Finché c'è Coca c'è speranza...
Volendo cercare un filo conduttore a notizie che si susseguono da giorni, specialmente sui canali ucraini che son sempre più allarmati nel diramarle e commentarle, mi è venuto in mente questo titolo che purtroppo, e sottolineo PURTROPPO, di originale non ha nulla.
Questo babbonatale, sponsor ufficiale della bevanda “con tutte quelle bollicine”, capeggia di profilo nell’atto di trincarsene una sui cartelloni pubblicitari di KIEV, come e peggio del peggior Teomondo Scrofalo della peggior tv spazzatura: https://t.me/ZeRada1/22894Ma quel che è peggio è la scritta che accompagna la scena: “Головне, що ми маємо кока-кола”, l’importante è che abbiamo una coca cola, questa la traduzione letterale.
Commenta amaramente Zerada: non importa se “In Ucraina siamo nella merda più totale, c’è chi è da mesi che non esce di casa per paura di far cattivi incontri con Polizei e Te-Tse-Ka, morti e feriti si contano a centinaia di migliaia, milioni di persone scappano all’estero e lo Stato ha accumulato debiti che a malapena i nipoti dei pronipoti saranno in grado di saldare...
Perché c’è la coca-cola! E quello è l’importante!!”
В Украине полный пздц, люди месяцами не выходят из домов, чтобы не встретиться с полицаями из ТЦК, сотни тысяч погибших и раненых, миллионы людей бежали за рубеж, государство набрало такие долги, что их будут выплачивать внуки правнуков...
Зато есть кока-кола. И это – главноe
Non importa neppure che in Ucraina stiano svendendo, pezzo dopo pezzo, quel che resta di un settore statale dell’economia, essenzialmente nel campo industriale-energetico, al grande capitale straniero:
https://t.me/legitimniy/19250
E non importa nemmeno che, sempre lo stesso Stato, o anche qui quel che ne resta, sprofondato nei continui debiti che sta accumulando, CONTINUI ANCOR OGGI A COMPRARE A PREZZI GONFIATI DRONI CHE SUL COSIDDETTO LIBERO MERCATO SI TROVANO A PREZZI DECISAMENTE INFERIORI!
https://t.me/rezident_ua/
Non parlando di armamenti ma di merce decisamente più facile da reperire, è stato semplice smascherare tali commesse gonfiate. Ma nessuno dice nulla. Come per il resto degli armamenti, comprati anche qui a prezzi quadruplicati ad andar bene.
Così come non importa che l’età minima per l’arruolamento coatto debba scendere a diciott’anni, come ormai dicono gli stessi ufficiali delle forze armate ucraine, con “palloni sonda” per capire se possibile già calare a diciotto o fare magari prima un passaggio intermedio a venti. https://t.me/ZeRada1/22895
Poi ne mandano cinquantamila a crepare a Kursk, o a tenere città già perse, o in altri contrattacchi stupidi, criminalmente stupidi. Ma funzionali a un sempre più veloce ciclo di consumo degli armamenti da far fuori per incrementare il fatturato dei padroni-fornitori.
Così come non importa che la parola d’ordine di questo 2025 continuerà a essere GUERRA, GUERRA e ancora GUERRA. Guerre vecchie, e nuovi atti di violenza in itinere.
Guardiamo questa pubblicazione, a opera di un rampollo del clan TRUMP: https://t.me/ZeRada1/22896
Sul carrello della spesa del neoeletto presidente, nonché capoclan, abbiamo NUOVA MERCE: Canada, Groenlandia, Canale di Panama. Zerada nota acutamente come “takoj metod diskussii”, tale metodo di discussione sotto forma di scherzo per far passare concetti tremendamente, tragicamente seri, sia un tratto distintivo (charakternyj priznak) di un post-moderno che sta rincoglionendo l’intero U-ccidente. Al che uno potrebbe dire... si tratta solo di una boutade di un rampollo figlio di papà...
… neanche un giorno e arriva anche il babbo. E per nulla umoristico: https://t.me/ZeRada1/22920
Ribadendo gli STESSI TRE PUNTI: Canada (il futuro cinquantunesimo stato), Groenlandia (dove tutti non chiedono che essere annessi) e Panama (che è loro, punto e basta).
Questo presidente, lo ricordiamo, è lo stesso che nello stesso stile vetero-imperialistico ha unilateralmente riconosciuto Gerusalemme capitale dello stato di Israele e “risolto” il problema palestinese col tunnel sotterraneo tra Cisgiordania e Gaza... così come è lo stesso che invece, IN 122 FRA INTERVISTE E CONFERENZE STAMPA DAL 01/01/23 AL 6/12/24 AVEVA PER BEN 33 VOLTE (IL MASSIMO QUANTITATIVO) PROMESSO DI “RISOLVERE LA GUERRA RUSSIA UCRAINA” https://t.me/ZeRada1/22929
Meraviglia la risposta nulla di Trudeau, umiliato in mondovisione, e della premier danese che, anziché rispondere per le rime, ha dichiarato di fare scorte per resistere almeno tre giorni di fronte all’invasione russa: https://t.me/beard_tim/21949
E a questo punto, non ci resta che piangere...
Paolo Selmi - Sinistrainrete
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