Il 4 luglio 2025, nel giorno delle celebrazioni dell'Indipendenza Usa, mentre tutti gli americani DOC (leggasi: statunitensi) si congratulavano con se stessi, Elon Musk annunciava su x di aver formato un nuovo partito politico antagonista: "Independence Day is the perfect time to ask if you want independence from the two-party (some would say uniparty) system!" - “Oggi è nato il Partito dell'America per riprendervi la libertà..." Ha scritto l'immigrato, aggiungendo: "Quando si tratta di mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione, viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia. Oggi, l'America Party è nato per restituirvi la libertà", ha annunciato il miliardario rivoluzionario.
Musk ha sostenuto verbalmente e finanziariamente Trump durante la campagna elettorale e all'inizio del secondo mandato del repubblicano. È stato persino incaricato di dirigere il “Dipartimento per l'efficienza del governo”. Ma in seguito si è scontrato duramente con lo stesso Trump sui social media per il nuovo bilancio. E addio incarico! Donald Fredowitz ha persino minacciato di deportare Elon in Sud Africa, dove è nato. E ora, un nuovo colpo di scena. Il potenziale nuovo partito potrebbe sottrarre voti ai repubblicani.Una cosa di cui Trump può stare tranquillo: "Musk non potrà candidarsi alla presidenza perché è nato fuori dagli Stati Uniti". (O.L.)
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