domenica 12 aprile 2020

La Forza di Tasca (Task Force), capitanata da Vittorio Colao (Meravigliao), è operativa....



"Che meraviglia
‘sto Colao meravigliao
Lo sao, o non lo sao
l’Italia intera han messo
in mano a ‘sto Colao. 
Ma forse non lo sao,
Colao, Colao, Colao
che meraviglia ‘sto Colao meravigliao!"
(Adriano Colafrancesco)


Saul Arpino: Lettera di Stefano Panzarasa a Paolo D'Arpini, sul ...

"Un 'McKinsey-Boy' salito sulla vetta dei manager italiani più stimati al mondo, in Italia apprezzato e corteggiato da Governi e politica: è il manager bresciano, classe 1961, Vittorio Colao, per dieci anni ceo del colosso delle tlc Vodafone, ad essere chiamato dal Governo per la sfida più grande. Guiderà la task force di alto livello al quale sarà affidata la 'ripartenza' dell'Italia dalla crisi del coronavirus. E' un gruppo di giuristi, economisti ed esperti - con molte donne - incaricato di studiare le ricette per uscire dalla crisi, "modelli più innovativi che tengano conto della qualità della vita", per dirle con le parole del premier Giuseppe Conte." (Ansa)

Con l'annuncio ufficiale rilasciato dalla fidata "Ansa" gli italiani ai domiciliari per coronavirus apprendono che il governo sta pensando a loro, al loro futuro lavorativo. Ci penserà, Vittorio Colao, un bocconiamo DOC, già soprannominato "Colao Meravigliao",  a compiere quei miracoli che da lui si aspettano. Giuseppe Conte avrebbe personalmente scelto Vittorio Colao, quale presidente  per la "Ricostruzione Italia". Forse nel pronto intervento operativo potrebbero entrarci anche Mario Draghi ed il sempreverde Mario Monti. I membri della Task Force avranno poteri e competenze ministeriali, quindi avocheranno a sé alcune responsabilità.

Che ci fa l'ex ad di Vodafone Vittorio Colao a capo della task ...

Ma chi è Vittorio Colao? Laureato alla Bocconi di Milano, si è specializzato in amministrazione del business alla Harvard University e dopo varie esperienze in importanti gruppi finanziari è entrato nella allora Omnitel Italia, poi diventata Vodafone. La sua carriera è proseguita quasi completamente in Vodafone. Insomma trattasi di un adepto in telefonia ed in telematica.

Forse ci si aspetta che l'economia italiana venga rilanciata in modo virtuale? Non si pensa alla produzione di beni necessari, di prodotti artigianali ed agricoli, di servizi essenziali, di cultura ed arte, di cose concrete insomma? Tutte attività che potrebbero essere risollevate con  soluzioni semplici e dirette: abbattimento delle imposte, eliminazione della burocrazia, liberalizzazione imprenditoriale, etc.

Però se si abbattono le imposte e si liberalizza l'imprenditoria come farà il sistema elefantiaco politico-burocratico a sopravvivere? Certo sarà dura spremere i lavoratori per continuare a pagare le prebende ed i vitalizi ai politici, agli amministratori pubblici, ai presidenti di enti, etc. Magari potrebbero essere ridotte queste esorbitanti spese, un taglio netto e risolutore. Magari si potrebbe addirittura pensare ad un risparmio maggiore eliminando la spesa militare, in toto, cioè abolendo le forze armate (ormai inutili data la situazione mondiale), smettendola con l'acquisto di costosissime armi e bombe, ritirando l'Italia dall'alleanza atlantica (una vera e propria sanguisuga guerrafondaia) e dalle missioni all'estero. L'apparato militare da solo ci costa come una finanziaria ed è causa di un grosso deficit per lo stato.

Che dire poi dell'altro pesante salasso causato dal sistema della produzione della moneta debito (signoraggio bancario) che è una delle principali cause del debito pubblico? Insomma si tratterebbe di rivedere la formazione ed il funzionamento dello stato stesso.

Forse troppo complicato, troppo utopico? Allora il presidente del consiglio Giuseppe Conte sceglie di costituire una "Unità Operativa" con a capo un esperto in comunicazioni virtuali, Vittorio Colao, affiancato da altri solerti esperti in altri campi, meno che in quello del buon senso...


