martedì 27 ottobre 2020

Il lato buono della follia che stiamo vivendo...

 


Si, secondo me c’è un lato molto buono che probabilmente non sarebbe emerso in tempi ‘normali’.
Forse è utile fare un passo indietro, ripercorrere mentalmente il 2019, il 2018, il 2017, ecc. a me salta agli occhi che tanti dei problemi che oggi sono sulla bocca di tanti, per non dire tutti, c’erano già ma nessuno se ne curava più di tanto, io compresa.
Questo perché credo ci sentissimo profondamente impotenti.
Seguitemi nella riflessione e se non ha senso per voi per favore segnalatemelo nei commenti.
Quali sono i nostri problemi oggi?
Scartato il fatto che la nuova malattia asintomatica sia il vero problema, e su questo non mi fermo ma rimando alle testimonianze dei medici e ricercatori coraggiosi e onesti che si stanno sgolando, è invece un vero problema un sistema politico corrotto che sta portando il nostro paese alla rovina, adesso questo è molto evidente ma il processo è in atto da tempo.

- L’asse portante della nostra economia, le piccole e medie imprese caratterizzate dall’abilità e dalla creatività italiana sono iper tassate e massacrate da anni e costrette a chiudere o comunque ad abbassare la qualità dei prodotti e dei servizi che offrivano.
- se si chiama Azienda sanitaria ci sarà un motivo... un’azienda mette sempre e solo in campo strategie economiche volte a moltiplicare gli utili, non sentendosi certo in colpa per le vittime che lascia sul campo.
- se da piccoli abbiamo sofferto a scuola e se i nostri figli hanno vissuto costantemente nell’ansia da prestazione scolastica, alcuni massacrandosi per ‘essere bravi’ alcuni invece accettando e portando dentro di se l’ignominia di essere ‘ciuchi’ significa che il sistema scolastico non funziona, non si occupa dei reali bisogni delle persone (i bambini sono persone anche se spesso questo viene dimenticato) ma invece persegue il proprio obbiettivo nascosto: creare persone sottomesse e ubbidienti.
- la tecnologia ha riempito tutti i nostri ‘buchi’ emotivi e ci ha travolti distraendoci per compensare il nostro fuggire dalla vita con tutti le sue difficoltà.

Potrei andare avanti nell’elenco ma tanto ci siamo capiti... stiamo vivendo in un mondo assurdo governato dall’interesse di poche persone che stanno diventando sempre più ricche e che vogliono ridurre il resto dell’umanità in mano d’opera povera e obbediente; questo programma è stato definito tanti anni fa, probabilmente prima della prima guerra mondiale e portato avanti, in modo geniale devo riconoscere, attraverso manipolazioni culturali, ideologie ‘progressiste’ e guerre al bisogno.
Le prove di quanto sto dicendo sono ovunque, se qualcuno vuole indicazioni per approfondire sono ben felice di fornirle.

Detto questo veniamo al buono... a me si apre il cuore quando vedo tantissimi professionisti seri, onesti, coraggiosi e molto qualificati che si sentono spinti ad uscire dal comodo anonimato per far sentire la propria voce ben sapendo che pagheranno un prezzo alto. GRAZIE.

Tra questi ci sono politici (in realtà non molti), molti medici, ricercatori, virologi, avvocati, giuristi, giornalisti, dirigenti scolastici, infermieri, rappresentanti delle forze dell’ordine e del mondo dello spettacolo. Ripeto, queste persone pur avendo tanto da perdere hanno ascoltato la loro coscienza e sono semi che fioriranno.

Tutti abbiamo una coscienza e non so come facciano a dormire coloro che per interesse o per paura mentono sapendo che le loro menzogne costeranno la vita di tante persone e la qualità di vita di tutta l’umanità.

Mi auguro che sempre più persone, incoraggiate dall’esempio, scelgano di uscire dall’anonimato connivente e dicano la verità.
È tempo di scegliere. Nessuno metterà i mattoni della società che vogliamo al posto nostro, ognuno di noi è chiamato a fare scelte, spesso difficili, scomode.


Non occorre che facciamo grandi cose ma solo il piccolo "meglio" che possiamo fare, per esempio tenere spenta la televisione... sapete quanto le multinazionali spendono di pubblicità? Se molti non guardano la televisione il segnale arriva forte.
Possiamo, per esempio, fare attenzione a quello che compriamo e dove compriamo.
Possiamo non mandare i figli a scuola.
Possiamo cercare informazioni pulite, passarle al vaglio del nostro cuore e contribuire a condividerle.

Per attraversare questa fase nel modo migliore possibile occorre essere centrati in se stessi e SAPERE interiormente che niente succede per caso.
La Coscienza Universale ci sta accompagnando in questo passaggio epocale ma non ci costringerà né farà il lavoro per noi.
Tutti abbiamo un cuore e una coscienza e possiamo alimentare l’amore o la paura.
È tempo di scegliere.

Silvia Pallini




1 commento:

  1. Commento di E.F.: "L'antiecologia del sistema è evidente: usare inutilmente dove non è necessario milioni di mascherine, banchi rotanti inutili, ...in ogni caso le cose e azioni per risolvere il problema ambientale si possono fare lo stesso mantenendo i diritti umani e la libertà. Aumentando la coscienza con una cultura ed educazione adeguata, facendo altre politiche con la aziende produttrici, favorendo settori ecologici e etici..."


    Commento di M.D.G.: “La popolazione precarizzata (dal disoccupato al piccolo imprenditore) è il miglior ricatto per una economia sviluppista e anti-ecologica. Parlo in questo caso di ecologia sociale perché dare dignità e giustizia al lavoro autonomo è uno dei primi passi per ricostituire una comunità resiliente alla finanza multinazionale e alla cultura imperialista del profitto ad ogni costo”

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