In questi giorni si è allargata la discussione, con la riscoperta delle teorie del prof. Mario Monti, sulla legge di bilancio per il 2025, implicante tra le varie cose una serie di misure in tema di sanità, la reintroduzione della cosiddetta “norma anti-Renzi” sul divieto per i parlamentari di svolgere incarichi retribuiti per conto di Paesi esterni all’Unione Europea, l’inserimento di una serie di bonus (da quello per rottamare i vecchi elettrodomestici a quello per contrastare l’obesità a quello per lo psicologo), la proroga ventennale della concessione della rete elettrica a beneficio di Enel.
Ma soprattutto, la legge di bilancio recepisce in sostanza tutte le richieste della Commissione Europea in materia fiscale e di contenimento del debito, con tutte le prevedibili ricadute in termini di ulteriore deterioramento dello Stato sociale e accentuazione dei processi di privatizzazione...
Giacomo Gabellini
Video collegato con Alessandro Volpi, docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa: https://youtu.be/qXjdHPyaAy0
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.