Incontro il 14 marzo 2015, dalle 11,00 alle 12,30, presso FALACOSAGIUSTA Milano
(l’ubicazione saletta sarà comunicata all’ingresso fiera)
Buongiorno
a tutti, siamo il gruppo di cooperative antimafia Sicilia Vostra e
molti di voi ci conoscono perché da sei anni consegniamo i nostri
prodotti bio a molti Gas del Nord e Centro Italia.
Da
due anni lo facciamo tramite l’assunzione di persone svantaggiate in
possesso di patente B e C e con furgoni lasciati di stanza a Bologna e
Milano: grazie a loro stiamo facendo una bellissima esperienza di
inserimento sociale e di efficacia operativa....... tre di queste
persone, addirittura, ci sono state segnalate da dei Gas con cui c'è una
profonda relazione, e alcuni gasisti si stanno impegnando anche in una
sequela sociale dei casi medesimi............e tutto questo si chiama
welfare congiunto, già molto oltre al semplice rapporto
cliente-fornitore.
Allargando
l’analisi rispetto alle esigenze del nostro piccolo gruppo di realtà,
ci siamo accorti parlando sia con piccoli Gas che con colleghi
Produttori che, nel quadro di quella che è ormai riconoscibile come una
vera filiera corta di PDO (Piccola Distribuzione Organizzata), molti
Produttori non riescono ad accogliere certi ordini perché di entità
troppo ridotta e dunque diseconomica rispetto al momento del trasporto e
della logistica.
Pensate
allora alla creazione di una “entità cappello” (stiamo studiando con
due commercialisti se Associazione di Promozione Sociale “riconosciuta”
per renderla a responsabilità limitata, oppure se cooperativa sociale,
oppure ancora se rete di imprese) entro cui possano convivere Gas,
Produttori, Lavoratori/trici e Veicoli tutti uniti dallo scopo di un
trasportare solidale che abbatta costi di logistica e crei posti di
lavoro, consentendo a Produttori anche piccoli di far arrivare le loro
merci a tutti i Gas desiderosi di essere forniti, anche i più piccoli
appunto.
Sono
necessari solo alcuni “hub amici” che abbiamo anche già individuato
(vanno benissimo il garage, la sala parrocchiale, la saletta del
condominio, ecc, con ottiche di stazionamento inferiori alle 24 ore),
ovvero alcuni nodi di interscambio presso cui le squadre motorizzate
colletterebbero i prodotti prima che altre squadre li mischino per farli
pervenire ai Gas... le ordinarie stazioni di logistica refrigerate H24
continuerebbero ad essere utili, ma solo per i prodotti più voluminosi
e/o delicati (agrumi, latticini).
I VANTAGGI:
1) Meno veicoli sulle strade impegnati a bruciare carburante in consegne dirette magari di bassa entità
2) Meno produttori impegnati in ore di guida quando il loro ruolo più proficuo è speso stando in azienda
3) Risparmio
nei costi di una logistica che, se affidata a realtà profit, è capace
di portarsi via fette incredibili della marginalità, anche nella filiera
corta: sappiamo bene che se il primo livello logistico (ad esempio il
Sicilia-Bologna) ha costi compatibili, è proprio il secondo livello a
dare molto filo da torcere, ovvero il conseguente lavoro a raggiera per
effettuare ad esempio Bologna-Ferrara, Bologna-Vignola,
Bologna-Bolognacentro, ecc
4) Meno
attese da parte dei volontari dei Gas, che non dovrebbero più aspettare
oggi l’arrivo di tizio con le uova, domani pomeriggio l’arrivo di caio
con le scarpe, domani sera l’arrivo di sempronio con la pasta, eccetera
5) Adozione
di un calendario di consegne unificato per DES o per territori di tre o
quattro province, con l’effetto di portare verso i produttori un
processo di ordine più “ordinato”
6) I
piccoli Gas che non possono fare ordini ad esempio da 120 euro, causa
la diseconomicità della consegna, possono di sicuro ricevere quattro o
cinque consegne simultanee della stessa entità raccolte nel medesimo
veicolo
7) Quattro
o cinque squadre composte da persone svantaggiate ben coordinate e
munite di veicoli usati a bassa manutenzione (i più adatti sono i
Ducato a passo lungo, associanti la miglior manovrabilità alla più
elevata capacità di carico consentibile ad una patente B) possono
lavorare lungo l’intero corso dell’anno dominando un’area molto vasta di
regioni limitrofe………………e medesimamente 4 o 5 persone svantaggiate non
abilitabili alla guida e seguite da un volontario o da un educatore
possono occuparsi proficuamente dell’opera di smistamento nei punti hub.
Chiaro
che questi progetti non cominciano mettendo insieme 200 Gas e 200
Produttori……….non succederebbe mai: sono sufficienti una trentina di Gas
in un paio di regioni limitrofe e una decina di Produttori per creare
economie di scala nella funzionalità operativa.
Parliamone insieme e misuriamoci nei bisogni reali di ordinare e trasportare, intanto un bel saluto a tutti.
PER INFORMAZIONI: Simone Cavazzoli - Noe Coop Soc - 347.2547481
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