A che serve la gabbia green...?
E' a protezione di tutta questa falseria pandemica che hanno stretto una gabbia green intorno al nostro corpo, al libero movimento, e alla nostra mente, al libero pensiero. Il corpo fa ancora fatica a liberarsene. Sono pochi coloro che si arrischiano a farsi tirare addosso getti d'acqua che fanno da cazzotti in bocca, gas che ti soffocano e ti danneggiano in profondità, mazzate che rompono ossa.
Ma di chi mai saranno figli, nipoti, pronipoti, stirpe, genìa, derivati, questi qua?
Di Innocenzo III che tra il 1209 e il 1229 si adoperò per togliere dalla faccia della Terra fino all’ultimo cataro (o albigese), cui dava la colpa di essere eretici perchè buoni e giusti dato che rifiutavano di ammazzare esseri umani né esseri animali.
O di un Robespierre a rovescio, visto che lui il terrore e i tagli delle teste li infliggeva a pochi, ricchi e prepotenti, mentre questi qui li esercitano sui tanti, poveri e innocenti?
Come a un drago che non sa dire una parola ma solo sputare fiele incendiario, a questi non riesce di emettere un suono articolato che non sia una menzogna, una truffa, una circonvenzione di incapace. Il resto sono borborigmi.
Ci caschiamo grazie alla nostra assurda fiducia in chi ci sta sopra. Dal maestro, al professore, al sergente, al manager, al ministro, ai presidenti, ai preti di vario rango. Fino a un qualche dio unico, onnipotente, onnisciente, onnibuono, onnicattivo.
Fulvio Grimaldi
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