Charlie Hebdo. “La nostra costituzione garantisce il diritto a
professare liberamente la propria fede e di conseguenza – ha spiegato
l’esponente – anche il diritto a non vedere derisa o denigrata e
infamata la stessa fede”. Non solo. Domani il consigliere comunale di
Forza Italia Marco Lisei domani andrà in Procura, insieme ai
consiglieri regionali Galeazzo Bignami e a Valentina Castaldini per
denunciare quanto accaduto all’interno del Cassero. Dal momento che il
Cassero si trova in un immobile del Comune di Bologna a canone zero,
la leghista Lucia Borgonzoni ha, invece, sfidato il Comune invitandolo
a “non rinnovare la convenzione“ con l’associazione arcigay, che
scadrà il 10 maggio, per la gestione dell’immobile ex Salara di via
don Minzoni.

Il procuratore aggiunto di Bologna Valter Giovannini ha subito fatto
sapere che, “se giungeranno denunce”, saranno valutate “con
attenzione”. Anche l’amministrazione comunale non ha mancato di
prendere le distanze dal Cassero invitando gli organizzatori
dell’evento blasfemo ad assumersi “la responsabilità di una grave
offesa, che ha molto più del volgare e provocatorio”. “La cultura dei
diritti che vede da sempre questa città differenziarsi – ha commentato
il Comune di Bologna – è stata costruita attraverso una diffusa
cultura del rispetto, che ci pare mancato in questa occasione”. Ma
dall’associazione arcigay non è arrivata una sola parola di scuse.
Anzi, è stato addirittura alzato il tiro dell’offesa. Per il circolo
Arcigay quelle sulle foto blasfeme sono polemiche “pretestuose e
strumentali”. “Il conflitto tra comunità Lgbt e la parte politicizzata
dei cattolici – spiega il Cassero – preesiste alla nostra festa e alle
famigerate immagini, questo è un dato indispensabile per comprendere
perché una persona omosessuale decida di dissacrare o irridere un
simbolo religioso. Quel gesto rappresenta una liberazione rispetto a
un simbolo che quelle persone percepiscono come oppressivo”.


(Fonte: ilgiornale.it)

(Altra Fonte: http://www.azionetradizionale.com)

............................

Articolo integrativo:   

Qual è il punto di raccordo fra gli atei (militanti) e gli omosessuali
(militanti)? L’amore per la “libertà”? La “tolleranza”? No. Atei e
omosessuali sono uniti nella pratica dello sbattezzo dal rito
cattolico del battesimo che da oggi offriranno gratuitamente a
chiunque ne farà richiesta. E’ questa, infatti, la battaglia di
“libertà” (?!) portata avanti dall’Arcigay bolognese, sezione
piuttosto oltranzista e già protagonista di spettacoli a luci rosse
dalle forti tinte blasfeme (finanziati coi soldi del Comune). Non
serve necessariamente essere cattolici praticanti per capire quanto il
contro-rito dello sbattezzo – inutile su di un piano “sottile”, perché
gli effetti di un rito non possono essere cancellati dalla volontà
dell’uomo, ma utilissimo come arma di propaganda e di condizionamento
delle menti… – abbia in questo caso delle tinte, senza paura di
esagerare, contro-tradizionali e “sataniche”.
(ilgiornale.it) – È lo sportello per “sbattezzarsi”, l’ultima novità
introdotta a Bologna.

Su iniziativa dell’Unione degli atei agnostici e razionalisti, da
venerdì 13 aprirà uno sportello dove sarà possibile abbandonare la
Fede cattolica.

L’iniziativa avrà il suo varo nel corso di una festa organizzata per
venerdì al Cassero, uno storico punto di ritrovo per la comunità
omosessuale felsinea. L’iniziativa è stata goliardicamente
ribattezzata “Venerdì Credici – notte eretica e scaramantica”.

L’Uaar promette di prendere in carico tutte le pratiche necessarie
allo “sbattezzo” – una pratica che, ricordiamo, non ha alcun valore
per la Chiesa Cattolica, che al massimo può cancellare il nome dai
registri dei battezzati. Il Sacramento, una volta impartito, è valido
per sempre. Dall’Uaar, però, non sembrano curarsene

“Basta che tu conosca la parrocchia dove subisti il battesimo e al
resto ci pensiamo noi – scrivono gli attivisti in un comunicato
diffuso in rete – se ci darai l’incarico, faremo copia di un tuo
documento d’identità, spediremo la raccomandata e, nel giro di un
mese, non sarai più considerato dallo Stato un “suddito” del vescovo.
I più fortunati riceveranno dalla Curia una lettera con le conseguenze
di questo gesto di autodeterminazione, tra cui la scomunica latae
sententiae“.

