“Ciao Paolo, oggi voglio riflettere sul nostro meraviglioso pianeta ed i suoi abitanti, ma quelli chiamati “animali”. Inizio con una citazione che mi sta a cuore: «Un giorno i nostri figli ci chiederanno: “Tu dov’eri durante l’Olocausto degli animali? Che cosa hai fatto per fermare questi crimini orribili?”. A quel punto non potremo usare la stessa giustificazione, per la seconda volta, dicendo che non lo sapevamo» (Helmut F. Kaplan).
Ci penso sempre a quello che ha detto Kaplan e soffro nel non riuscire a comprendere perchè la nostra società non lo fa… Fortunatamente meravigliose persone che definisco punti di luce in questo mondo buio mi fanno credere che ci sia ancora speranza…a chi mi riferisco? ai tanti volontari, a quei ragazzi che manifestano in piazza con in braccio cadaveri frutto del sadismo umano… (eventi purtroppo completamente nascosti dai media), agli scrittori come J. Safran Foer, Melanie Joy… ecc…
Magari sono gesti estremi ma estrema è anche la situazione in cui ci troviamo, un mondo dove nessun politico parla degli animali massacrati tutti i giorni a milioni, dove i segnali di madre natura non vengono ascoltati nonostante i suoi continui avvertimenti… Il menefreghismo e l’ignoranza penso siano i nostri veri nemici e dunque come fare? me lo chiedo tutti i giorni della mia piccola e privata battaglia contro gli allevamenti intensivi e i loro macelli…
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