L'esercito crea terrorismo ?
Non proprio, più direttamente: lo fa.
Lo pratica.
"Terrorismo" = "azione armata contro popolazione civile" (dal diritto internazionale).
Come i bombardamenti e cannoneggiamenti sugli abitati, come la dispersione di uranio impoverito, eccetera (Irak, Somalia, Jugoslavia, Libia, Afghanistan, Siria....).
Le forze armate italiane sono terroriste, come le altre in guerra di aggressione contro i popoli. Per fomentare la guerra, invece, sono sufficienti gli interessi dei mercanti
d'armi: fomentare è un investimento, per loro.
Spendere soldi per finanziare gruppi destabilizzanti e campagne massmediatiche di intervento militare è un affare per il loro bilancio.
I produttori e mercanti d'armi hanno bisogno di violenza, che coltivano per proprio interesse: è l'humus che consente loro di vendere.
Il mercato, dove manca, lo si crea, è così che si diventa ricchi.
Sfortunatamente, l'intero argomento è rimosso dalla partitocrazia secondorepubblichina di guerra contro i popoli, e dimenticato da gran
parte della popolazione pigra e distratta, che si rende e lascia succube delle propagande orwelliane di regime massmediatico goebblesiano, perennemente a caccia di nemici con i quali spaventare il pubblico pagante.
Il quale, finché insiste ad aquistare e pagare informazione spazzatura ottiene esattamente ciò che si è meritato con le proprie mani: menzogne, truffe, paura, confusione, rapina.
Eppure, non foss'altro a causa della coscienza superstite nell'angolo dell'anima di chiunque, suona ogni santo giorno la:
Sveeeeeeeeeeeeeeegggggggllllll
Vincenzo Zamboni
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