Hamas non accetta l'insostenibile proposta israeliana per un cessate il fuoco e scambio di ostaggi con Israele.
Il punto contestato è che Benjamin Netanyahu insiste nel voler controllare il confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, di fatto impedendo il transito ai palestinesi.
Il movimento sostiene che il primo ministro israeliano sta “avanzando nuove condizioni e richieste inaccettabili” per far fallire i negoziati e prolungare la guerra a Gaza, riporta The Times of Israel.
Il primo round di negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza si è svolto a Doha il 15 e 16 agosto con la partecipazione di Israele, Stati Uniti, Qatar ed Egitto. Il giorno prima era arrivato a Tel Aviv il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Il punto contestato è che Benjamin Netanyahu insiste nel voler controllare il confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, di fatto impedendo il transito ai palestinesi.
Il movimento sostiene che il primo ministro israeliano sta “avanzando nuove condizioni e richieste inaccettabili” per far fallire i negoziati e prolungare la guerra a Gaza, riporta The Times of Israel.
Il primo round di negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza si è svolto a Doha il 15 e 16 agosto con la partecipazione di Israele, Stati Uniti, Qatar ed Egitto. Il giorno prima era arrivato a Tel Aviv il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Mentre le trattative tra Hamas e lo stato sionsta non approdano ad una soluzione concordata. Nella striscia di Gaza continua la mattanza. Stavolta l'esercito israeliano se l'è presa con i giornalisti: "Un video girato da un giornalista palestinese mostra un carro armato israeliano accelerare verso un gruppo di giornalisti palestinesi a Khan Yunis, sparando contro di loro mentre correvano. Nell'attacco sono rimasti feriti alla schiena la giornalista Salma al-Qadoumi e Ibrahim Muharrib, la cui sorte è ancora sconosciuta." (TGla7)
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