Lentamente, si sta consolidandosi una rete informatica per scambiarci idee, notizie, esperienze e proposte utili all’ambiente, che metta in contatto, con incontri su internet e una mailing list, le persone (finora sono 96) che, oltre a studiare le questioni ambientali, sono attive per risolverle.
Le poche reti che funzionano, o sono aperte solo ai soci di una associazione o hanno uno scopo specifico (il paesaggio, la montagna, le trivelle, la nonviolenza). E alcune hanno avuto vita breve, per l’invadenza di interventi prolissi e ripetitivi, contrapposizioni o esaurimento dei motivi per cui sono nate.
Ma insisto: c’è bisogno di confrontarci, approfondire assieme i temi più importanti/urgenti o difficili da dipanare, con l’aiuto delle migliori competenze che riusciamo a coinvolgere. Poi, ognun* proseguirà (meglio) l’attività con associazioni, comitati, riviste, radio, tv, social o altri mezzi.
Vogliamo garantire l’assoluta serietà dell’iniziativa; sono stati indicati molti temi su cui incontrarsi (una volta al mese? di sabato mattina o venerdì sera?):
Salute, Rifiuti, Industrie pesanti, Turismo, Scuola e ambiente, Energie Rinnovabili, Energia Fossile, Apparati militari, Montagna, Acqua (potabile, alluvioni, penuria), Terra (suolo, agricoltura), Mobilità e trasporti, Edilizia, Natura, Animali, Comunicazione ambientale.
Si inizia con due incontri su Zoom su temi energetici (lasciando al Ministro della finzione ecologica il tema del nucleare):
- Sabato, 9 ottobre 2021, h.10 Energie Rinnovabili: a che punto siamo in Italia e nel mondo? con Massimo Mazzer CNR-Parma sul Fotovoltaico e Claudio Lugni CNR-Roma sull’Eolico,
- Venerdì 22 ottobre, h.21 L’Italia ad un bivio: il futuro non è nel fossile con Maria Rita D’Orsogna docente di geologia in California e Francesco Stoppa docente di geologia a Pescara, su Petrolio, metano e ambiente (Trivellazioni, “seppellimento” CO2, Rigassificatori; TAP, …).
Il link viene inviato solo agli iscritti a retemovimentoecologista@
Dopo le Energie rinnovabili e fossili, dobbiamo decidere assieme i prossimi temi e chi li presenta alla discussione; si aspettano proposte. Finora Mao Valpiana ha proposto un incontro (a novembre?) sulle spese e gli interventi militari dell’Italia. Un altro può essere dedicato alla proposta di piantare 1 miliardo di alberi in Italia (sulla terra 1000 miliardi) per affrontare l’emergenza climatica e neutralizzare la CO2: fino a 15mila anni fa, sulla terra c’erano 6mila miliardi di alberi; ora sono 3mila miliardi, di cui 2mila persi negli ultimi due secoli.
Michele Boato
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