martedì 10 settembre 2024

L'occidente decide l'escalation contro la Russia...

 




Malgrado gli avvertimenti della  Russia di non insistere con attacchi contro i civili all'interno della Federazione la notte tra il 9 ed il 10 settembre 2024  il regime di Kiev ha effettuato un attacco terroristico utilizzando veicoli aerei senza pilota sul territorio della Federazione Russa, i sistemi di difesa aerea hanno distrutto e intercettato 144 UAV di tipo aereo.  70 droni ucraini sono stati lanciati nella regione di Mosca. Lo riferisce il Ministero della Difesa russo.  Tutti gli attacchi UAV sul territorio russo sono stati guidati da aerei AWACS della NATO.

Malauguratamente un drone ucraino è sfuggito all'intercettazione ed  ha colpito un appartamento all'11° piano di un grattacielo residenziale a Ramenskoye, regione di Mosca.

Dopo l'impatto è scoppiato un incendio, che si è esteso al 12° piano. Sul posto sono intervenuti i servizi di emergenza. Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha confermato la morte di una donna e di tre feriti.   Restrizioni temporanee sono state introdotte agli aeroporti di Vnukovo, Domodedovo e Zhukovsky, ha riferito l'Agenzia federale per il trasporto aereo.

Nel frattempo aumenta la pressione della NATO contro la Russia. La Svezia ha incluso nel nuovo pacchetto di aiuti a Kiev i pezzi di ricambio per l'aereo Griffin. Ciò significa che il problema della fornitura di Griffin (la Svezia ne ha più di un centinaio in consegna) è stato risolto. Va ricordato che questi aerei non sono diversi dagli F16 e possono essere utilizzati per trasportare missili a lungo raggio. Ciò significa che il permesso degli Stati Uniti di colpire il territorio russo è già stato accordato.

(Notizie da varie fonti assemblate da P.D'A.)

Video collegato di Nicolai Lilin: Attacco massiccio dei droni ucro-occidentali contro Mosca:   https://www.youtube.com/watch?v=dFNDGSXLTeI



lunedì 9 settembre 2024

Siria. Sion attacca di notte...

 


Nella notte tra l'8 ed il 9 settembre 2024. Israele colpisce la Siria. Aerei da guerra israeliani, con il favore del buio,  compiono un raid su Ashkelon e Ashdod. L'obiettivo potrebbe essere il Centro di sviluppo e ricerca scientifica di Masyaf.  

Almeno 7 persone sono state uccise e 15 ferite, lo riferisce l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani. Secondo l'agenzia di stampa statale siriana Sana, i bombardamenti hanno colpito siti vicino alle città di Homs e Tartus. Sarebbe stata centrata anche una struttura di ricerca scientifica. Gli attacchi israeliani sono stati respinti a Damasco, Hama e Tartus, dove si trova la base russa.  

Sin dal 7 ottobre 2023, data dell’attacco di Hamas in Israele, l’aviazione con la Stella di Davide, ha effettuato diversi raid in Siria, prendendo di mira in particolare gli aeroporti ed altri centri logistici. Israele in totale ha effettuato centinaia di attacchi aerei sul territorio siriano dall’inizio del conflitto nel Paese nel 2011.

Netanyahu in tutti i modi cerca di costringere l'Asse della Resistenza a rispondere,  in modo da costringere gli USA ad intervenire in suo favore.




(Notizie reperite in Rete e riassemblate da P.D'A.)

domenica 8 settembre 2024

Iraq. Concordata l'evacuazione progressiva del contingente d'occupazione militare USA...?

 


Washington e Baghdad hanno raggiunto un’intesa per il ritiro delle forze statunitensi dall’Iraq, scrive «Reuters» basandosi su confidenze rese da anonimi funzionari Usa. Le prime centinaia di truppe dovrebbero partire entro settembre 2025, mentre il resto del contingente – circa 2.500 soldati in tutto – abbandonerebbe l’Iraq entro la fine del 2026.

Simultaneamente, osserva «Bloomberg», le operazioni militari sferrate nel Mar Rosso dagli Houthi «hanno mandato in bancarotta il porto israeliano di Eilat nel Golfo di Aqaba.

Dopo quasi un anno, il gruppo sembra assai poco demoralizzato, se non imbaldanzito […]. Gli Houthi sono diventati più temibili grazie al supporto dell’Iran e di Hezbollah […] ed hanno ricevuto incoraggiamento – e, a quanto pare, sostegno diretto – da una Russia desiderosa di vendicarsi di Washington.