“Non tolleri più l’ingerenza del Vaticano nella tua vita? Stanco di
essere giuridicamente suddito del vescovo? Indignato per l’invasione
dei ginecologi obiettori? Contrario a regalare alla Chiesa 6 miliardi
di euro l’anno di soldi pubblici? – proseguono gli atei - Allora esci
dal gregge”. Il servizio sarà attivo dalle 23 a tarda notte, perché
“cambiare religione o non averne più una è un diritto”, come
sostengono dall’Uaar. (Azione Tradizionale)

lunedì 23 marzo 2015

Cristiani arrabbiati si ribellano e formano un "Osservatorio sulla Cristianofobia" con relativa petizione



Non passa giorno che non giungano altre notizie drammatiche sulla situazione dei cristiani che vivono nelle terre dell’Islam radicale.

Qualche giorno fa, due attacchi terroristici del gruppo talebano pachistano Jua hanno colpito due chiese nella città di Lahore, sempre in Pakistan. Le vittime sono state 15, fra cui anche donne e bambini, oltre a 78 feriti, di cui una trentina in grave condizioni.

Secondo il Corriere della Sera, le deflagrazioni sono avvenute a pochi minuti di distanza in un quartiere cristiano, una della quali ha colpito una chiesa cattolica proprio durante la celebrazione di una messa.

Papa Francesco ha denunciato questi due attentati affermando che “il mondo cerca di nascondere questa persecuzione contro i cristiani” che “versano il sangue soltanto perché sono cristiani”.

È proprio così! E qui sorgono spontanee le domande: cosa fa di concreto l’Europa, cosa fa di concreto l’Italia per fermare queste stragi? A quando un’azione concreta per punire i colpevoli?

Accogliamo con piacere le dichiarazioni di Federica Mogherini, l’alto rappresentante dell’Europa per gli Affari esteri, che chiede “alle autorità pachistane di agire rapidamente contro tutti i gruppi che predicano l’odio e seminano divisioni nella società”. Sicuramente è un passo nella giusta direzione.

Le parole naturalmente sono apprezzate, ma non bastano. Servono azioni concrete sia dell’Europa sia dell’Italia, bisogna nominare i colpevoli, in questo caso l’Islam a matrice radicale ed il gruppo Jua, che ha promesso di continuare gli attacchi “fino a quando la sharia non sarà imposta nel Paese”.

Nel recente passato, l’Osservatorio sulla Cristianofobia ha organizzato una campagna indirizzata a Federica Mogherini, allora Ministro degli Esteri italiano, in difesa dei cristiani perseguitati nei paesi a matrice islamica radicale chiedendo che vengano prese delle misure concrete.

E in questo momento L’Osservatorio sulla Cristianofobia ha in corso una petizione che sarà consegnata ai responsabili politici europei e italiani chiedendo ancora una volta che siano prese delle misure concrete per proteggere le minoranze cristiane che vivono nei paesi dello Islam radicale.


Petizione menzionata: Ferma la Cristianofobia!
Dal 2000 ad oggi i cristiani vittime di persecuzioni sono stati 160 mila ogni anno. Ogni cinque minuti un cristiano è stato ucciso a causa della propria Fede. Tutto ciò non può essere accettato, perché costituisce un’offesa a Dio e alla dignità umana; inoltre, è una minaccia alla sicurezza e alla pace e impedisce la realizzazione di un autentico sviluppo umano integrale.

Per firmare cliccare qui: http://www.luci-sullest.it/petizione-ferma-cristianofobia/?origine=DNvllt-dypt-tmcv

domenica 22 marzo 2015

Consumatori attenti - Cibi afrodisiaci ed altri che spengono il desiderio




E' noto che la carne rossa fa calare il desiderio ma a sorpresa anche altri alimenti sarebbero colpevoli di essere degli anti afrodisiaci, come le patatine fritte, i broccoli e il tofu

Tutti cercano le liste degli ingredienti afrodisiaci, tra cui notoriamente spiccano il peperoncino, il cioccolato amaro e le ostriche.

Un cenetta romantica può quindi essere il preludio di un'intesa serata per la coppia, a patto di non esagerare a tavola. Non solo la quantità di cibo assunto spegne il desiderio, anche alcuni alimenti sarebbero degli anti afrodisiaci.

La nutrizionista Elouise Bauskis si è quindi presa il compito di stilare la lista dei cibi che spengono il desiderio.

"L'arcobaleno di frutta e verdura - ha dichiarato Bauskis - aiuta a sollevare l'umore e aumentare i livelli di energia." Verdura sì, tranne i broccoli, salutari e disintossicanti, ma da non consumare prima delle notti d'amore.

Non è solo una questione di componenti più o meno attivi sul nostro cervello ma anche di come i cibi che assumiamo possono affaticare la digestione. 


Una "bella" bistecca o comunque carne rossa arrosto o alla griglia dà un senso di sazietà, pienezza e stimola la sonnolenza.

Allo stesso modo formaggi e fagioli rischiano di rovinare la serata per la sensazione di gonfiore dovute a possibili fermentazioni nello stomaco.

