martedì 18 settembre 2012
Le sottili differenze fra sionismo ed ebraismo e la politica degli affari… – Con commenti di Joe Fallisi, Maurizio Barozzi e Giorgio Vitali
Con il supporto della Rivista di studi geopolitici “Eurasia” e dell’Associazione “Ultimo Baluardo” venerdì scorso si è tenuto il convegno dal titolo: “Stati non allineati e sionismo”, Italia fascista, Germania nazionalsocialista e Unione Sovietica di fronte al movimento sionista.
Alla serata sono intervenuti il Sen. Fernando Rossi (già Senatore del Partito dei comunisti italiani), il Prof. Claudio Moffa (Professore ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali – Università di Teramo e Coordinatore del Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente), il dott. Andrea Giacobazzi (Dottore magistrale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, autore del libro “L’Asse Roma – Berlino – Tel Aviv – I rapporti internazionali delle organizzazioni ebraiche, dell’organizzazione sionista e del movimento sionista revisionista con l’Italia fascista e la Germania nazionalsocialista”), il dott. Stefano Bonilauri (Dottore magistrale in Scienze Storiche, direttore della Collana “Gladio e Martello” per le Edizioni all’insegna del Veltro). L’incontro è stato moderato dal Dott. Marco Costa (Dottore magistrale in Filosofia, Rifondazione Comunista – Reggio Emilia).
Una serata di approfondimento storico sui rapporti fra fascismo, nazionalsocialismo e sionismo, durante la quale sono emerse diverse tesi fra cui anche la collaborazione fra fascisti e sionisti. Costa, nella relazione dottrinale ha citato Nietzsche: “non esistono verità, esistono solo rappresentazioni” (ndr: pensiero di Nietzche).
Un serata in cui le differenti tesi venivano esposte allo stesso tavolo e fra il pubblico figuravano Marco Vicini (ex Segretario della Sinistra Giovanile), Youssef Salmi (Assessore associazionismo, volontariato, giovani a Novellara per il Partito Democratico) e gli esponenti di Casa Pound, guidati da Ferdinando Raiola.
La serata si è svolta in un clima civile e rispettoso delle diverse voci.
ReggioNelWeb, presente all’incontro, ha intervistato il Sen. Feranando Rossi.
Senatore, gli attacchi sferzati nei confronti dei sionisti durante il convegno sono stati molto duri. Qual è l’origine?
L’origine risiede nei crimini che i sionisti compiono da sessant’anni. Sono tantissime le persone cacciate dalle loro terre, dalle loro aziende, non è stato nemmeno riconosciuto nemmeno l’esproprio di questi territori, non è stato riconosciuto il diritto a ritornare, persone che vivono da sessant’anni in campi di concentramento. Pensi che anche Andreotti, ha dichiarato che se fosse nato in un campo di concentramento e gli avessero ucciso un famigliare com’è toccato a tanti palestinesi che vivevano nei campi di concentramento o campi profughi della Siria, Egitto, Giordania, anche lui avrebbe fatto la battaglia e il terrorista contro Israele.
Il popolo palestinese ha subito delle ingiustizie enormi. E ancora oggi non è solo il popolo palestinese. Tutta una serie di operazioni, che riguardano le case farmaceutiche sono operazioni guidate dal dio denaro; se andiamo a vedere persino la suina del Messico avviene quando la ditta palestinese compra la fabbrica che aveva il brevetto…non è successo niente, ma da quando sono proprietari loro scoppia l’epidemia.
E’ un meccanismo per cui la corsa al denaro giustifica tutto: il traffico di organi, di schiavi, di oro…
Traffico di organi…un’accusa molto grave. Sulla base di cosa?
Lo affermo perchè esistono le documentazioni. Addirittura in America hanno preso il figlio di un Rabbino che ha testimoniato che il padre era a capo del traffico di organi. Ebbene, costui è stato radiato e accusato di aver parlato con la Polizia, di aver detto alla Polizia ciò che sapeva. E questa è l’America. Ma si sa che tanti prigionieri palestinesi, arrestati senza una ragione, sono stati per vent’anni dentro e sono morti in galera; hanno detto che erano morti per malattia…peccato che sia stato trovato il corpo senza cuore, senza fegato, senza milza e senza cornee.
E Obama in tutto questo?
Obama è protetto dalla lobby ebraica. Basti pensare che su circa una ventina di collaboratori fidati gli hanno dato ben 8 sionisti.
E Prodi? Durante il convegno ha dichiarato che pure Prodi subisce il fascino sionista.
Vero. Anche Prodi subisce il fascino del dio denaro, ovvero del vero potere.
Però lei è stato Senatore nel Governo Prodi. Lo considera un errore?
Sì, ma quando uno si accorge di aver sbagliato mica deve insistere. Io appena me ne sono accorto ho detto basta. Adesso di certo non mi candiderei a sostegno di Prodi.
Oggi per chi si candiderebbe?
Per nessun partito. Fan parte tutti dello stesso gioco.
Anche Beppe Grillo?
Beppe Grillo no dall’inizio, però la società di cui lui si fida, che è la Casaleggio e Associati, è diretta da un certo Sassoon che ha l’ufficio a Telaviv e che lavora per le grandi banche e per le grandi compagnie petrolifere. Questo mi basta per dire “viva i 5 stelle, ma dalla Casaleggio ci sto a debita distanza”!
Torniamo ai sionisti. Chi è il sionista?