Pechino e Mosca raccolgono i frutti geopolitici del coinvolgimento degli Stati Uniti nei conflitti mediorientali, cosa che rende entrambe disposte a lasciare che questa crisi si aggravi, o che addirittura peggiori. Si indebolisce così la rete di sicurezza che garantisce storicamente l’incolumità di Israele.

Giacomo Gabellini


Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=M9Kr5JPUpCo


sabato 7 settembre 2024

NATO = guerra!

 


Il mondo sprofonda nel vortice della Terza guerra mondiale. Giornali e Tv trattano operazioni militari, bombardamenti e massacri in modo asettico e disumano. Con la stessa superficialità con cui parlano del genocidio in Palestina parlano del campionato di calcio, delle cronache estive o dei concerti di Taylor Swift, ma omettono accuratamente di nominare i responsabili della situazione, di denunciare le complicità del governo Meloni e di trattare le conseguenze dirette e indirette che investono anche le masse popolari italiane. La propaganda di regime semina a piene mani diversione, rassegnazione e assuefazione all’orrore.

Il mondo ha imboccato la via della Terza guerra mondiale da anni, ma negli ultimi due mesi chi dirige il processo ha premuto sull’acceleratore. Gli imperialisti Usa e i sionisti, gli imperialisti Ue al loro seguito stanno usando ogni mezzo per allargare e aggravare i conflitti che loro stessi hanno innescato: vogliono la guerra dispiegata e la perseguono in ogni modo.

Il 6 agosto l’esercito ucraino ha invaso parti del territorio russo nel Kursk. La propaganda atlantista ha presentato l’operazione come una “controffensiva decisiva” del regime di Kiev, ma si è trattato di una maldestra manovra della Nato per allargare il conflitto usando l’esercito ucraino – o quello che ne rimane – come kamikaze. Le porzioni di territorio “conquistate” grazie alla partecipazione di mercenari e agli equipaggiamenti militari della Nato e dei paesi Ue sono state irrisorie e la risposta russa è stata usata come pretesto per dare fiato a Zelensky che chiede, piagnucolando, che anche l’aviazione dei paesi della Ue partecipi direttamente alle manovre militari contro la Federazione Russa...

Stralcio di un articolo di Teresa Noce





venerdì 6 settembre 2024

Bambuseto. Imparare a lavorare il bambù conviene...


Workshop il BAMBU'    a cura di Bambuseto

Alla scoperta delle potenzialità e dei vari utilizzi di questa pianta

Un corso teorico e pratico per conoscere il bambù sia in ambito ambientale che architettonico

    Capezzano Pianore (Lucca) tra Viareggio e Camaiore

sabato 28 settembre dalle ore 14 alle ore 19 -  Lezione teorica   a La Nuova Selvaiana a 500 metri dal Bambuseto
domenica 29 settembre dalle ore 9 alle ore 18 con pausa pranzo -  Laboratorio pratico al Bambuseto

worshop il Bambù











COSA FACCIAMO

LEZIONE TEORICA: Immersi nel verde della Nuova Selvaiana, Sara e Chiara di Bambuseto vi guideranno nel mondo del bambù affrontando vari argomenti: la straordinarietà di questa pianta, l’economicità e i benefici per il nostro pianeta, la sostenibilità sia ambientale che di produzione, la filiera italiana, i vantaggi e le proprietà come materiale “green” e i vari aspetti della costruzione con esempi di realizzazioni.

LEZIONE PRATICA: Per la giornata dedicata alla pratica ci sposteremo all’interno del bosco di bambù dove ogni corsista insieme al team di Bambuseto proverà con mano a raccogliere e lavorare il bambù che verrà poi utilizzato per realizzare piccole strutture e manufatti imparando e sperimentando varie lavorazioni e tecniche costruttive.

Si consiglia un abbigliamento idoneo a lavorare all'aperto nel bosco. Portare un paio di guanti da giardino-cantiere.

Questi gli attrezzi che useremo e che, se ne disponete, siete invitati a portarli: segaccio per potatura, sega da legno giapponese per tagli di precisione, metro a stecca da 2 mt, metro a nastro da 5 mt, roncola, bambù splitter.
 

Vi aspettiamo numerosi per condividere un weekend immersi nella natura!

Viva il bambù!

