Perché i
neocon e le
élite americane, dalle quali ci mettevano in guardia pochi giorni fa
alcuni grandi politici della vecchia guardia d’oltreoceano, sarebbero tanto interessate al caos immigratorio in terra europea?
Secondo Meyssan, le migrazioni di massa verso la Ue non è la conseguenza accidentale dei conflitti nel Medio Oriente allargato e in Africa, ma un obiettivo strategico degli Stati Uniti.
Meyssan chiamava la strategia Usa “la teoria del Caos”, attribuendola a Leo Strauss (1899-1973), il filosofo padre e guru dei neocon annidati nel potere istituzionale Usa: “Il principio di questa dottrina strategica può essere così riassunto: il modo più semplice per saccheggiare le risorse naturali di un Paese sul lungo periodo non è occuparlo, ma distruggere lo Stato. Senza Stato, niente esercito. Senza esercito nemico, nessun rischio di sconfitta. Da quel momento, l’obiettivo strategico delle forze armate USA e dell’alleanza che esse guidano, la NATO, consiste esclusivamente nel distruggere Stati. Ciò che accade alle popolazioni coinvolte non è un problema di Washington”.
E ancora: “ Le migrazioni nel Mediterraneo, che per il momento sono [state] soltanto un problema umanitario, continueranno a crescere fino a divenire un grave problema economico...
Commenti:
"Inevitabilmente l'Europa, e soprattutto l'Italia, sarà indebolita. Come si può pensare di mantenere le centinaia di miglia di “clandestini” in arrivo, come potranno questi rendersi indipendenti, visto che il lavoro manca anche per noi, in seguito alla crisi economica. Come potremo sperare di amalgamare e integrare chi viene con il proposito di islamizzarci e cambiare le nostre usanze. La cecità dei nostri politici è madornale... oppure sono semplicemente conniventi!” (Paolo D'Arpini)
Vedere anchehttp://it.sputniknews.com/italian.ruvr.ru/2014_12_24/Migrazione-2014-chi-dove-e-perche-0846/
Secondo Meyssan, le migrazioni di massa verso la Ue non è la conseguenza accidentale dei conflitti nel Medio Oriente allargato e in Africa, ma un obiettivo strategico degli Stati Uniti.
Meyssan chiamava la strategia Usa “la teoria del Caos”, attribuendola a Leo Strauss (1899-1973), il filosofo padre e guru dei neocon annidati nel potere istituzionale Usa: “Il principio di questa dottrina strategica può essere così riassunto: il modo più semplice per saccheggiare le risorse naturali di un Paese sul lungo periodo non è occuparlo, ma distruggere lo Stato. Senza Stato, niente esercito. Senza esercito nemico, nessun rischio di sconfitta. Da quel momento, l’obiettivo strategico delle forze armate USA e dell’alleanza che esse guidano, la NATO, consiste esclusivamente nel distruggere Stati. Ciò che accade alle popolazioni coinvolte non è un problema di Washington”.
E ancora: “ Le migrazioni nel Mediterraneo, che per il momento sono [state] soltanto un problema umanitario, continueranno a crescere fino a divenire un grave problema economico...
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"Inevitabilmente l'Europa, e soprattutto l'Italia, sarà indebolita. Come si può pensare di mantenere le centinaia di miglia di “clandestini” in arrivo, come potranno questi rendersi indipendenti, visto che il lavoro manca anche per noi, in seguito alla crisi economica. Come potremo sperare di amalgamare e integrare chi viene con il proposito di islamizzarci e cambiare le nostre usanze. La cecità dei nostri politici è madornale... oppure sono semplicemente conniventi!” (Paolo D'Arpini)
Altro commento: La Russia ha fatto sapere che potrebbe collaborare con l'Europa per ridurre i flussi migratori programmati dall'elite mondiale per distruggere le nazioni Europee. Ma il livello di consapevolezza è ancora basso. Inoltre la politica interna rema contro gli interessi nazionali" (G.Q.)
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