Tutti gli alimenti troppo ricchi di grassi, tra cui gli hot dog, dovrebbero essere allontanati da una cenetta romantica, poiché possono rischiare di ostruire i vasi sanguigni, anche nelle parti intime.

Da bandire anche i dolci a base di liquirizia, che sembra avere l'effetto di abbassare i livelli di testosterone.

Altro nemico del testosterone è la menta piperita, insieme a tofu e soia a causa dei fitoestrogeni contenuti, mentre l'acqua tonica spesso contiene chinino come aromatizzante e lo storico agente antimalarico è stato collegato a una diminuzione della funzione sessuale.

Bandite pure le patatine fritte, ad alto indice glicemico ed eccessivamente elaborate. Anche il vino rosso, che può aiutare a sciogliere l'atmosfera, se consumato in eccesso rischia di rovinare la serata.

L'esperta infine depenna la farina d'avena e le bevande energetiche.


 Fonte: Tracce > Salute

sabato 21 marzo 2015

Russia e scacchiere mondiale - In poche ore l'esercito russo potrà dispiegare le sue forze nel mondo intero


In futuro, una flotta di aerei da trasporto pesanti potrebbe trasportare un'unità strategica di 400 carri armati 'Armata', con le munizioni, in qualsiasi parte del mondo, e probabilmente a velocità ipersonica, consentendo alla Russia di attuare una risposta militare globale. Secondo una nuova specifica progettuale della Commissione militare-industriale di Mosca, l'aereo da trasporto denominato PAK-TA volerà a velocità supersoniche (2000 km/h), vanterà un impressionante carico utile di 200 tonnellate ed avrà anche un'autonomia di almeno 7000 km. Il programma PAK-TA prevede 80 nuovi aerei cargo da costruire entro il 2024. Ciò significa che in un decennio il Comando Centrale della Russia potrà schierare un'armata corazzata operativa ovunque, riporta Expert online citando una fonte militare che ha partecipato al vertice. Uno dei principali compiti del nuovo PAK-TA è trasportare carri armati Armata e altro equipaggiamento militare su medesima piattaforma come avanzati semoventi d'artiglieria, complessi missilistici antiaerei, lanciamissili tattici, lanciarazzi multipli e veicoli da combattimento anticarro. I cargo PAK-TA saranno multiruolo con sistema di carico automatico e capacità di paracadutare materiale e personale su qualsiasi terreno. Una flotta di diverse decine di aerei cargo PAK-TA potrà trasportare 400 carri armati Armata o 900 veicoli corazzati, come il cacciacarri anfibio Sprut-SD."Con lo sviluppo di una rete di basi militari in Medio Oriente, America Latina e Sud-Est asiatico, che verrebbe completata nello stesso periodo (entro il 2024), è ovvio che la Russia si prepari al confronto militare su scala transcontinentale", dice Expert Online. Una fonte che ha partecipato alla riunione conclusiva della Commissione militare-industriale ha detto di essere "scioccata" dalle esigenze dei militari. Secondo la fonte, il programma PAK-TA è in corso da diversi anni e alla fine soppianterà gli aerei da trasporto attualmente operativi. Ma una simile dichiarazione di missione globale per l'aeronautica da trasporto militare nazionale non è mai stata espressa prima. "Significa che per la prima volta abbiamo come obiettivo creare una capacità operativa per trasportare via aerea una vera e propria armata in qualsiasi luogo del pianeta", ha detto la fonte. Ciò significa inviare una task forcepari all'ex-NATO o alle truppe degli USA in Iraq, in poche ore su ogni continente. "Nel contesto della dottrina militare attuale che sfida ogni comprensione", secondo la fonte.La specifica iniziale del PAK-TA comportava la costruzione di aerei cargo subsonici con una velocità di crociera di 900 km/h e un'autonomia moderata di 4500 chilometri. Il programma prevede la creazione di grandi velivoli con carico che varia da 80 a 200 tonnellate, per sostituire tutti gli attuali aeromobili cargo Iljushin e Antonov. Il solo velivolo operativo con un carico comparabile è l'Antonov An-225 Mrija (250 tonnellate), ma è un aereo specifico creato appositamente per il programma della navetta spaziale sovietica Buran. L'anno scorso fu riferito che i futuri aerei cargo militari saranno sviluppati dal Complesso Iljushin Aviation, con alcuni esperti secondo cui la compagnia si baserebbe sui progetti del velivolo cargo Il-106 (80 tonnellate) che vinse una gara del governo alla fine degli anni '80, poi abbandonato dopo il crollo dell'Unione Sovietica. Ora, con specifiche ed obiettivi ambiziosi, il PAK-TA è un vero aereo da trasporto di nuova generazione.
RussiaToday  20 marzo 2015

Iljushin Il-106
Iljushin Il-106


Traduzione di Alessandro Lattanzio - SitoAurora