Parlando da ex-ricercatore scientifico (anche se sono un ingegnere chimico e non ho specifiche competenze mediche) penso che sulla questione della medicina, e dei vaccini in particolare, non bisogna prendere posizioni fondamentaliste in un senso o nell'altro (i vaccini vanno benissimo e devono essere tutti obbligatori, i vaccini fanno malissimo, i vaccini e le medicine servono solo a realizzare profitti, i vaccini fanno parte di un programma politico autoritario, ecc.). Vale sempre il criterio dell'esperienza, dello studio scientifico e del buon senso.
E' ormai storia che alcuni vaccini sono stati una risorsa importante per l'umanità ed hanno debellato malattie epidemiche che seminavano strage. Valga per tutti l'esempio del vaccino antivaioloso realizzato dal dottor Jenner con il siero vaioloso delle vacche (da cui la parola "vaccino") all'inizio dell'800. Prima di quella data morivano anche in Europa centinaia di migliaia di persone per il vaiolo. dopo l'adozione del vaccino in alcuni paesi, i nuovi casi si ridussero a poche decine o centinaia. Oggi il vaiolo è praticamente scomparso, così come altre malattie controllate con i vaccini.
Naturalmente è giusto chiedersi sempre se i vaccini possano anche far male ad alcuni soggetti, se siano tutti veramente efficaci, se ve ne siano addirittura di dannosi, se sia giusto renderli obbligatori, ecc. Questo dovrebbe essere oggetto di studi scientifici seri che dovrebbero essere indipendenti sia dalle pressioni delle grandi industrie del settore, sia di governi, sia di eventuali demagogie fondamendaliste.
Una distinzione comunque va fatta tra efficacia (vera o falsa) del vaccino e di qualsiasi altro farmaco e uso che se ne fa per il profitto. In regime capitalistico anche il pane, la pasta, l'insalata, la mozzarella, l'acqua, la carta igienica o i pannolini per bambini, sono fatti e distribuiti per il profitto: però sono utili, anzi indispensabili. Evitiamo confusioni ideologiche e manteniamo la distinzione.
Personalmente (spero di non destare scandalo) mi sono sempre vaccinato volontariamente contro l'influenza e contro il tetano (dato che spesso vado in campagna e mi graffio). Sono sempre stato benissimo, ma non pretendo affatto che tutti i vecchietti come me si sano sottoposti a vaccini obbligatori. Discutiamone senza anatemi.
Per quanto riguarda il nostro governo, penso che siano altre le critiche fondamentali da fargli: l'ostinazione con cui si sottopone ai ricatti e ai diktat della UE, degli USA e della NATO, l'ossessione neo-liberista che distrugge progressivamente anche ogni residuo di stato sociale (come nel campo di istruzione, ricerca e sanità); l'ostinazione nel mantenere le sanzioni a Russia, Siria, Iran, ecc. , le spese militari e le missioni e le aggressioni all'estero. Sul Corona-virus mi sembra sia stato colto di sorpresa ed abbia cercato di barcamenarsi prendendo una serie di provvedimenti, di cui alcuni andavano comunque presi. L'alternativa era quella non-interventista alla Boris Johnson che poi se l'è dovuta rimangiare? C'erano alternative migliori? Discutiamone senza pregiudizi, con calma, un abbraccio a tutti (per carità, a debita distanza!),
Vincenzo Brandi
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.