Il decreto legge del 7 ottobre scorso ha introdotto l’obbligo di “avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”.
Quando bisogna indossare la mascherina?
Quindi, in base al decreto entrato in vigore lo scorso 8 ottobre, bisogna indossare le mascherine anche all’aperto, quando ci si trova in presenza di persone non conviventi con le quali non è possibile rispettare la distanza di un metro. Inoltre, il dispositivo è diventato obbligatorio nei luoghi chiusi, con eccezione delle abitazioni. La differenza rispetto a prima è che ora coprire bocca e naso sarà necessario non più soltanto nei luoghi pubblici, ma anche negli uffici, quando non può essere rispettato il distanziamento. Per la scuola, invece, non cambia molto, nel senso che sarà possibile rimuovere la mascherina quando si è seduti al banco, distanziati di almeno un metro dai compagni.
Cosa rischia chi non la indossa?
Per chi non rispetta le regole è prevista una sanzione che va dai 400 ai mille euro. Lo stesso rischiano gli esercenti che tollerano irregolarità di questo tipo all’interno delle proprie attività. Si tratta di sanzioni amministrative, dunque, nel caso in cui chi è stato multato ritenga di aver ricevuto ingiustamente la sanzione, si può ricorrere davanti al prefetto o al giudice di pace.
Chi non è obbligato a portarla?
Sono esentati i bambini sotto i sei anni e chi soffre di patologie incompatibili con l’uso della mascherina. In un primo momento era stato considerato esente anche chi pratica attività motoria o sportiva. Domenica, però, il ministero dell’Interno ha precisato in una nota che “tra i soggetti esentati, rientrano solo coloro che stiano svolgendo l’attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall’obbligo in questione”. Quindi chi passeggia, ad esempio, è obbligato ad indossare la mascherina.
Che differenza c’è tra i diversi tipi di mascherina?
Le mascherine di comunità, quelle monouso, oppure in stoffa, lavabili o fatte in casa, non sono dispositivi medici ma rappresentano una barriera che aiuta ad arginare la circolazione del virus. Secondo le raccomandazioni dell’Istituto superiore di sanità sarebbe meglio lavarle ad ogni utilizzo, anche in lavatrice, ad una temperatura di 60 gradi. Le mascherine chirurgiche, invece, sono dispositivi medici. Anche queste contribuiscono ad impedire la diffusione del contagio formando una barriera per i droplet. L’utilizzo di questo tipo di mascherine è raccomandato nell’ambiente scolastico. Gli operatori sanitari e tutti coloro che svolgono un lavoro a stretto contatto con il pubblico dovrebbero indossare i dispositivi di protezione individuali (Dpi), come le mascherine con filtrante FFP2 e FFP3, che proteggono anche chi le porta.
Come si utilizza correttamente?
Indossare la mascherina non ci esime da tutte le altre regole del nuovo “galateo” che aiuta ad evitare di contrarre il virus, come il rispetto del distanziamento sociale e il lavaggio delle mani. È importante anche indossare la mascherina correttamente. Sempre l’Iss raccomanda di lavarsi prima le mani con acqua e sapone o con una soluzione disinfettante e poi indossare la mascherina toccando solo gli elastici e non la parte interna. La mascherina deve coprire naso e bocca e deve aderire quanto più possibile al viso. Bisognerebbe evitare di toccarla durante l’utilizzo. Se capita di farlo bisogna lavare le mani. Quando diventa umida va sostituita o lavata nel caso sia riutilizzabile. Per toglierla bisogna usare gli elastici e poi smaltirla in un sacchetto chiuso.
Cosa ne pensano i virologi delle mascherine obbligatorie all’aperto?
Gli infettivologi sono quasi tutti concordi nel dire che può essere utile, in un momento di crescita dei contagi, indossare la mascherina anche all’esterno, ma che non serve, ovviamente, indossarla se si cammina da soli, senza altre persone nei paraggi. È comunque utile averla sempre a disposizione per poterla indossare nel momento in cui diventa impossibile rispettare il distanziamento sociale.
Alessandra Benignetti – https://it.sputniknews.com/italia/202010129644386-mascherina-obbligatoria-ecco-quando-bisogna-indossarla/
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