Chiara, Stefano, Sara e Lorenzo

team Bambuseto






stardome bambùInformazioni ed iscrizioni
Gianna 349.4248355

info@1virgola618.it  www.1virgola618.it

 





intreccio triassialeWorkshop il BAMBU'

di 2° livello

Tecniche di Intreccio: dal modello alla realizzazione

Riservato a chi ha frequentato il corso base

sabato pomeriggio 19 ottobre 2024 - Lezione teorica
domenica 20 ottobre 2024 - Laboratorio pratico nel bosco di bambù


Sabato ore 14-17 - Introduzione teorica su geometrie e forme libere applicabili all'utilizzo del bambù. Approfondimento su varie tecniche di intreccio  - ore 17-19 - Laboratorio pratico in aula con la costruzione di modelli a scala ridotta in cartoncino e bambù.
Domenica ore 9-18 - Realizzazione di strutture in scala 1:1 all'interno del nostro bambuseto con l'applicazione pratica delle tecniche di intreccio acquisite il giorno precedente.

mercoledì 4 settembre 2024

L'aumento delle richieste di adesione ai BRICS preoccupa la Perfida Albione...

 


In seguito al continuo aumento di richieste di adesione ai BRICS, vedasi  ad esempio il caso eclatante della Turchia che è anche membro NATO *,  l’ex primo ministro britannico Gordon Brown ha dichiarato con apprensione: “Il raddoppio del numero dei Paesi BRICS indica il desiderio della comunità globale di formare legami più opportunistici, che potrebbero rivelarsi potenzialmente pericolosi per l'Occidente”.

La risposta di Maria Zakharova: "Raddoppiare il numero dei paesi membri del BRICS indica la determinazione della comunità mondiale a liberarsi dal giogo dell’oppressione neocoloniale, a svilupparsi in conformità con i propri interessi nazionali, a preservare le tradizioni della civiltà e a prevenire l’influenza distruttiva della dittatura liberale occidentale. Questo è tutto, in breve. Quanto al pericolo, Londra deve innanzitutto guardarsi dal deterioramento  avvenuto in Gran Bretagna, causato dalla decadenza liberale..."

martedì 3 settembre 2024

La Mongolia accoglie Putin con tutti gli onori...


 

Vladimir Putin  e  Ukhnagiin Khurelsukh



Accoglienza del presidente russo Vladimir Putin da parte del presidente della Mongolia Ukhnagiin Khurelsukh.

Vengono issate le bandiere di stato della Federazione Russa e della Mongolia. Vengono suonati gli inni dei due paesi.

Durante la cerimonia V. Putin e U. Khurelsukh hanno  presentato anche i membri delle loro delegazioni.

In piazza Sukhbaatar sono state formate una guardia d'onore e una scorta d'onore di cavalleria.

Il 3 settembre Vladimir Putin  ha visitato il monastero buddista "Thubten Shedrub Ling".  Il complesso del tempio è stato inaugurato il 28 aprile 2023 ed è il più grande monastero buddista del Paese.

I presidenti di Russia e Mongolia hanno deposto una corona di fiori davanti al monumento a Georgy Zhukov. A Ulan Bator, Vladimir Putin prende parte agli eventi cerimoniali dedicati all'85° anniversario della vittoria congiunta delle forze armate sovietiche e mongole sui militaristi giapponesi sul fiume Khalkhin Gol. Il maresciallo dell'Unione Sovietica Georgy Zhukov comandò le forze sovietiche e mongole nelle battaglie di Khalkhin Gol nel 1939.

Con ciò è definitivamente confermato il diniego mongolo di aderire all'intimazione  dell'Ucraina, rivolta alle autorità mongole,  di arrestare Vladimir Putin al suo arrivo ad Ulan Bathor e consegnarlo alla Corte penale internazionale,  un’istituzione giudiziaria nata  nel 1998 ed entrata in funzione nel 2002.

 La Corte è stata creata con lo scopo di perseguire i responsabili dei crimini internazionali. Nel caso specifico la condanna di  Vladimir Putin è stata emessa per “presunti crimini di guerra di deportazione di bambini dai territori ucraini occupati nella Federazione Russa”. Nei fatti trattasi di un trasferimento in Russia di bambini ucraini rimasti senza assistenza e quindi presi in carico dalle autorità russe  senza il consenso del governo ucraino, che comunque li aveva lasciati a se stessi.
Un'opera umanitaria è stata così  definita "reato" dalla  CPI.



Post Scriptum -  Il Ministero degli Esteri del Paese 404 e della UE hanno già iniziato a rivolgersi alla Mongolia minacciandola di conseguenze per non aver arrestato Putin come da loro intimato.  C'è da chiedersi che tipo di conseguenze? Considerando la posizione geografica della Mongolia inserita tra Russia e Cina.


Video dell'arrivo di Putin, la sera del 2 settembre 2024,  ad Ulan Bator, accolto da una guardia d'onore e dai vertici mongoli:   https://youtu.be/Xd-wYVkyEFk


(Articolo collegato sulla condanna del CPI: https://www.geopolitica.info/i-significati-del-mandato-di-arresto-a-putin-per-crimini-di-guerra/)