Il sionista è una persona che ha visto l’opportunità dentro a un popolo ebraico pellegrino per il mondo di conquistare la leadership e attraverso quella leadership, di fronte all’abilità di questa parte di popoli sparsi per il mondo, di manovrare il denaro. Alla base della forza della lobby sionista sta il rapporto con la grande finanza internazionale che permette ad Israele di fare tutto ciò che vuole. Nessun paese al mondo ha fatto nemmeno un decimo di ciò che ha fatto Israele.
E l’ebreo? Chi è?
L’ebreo è una vittima di questa politica, così come il siciliano è vittima della mafia.
Molti ebrei però sono anche sionisti.
Lo sono diventati, ma in origine non lo erano.
Lo sono diventati in modo consapevole o no?
Forse no. Ma per una parte sì, perchè fanno parte di una sistema di potere. Io sono stato in Israele e ho visto come vivono: fanno una vita da reclusi, ma non solo i palestinesi, ma anche gli israeliani. Quelli che vivono nei territori di occupazione hanno la loro residenza nella vetta delle colline, sia perchè l’acqua viene da lì e vogliono controllare l’acqua, sia perchè da lì controllano le valli. Ma sono recintati, con giovanissimi di guardia con in mitra addosso che avevano su per giù sedici anni. Pensi che se uno ha due figli li manda a scuola con due scuolabus diversi perchè ha paura che un attentato li porti via tutti e due. In Israele c’è il più alto consumo di ansiolitici e di droghe perchè la gente fa una vita di cacca.
Allora gli ebrei sono vittime della politica sionista, una politica che porta Israele ad essere in lotta con il mondo arabo e con i palestinesi pur di portare avanti questa politica internazionale.
Una politica basata sulle armi?
Una politica basata innanzitutto sul soldo e sulle armi. La verità è che non dovrebbero avere bombe atomiche quando invece ne hanno 250 e noi facciamo un gran pollaio perchè in Iran forse ne hanno una.
Siamo in una situazione dove il cuore, la testa della piovra non è in Israele, ma è nella grande finanza internazionale che si serve di Israele.
Marina Bortolani – ReggioNelWeb.it
(Fonte: http://www.reggionelweb.it)
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Commento di Joe Fallisi: “MAH, MAH… intervista con risposte (…) politically correct… peccato. Speravo più profondità e più coraggio dal mio amico Fernando. Gli ebrei, quei cari “FVatelli maggioVi”, “vittime” dei sionisti… come i siciliani dei mafiosi… ah sì, eh?… poverini… e, a proposito, cosa c’entrerebbe col sionismo il fiorentissimo, repellente traffico d’organi i cui boss internazionali son quasi tutti lovecraftiani DOC? e nell’antichità… ’sti usurai, vampiri e sfruttatori (e razzisti e suprematisti) per antonomasia cos’erano, “sionisti”?… ma a chi vogliamo raccontarla questa pia storiella???… Il marcio sta nella “religione” giudaica e nel mos correlato, nella loro prassi obliqua di eterne sanguisughe. Quanto al sionismo è stato solo un naturale compimento, in mundo, della Torah-Cabala-Talmud.”
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Commento di Maurizio Barozzi: “…il sionismo è solo una manifestazione nazionalista, estremista, di una realtà ben più complessa, di una atavica attitudine allo sfruttamento, alla simulazione, al dominio sugli altri. Ma accontentiamoci anche di queste risposte di Fernando Rossi ex senatore dei Comunisti italiani.
E’ quello che passa il convento ed è già tanto, tantissimo che un comunista parli in quella maniera, sia pure giustificandosi e forse “coprendosi” con lo accusare il “sionismo”.
Per la cultura comunista distinzioni più profonde, più vere, non esistono, non possono esistere, visto che si parte da una visione materialista e ugualitaria laddove certe distinzioni sono solo sovrastrutture. Basterebbe che il senatore si vada a studiare i tanti pogrom e rivolte di popolo che si sono avute contro gli ebrei, in mezza Europa, provocando spesso cruente conseguenze (molte volte però eccidi e violenze sono state anche appositamente ingigantite). Ci si dovrebbe allora chiedere: come mai che, sempre e comunque, e sempre loro, gli ebrei, descritti così pacifici, così pii, dediti al piccolo commercio e amanti delle loro tradizioni, ovunque hanno sollevato così tanto odio, così violente reazioni da parte della gente del posto, cosa che con altre etnie, culture e religioni non si è mai verificato in questo ripetuto modo?”
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Commento di Giorgio Vitali: “BISOGNA AVERE SEMPRE IL CORAGGIO DI AFFRONTARE LA VERITA’. ALTRIMENTI NON SI FA POLITICA. SI FA QUELLO CHE VUOLE IL SISTEMA. INOLTRE: OCCORRE CONOSCERE AL DETTAGLIO IOL QUADRO GEOPOLITICO PER CAPIRE DOVE…..STA ANDANDO IL MONDO. Ad esempio: se mi dicono che l’Iran ha stretto un legame serio con l’Oman, vado a vedere dov’è l’Oman e CAPISCO CHE PER LORSIGNORI C’è POCA USURA CHE VALGA. SE VENGO A SAPERE CHE L’IRAN HA SPEDITO IN SIRIA i suoi COMMANDOS ANTIGUERRIGLIA posso DIVINARE CHE LA COSIDDETTA GUERRA CIVILE IN SIRIA STIA PER FINIRE e che NESSUNO DIRA’ MAI, nel mondo “occidentale” di avere sbagliato.RESTA TUTAVIA UN PUNTO FERMO:L’ITALIA è IL PAESE DEGLI OPPORTUNISMI SBAGLIATI. ( Cioè: le scelte che gli opportunisti fanno per…opportunismo sono quasi sempre scelte di campo sbagliate!)”
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