lunedì 27 febbraio 2012

La dismissione giudiziaria dell'ex duce Silvio Berlusconi.. nei pareri di Nazzareno Mollicone e Giorgio Vitali

...di guardia permanente.. fino al proscioglimento!


Dopo la pubblicazione sul Giornaletto di Saul delle notizie sul "proscioglimento giudiziario" del Berlusconi Silvio, con varie illazioni sul ricatto.. sul suo passo indietro.. e sul sostegno da lui fornito al governo golpista del mario monti (in cambio della messa a tacere delle sue vicende) scrivono Nazzareno Mollicone e Giorgio Vitali:

"....a prescindere dal giudizio POLITICO che si può dare su Berlusconi, che potrebbe certamente essere negativo (ma che ha molte luci ed ombre dovute ai forti condizionamenti e pressioni internazionali, che non sono cessate certamente con il suo governo così come esistevano prima con i governi Andreotti, Moro, Craxi, tutti e tre guarda caso od ammazzati o processati), ma non si può mettere sull'altro piatto della bilancia la Magistratura come un corpo sociale avulso da condizionamenti ideologici, politici, massonici, affaristici, come fosse una stirpe angelica!

Ricordiamoci tutto quello che la Magistratura ha fatto e continua a fare contro l'area nazionale ed antagonista: basti ricordare una serie scandalosa di sentenze e di atti giudiziari persecutori, vecchi e nuovi. Tra i vecchi ricordiamo ad esempio l'accusa al Msi per la ricostituzione del partito fascista, tesi incredibile considerata l'esistenza pluridecennale ed accettata di quel partito, formulata alla vigilia del "compromesso storico" per facilitare la fuoriuscita di Democrazia Nazionale; ricordiamoci i processi per strage; ricordiamoci le condanne per la strage di Bologna, addossata ai "fascisti" mentre è ormai chiara l'origine estera (leggasi l'ultimo numero della Nuova Rivista di Storia Contemporanea"); ricordiamoci i misteri di Ustica; ricordiamoci il calvario di Paolo Signorelli; ricordiamoci di "tangentopoli" fatta esplodere per smantellare i partiti italiani, insediare i "tecnici bancari" ed alienare il patrimonio italiano (leggasi "Il disastro di una Nazione" di Venier edito da Ar); e via dicendo.

Com'è, la magistratura sbagliava ed era politicamente orientata quando colpiva all'estrema destra ed invece è giusta, perfetta, corretta, equa quando colpisce un capo di governo abbastanza autonomo rispetto ai "signori" che ci dominano?

Ricordiamoci ad esempio che Giorgio Freda iniziò un lungo periodo di persecuzioni giudiziarie per aver pubblicato un opuscolo intitolato (citando Mao) "la giustizia è come il timone, dove lo giri va".

Certamente nella sentenza di Milano può esserci stato uno scambio politico per far durare il governo Monti: ma, poichè tutto si tiene, potremmo pensare al contrario anche che il processo Mills era stato avviato su basi inconsistenti per paralizzare psicologicamente e politicamente Berlusconi.

Insomma, perchè i presunti camerati di cui sopra continuano ad inviarci messaggi deliranti sotto tutti i punti di vista (l'esaltazione della Patria a prescindere dall'orientamento politico e l'attività dei suoi governanti; i giusti - si fa per dire... - interessi delle banche; e via dicendo)?" (Nazzareno Mollicone)


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"A QUESTE considerazioni di Nazzareno, occorre aggiungerne altre, anche perchè o l'informazione si avvicina alla completezza o l'informazione fa cilecca. E mi rivolgo soprattutto a Nazzareno per la pregressa e comune attività sindacale. NEL MIO CASO IN PIU' C'è L'ASPETTO GIUDIZIARIO, perchè sono solito aiutare giudizialmente gli iscritti, i quali oggi si iscrivono SOLO quando hanno guai con l'Azienda da cui dipendono ( soprattutto per licenziamenti IRREGOLARI...a proposito dell'art. 18!!! ). La mia esperienza è disastrosa, tanto che è possibile dichiarare che in ITALIA la giustizia non esiste, ed il sistema MAFIOSO si regge essenzialmente col concorso della MaGISTRATURA. SIAMO ARRIVATI AL PUNTO CHE UNA SENTENZA DELLA CASSAZIONE (a fronte di specifiche e determinate normative) SOL PERCHE' ERANO CONTRO UNA MULTINAZIONALE DEL FARMACO ( le leggi ci sono a tutela dei cittadini, ma non sono fatte rispettare proprio dalla magistratura)HA DICHIARATO DI NON ESSERE COMPETENTE IN MATERIA ( E allora, a chi si dovrebbe rivolgere il cittadino? ALLA MADONNA, o al "Giudizio di Dio"? ).

TORNANDO A BERLUSCONI: OCCORRE RICORDARE CHE LA MAGISTRATURA HA MEMORIA MOLTO LUNGA (come la mafia) infatti il Berlusca fu quello che strappò di mano a De Benedetti (all'editoria sionista....) il GRUPPO MONDADORI, tant'è che ancora oggi è questo il MOTIVO DEL CONTENDERE! INOLTRE, il Berlusca è in concorrenza coll'editore MURDOCH (Mordecai) in relazione alla diffusione mondialista dei messaggio sionisti ( che almeno in Italy sono contrastati da MEDIASET ). CIO' DETTO, PERò, LE FORZE IN GIOCO, IN ITALY COME IN FRENCH O IN GERMANY SONO MOLTE E COMPLICATE E LA GUERRA è IN CORSO. MONTI NON ESSENDO CHE UNA PEDINA GIOCATA DA LORSIGNORI IN QUESTA ETERNA SCHERMAGLIA che si differisce dal passato solo perchè UNA GUERRA CONVENZIONALE (cioè con l'uso delle atomiche) potrebbe scottare la pelle a troppi contendenti (Questo è il significato della rimessa in gioco di Brzezinski, che ragiona in termini "statici" di scacchiere, nell'ottica del GO.).

BERLUSKA, sodale di Craxi, ha rilanciato, sia pure con molta prudenza, la politica che fu di Fanfani, Andreotti, Craxi, Moro. Ed inoltre è intervenuto in un momento in cui i post-comunisti, definitivamente "redenti" dal capitalismo finanziario, al quale peraltro erano sempre stati proni, ritenevano di poter giungere ad un potere (ingenui...) a lungo sospirato (doppiamente ingenui...) DA QUI L'ODIO IRRAZIONALE DEI PDiiini per il Berluska (anche in questo caso gioca la DIPENDENZA DIRETTA DI MOLTI MAGISTRATI DALLE STATEGIE COMUNISTE (vedere i cosiddetti pretori d'assalto dei vecchi tempi...).

DETTO QUESTO, RESTA IL FATTO, DAVVERO IGNOBILE, CHE LA PRESCRIZIONE VOLUTA DAL BERLUSKA NUOCE SOSTANZIALMENTE AI CITTADINI ONESTI" (Giorgio Vitali)

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