Ah, tanto per dirne una o due, abbiamo saputo da fonti  ufficiose, che l'esperto sarebbe un simpatizzante del 5G (ed il suo ex datore di lavoro sta compiendo incessante opera di pressione sulle autorità italiane per innalzare i limiti di legge di inquinamento elettromagnetico), inoltre egli è un frequentatore dei summit finanziari organizzati dal celebre gruppo Bilderberg, nonché stimato da personaggi del calibro dei Rockefeller e dei Rothschild e -perché no- magari anche dei Soros...

"Global System Collapse Proceeding. Reset Inevitable. The use of the pandemic or “infodemic” to collapse the current world power structure is proceeding smoothly, many sources agree..."

Certo -dopo aver azzerato l'economia produttiva reale- c'era proprio bisogno di una Task Force che rimettesse in piedi l'economia finanziaria. 

Il primo vantaggio sinora annunciato è che i membri del gruppo non riceveranno stipendi, così pare, solo rimborsi spese viaggio... Quindi non ci resta che augurar loro "Buon viaggio!"


Paolo D'Arpini

Sopravvivenza garantita... togliendoci il paraocchi - Notizie ...


2 commenti:

  1. Commenti ricevuti via email:

    Commento di E.B.: "Il solito giochetto di Conte: un po' di proteste sommesse sottovoce e poi si affidano le cose che contano veramente ai soliti noti ammanigliati con i poteri forti. Non mi sento nemmeno di gettargli la croce addosso con troppa cattiveria. Si trova ad affrontare problemi più grandi di lui e cerca di procedere a vista, sbattuto tra UE, MES, Gualtieri, NATO, Bildeberg …"

    Commento di P.P.: "Dalla padella alla brace. Ci sono in effetti dei circoli che sostengono che per disincagliarsi dall'Europa teutonica e non finire nelle mani dei Cinesi l'unica è finire in un'area neoatlantica. Che gran cervelloni! Peccato che questo esercizio di immaginazione funzioni solo a bocce ferme. E non è una novità. Io non so se Conte sia così appiattito su Washington. Penso che abbia ragione Enzo, Giuseppi è preso in mezzo a vari fuochi e non ha nessuna strategia..."

    Commento di G.Q.: "Mi hanno riferito che a Draghi daranno il compito di disfare L'euro, di cui questi è stato protagonista della sua riuscita insieme a Ciampi e Andreatta e a seguire Prodi, per Italia. Qanon gli hanno puntato una pistola alla tempia e deve disfare il progetto €uro Sulla riunione del Bilderberg non so ancora nulla e se eserciterà ancora il suo ruolo dopo l'esordio di Donal Trump alla Tv a fine coronavirus. Il coronavirus è una copertura per una missione mondialista che era già prevista che ha avuto un altro risvolto."

    Commento di S.C.: "Tutti ai domiciliari, contenti e canterini. Qualcuno anche atteggiato a sbirro, da dietro le persiane a filmare e inoltrare al Grande Fratello la prova dei reietti latitanti . Siamo solo alle Prove Generali..."

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  2. Commento di Giorgio Mauri:

    "Vittorio Colao è un manager di lunga data, un bocconiano molto di moda, sordo a qualsiasi approccio ragionevole all'analisi del problema perché vive di miti e delle verità delle filosofia neo-liberista. È un membro del Bilderberg, quindi è uomo molto inquadrato.
    Credo che una delle affermazioni più caratterizzanti della sua personalità sia quella che ha dato sulla Grecia: "Con la Grecia l'Europa, checché se ne dica, si è comportata molto bene".

    Tra i manager scelti da Conte c'è anche Mariana Mazzucato, scelta a suo tempo fatta anche da Corbyn ma poi scartata (ha tenuto solo Joseph Stiglitz), anche lei membro del gruppo Bilderberg, ma anche nella Open Society di Soros.

    Poi il fighetto per eccellenza, imprenditore belga vecchio amico di Grillo e Casaleggio, Gunter Pauli che vuole trasformare la green economy in blue, ma nessuno capisce che vuole dire.

    Colao è l'unico che ha una esperienza seria, ma è molto indottrinato e di parte, legato mani e piedi all'establishment, un uomo che potrebbe anche fare cose buone se non si lascia invischiare dalla parte peggiore della politica."

    (Vedi: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews.../33535_34187/)

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