Signor Presidente del Consiglio Matteo Renzi, è tutto il governo in conflitto di interessi nello scandalo relativo alla estrazione del petrolio Tempa Rossa in Basilicata e non la sola Ministra Federica Guidi.
Dal momento in cui lei, pres Renzi, nominò Ministro per lo sviluppo economico, la signora Federica Guidi , interessata a favorire le aziende di famiglia in rapporti con grandi enti pubblici come . Leggemmo su Repubblica del 1 giugno 2014 che tra i 72 appalti ce ne sarebbero stati anche per la Ducati Energia, impresa della famiglia della Ministra Guidi Oggi sappiamo dalla stampa che la signora Federica Guidi non ha pensato solo alle imprese della sua famiglia ma anche a quelle del suo compagno Gianluca Gemelli per un affare di 2.5 milioni di euro.
Somma che poteva essere destinata alla nostra scuola bistrattata. Il testo era nel maxi emendamento alla legge di stabilità, contro cui votò il M5S, trattandosi di un favore alle Lobby. Si legge nella ordinanza della Gip del tribunale di Potenza, di arresto dei dirigenti dell’ENI su richiesta della DDA di Potenza, che l’emendamento sia stato posto all’attenzione dei vari membri del Governo.
Si dice che “l’emendamento viene riproposto perché ci sarebbe l’accordo di Boschi e compagni, perché la Boschi ha accettato di inserirlo” ( Corsera 1 aprile 2016). “Le indagini hanno svelato- scrive la GIP del Tribunale – un ben sperimentato e consolidato sistema di malaffare caratterizzato da tutta una serie di reati contro la Pubblica Amministrazione”.
Si capisce perché il Governo non ha mai voluto una legge ad hoc sulle lobby in Parlamento. L’Italia è uno dei pochi paesi dell’Unione Europea a non avere una minima normativa sulle lobby.Il problema non riguarda solo la Guidi , ma anche Lei, Pres Renzi e la Ministra Boschi, artefici principali della orrenda riforma della Costituzione di Aldo Moro, Piero Calamandrei e Alcide De Gasperi. Riforma che tende a mantenere le diseguaglianze , ad asservire la magistratura, a stravolgere l’equilibrio dei poteri e a creare la dittatura della maggioranza per sempre.
Riforma da bocciare con un bel NO.
Ferdinando Imposimato
Integrazione dell'autore:
“Presidente Renzi, il suo amico François Hollande ha rinunciato
alla riforma costituzionale in Francia . L’annuncio viene da
presidente della Repubblica francese al termine del consiglio dei
ministri. A influenzare Hollande sicuramente anche il nuovo minimo di
popolarità registrato nei sondaggi (18%) nei giorni scorsi. Pres
Renzi Lei chiama sempre il pres Hollande in suo sostegno per le
riforme sbagliate, come la TAV Lo chiami anche adesso ed eviti la
riforma della Costituzione italiana , che è migliore di quella
francese . Non faccia prepotenze con una maggioranza illegittima
secondo la Corte. La riforma che Lei vuole è una vergogna, che Lei
sostiene con le TV pubbliche...”
……………………..
Commento di Liliana Sangiovanni: “Non hanno vergogna e ritegno. Per assurdo stavamo meglio con Andreotti perché almeno si dimettevano dopo otto mesi questi si incollano alla poltrona senza voto e privandoci di ogni democrazia poi non si può parlare dire le opinioni che ti minacciano di querele insomma siamo ostaggi di questi che come in dittatura fanno ogni sorta di scandalo e crimine e non pagano mai inoltre si appropriano di soldi per fare tutto e a noi ci affamano. Loro hanno case sollazzi al bar e al sanità del Parlamento e noi paghiamo anche l’aria ci hanno tolto tutti i diritti umani. E non è che dire che abbiamo un’opposizione che ha la stessa faccia della sinistra con gli stessi scandali insomma se avessi i soldi davvero scapperei come un profugo o un clandestino. Sinceramente ho paura di questa gente posso aspettarmi di tutto non sono soggetti alla legge fanno tutto e poi negano e poi ti accreditano il loro misfatto. Basti pensare che persino la chiesa si è data alla pazza gioia e ha accusato i giornalisti . Siamo degli esseri strani noi italiani davvero se fossi uno Stato estero non mi accetterei .
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