martedì 14 aprile 2020

Nuovi comitati, nuovi salvatori, nuovo ME$


Etleboro.org - Colao viene dalla telefonia? La peggiore scuola di ...

La nuova parola d’ordine dei gufi, visto che, a dispetto della ricerca a tutti i costi, tramite tamponi, morti immaginari in casa, “presunti, o probabili”, la curva s’appiana, è a campana a morto: “possibile una nuova ondata” e “ segni di focolai di ritorno”, con il bombardamento a tappeto “non abbassare la guardia”.


A questo proposito, nel segno dell’emergenza si succedono i comitati e le nuove nomine al vertice del sultanato, tutte assolutamente in linea con l’impostazione Bilderberg adottata dai Brancaleoni di Stato e di regione fin dall’inizio C’è quella dell’uomo 5G,  Vittorio Colao, con codazzo di innocui o collusi che ci sistemeranno per la fase 2, o l’ineguagliabile, in delazioni farlocche, David Puente, di “Repubblica” e “Open”. E bilderberghiana e lagardiana è anche la sodomizzazione, gioiosamente subita, del MES, Meccanismo Europeo di Stabilità, capitello della draghiana colonna Fiscal Compact. Una fregatura storica abbellita dagli inusitati insulti a rete unificate del commander in chief a un’opposizione che, per quanto cialtrona e fasulla, aveva correttamente definito la porcata “tradimento del popolo italiano”. Infatti, non ci saranno condizioni capestro per il prestito solo relativamente alle spese di riassetto sanitario, mentre per tutto il resto potranno poi intervenire le stesse condizioni – riforme strutturali austeriste – che hanno ammazzato la Grecia...

Colao meravigliao alla Task (o Tax?) force per la ricostruzione ...

Invece c’è chi, fino a ieri e tutt’oggi consapevole e reattivo di fronte a ogni mormorio o sussulto criminale dell’establishment occidentale, perde scaglie della corazza contro la menzogna. Porgendo orecchio a una popolazione squassata tra terrore, imbonimenti e tricolori sui balconi, auspica tamponi ed esami sierologici per tutti e ripete a manetta i raggiri numerici su contagiati e deceduti.


Stralcio di un articolo di Fulvio Grimaldi

Paolo D'Arpini: febbraio 2019



Video di Massimo Mazzucco collegato: 



Articolo collegato: 

1 commento:

  1. A proposito di MES

    Commento di Fernando Rossi riguardo all'approvazione del MES, risalente al 2012:

    "Il voto favorevole del Senato sul MES è arrivato il 12 luglio 2012, mentre l’approvazione definitiva è stata data dalla Camera una settimana dopo, il 19 luglio 2012.
    All’epoca era in carica il governo tecnico di Mario Monti.
    A Montecitorio il MES ottenne 325 voti favorevoli, 53 contrari, 36 astenuti e 214 assenti. Tutti i 168 deputati del Partito democratico presenti votarono a favore, così come 83 parlamentari del Popolo della libertà (con Berlusconi che cedette agli attacchi e ai ricatti della grande finanza che voleva il MES), 30 dell’Unione di Centro e 14 di Futuro e libertà, di Gianfranco Fini, neo convertito sulla via di Montecarlo, al liberismo della grande finanza.
    Mancarono i 51 voti della Lega (con Roberto Maroni segretario) che votò contro, insieme a Guido Crosetto e Lino Miserotti, all’epoca deputati del Popolo della Libertà, mentre Giorgia Meloni, che era deputata del PdL, da cui uscì pochi mesi dopo, non si presentò in aula.
    Ma la verità non fermerà chi vuole stare agli ordini della grande finanza e cerca scuse e rinvii per non farlo capire al popolo"

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