lunedì 3 agosto 2015

Spagna - Insegnamenti cristiani e pagani arrostiti per punizione religiosa e fiscale da Filippo II


Filippo II prega per l'anima dei pagani bruciati vivi da lui stesso

Sezione VII  - Voi sapete, mio caro lettore, che in Spagna, presso le coste di Malaga, fu scoperta al tempo di Filippo II una piccola tribù sino ad allora sconosciuta, nascosta nel mezzo delle montagne di Las Alpujarras; sapete anche che questa catena di alture inaccessibili sono separate da valli incantevoli; e non ignorate che queste valli sono coltivate ancora oggi da discendenti dei Mori, che per la loro felicità sono stati costretti a diventare, o almeno a sembrare cristiani. 

Tra questi Mori, come vi dicevo, c’era sotto Filippo II una piccola comunità che abitava una valle, alla quale non si poteva giungere che attraverso delle caverne. Questa valle si trova tra Pitos e Pórtugos; gli abitanti di questo luogo sconosciuto erano quasi ignoti agli stessi Mori; parlavano una lingua che non era né lo spagnolo né l’arabo e che si credette derivata dall’antico cartaginese. 

La comunità si era accresciuta poco. Si volle individuarne la ragione nel fatto che gli Arabi loro vicini, e prima di essi gli Africani, rapivano le ragazze di quella zona. Questo popolo misero, ma felice, non aveva mai sentito parlare della religione cristiana né di quella ebraica; conosceva qualcosa di quella di Maometto, ma non vi faceva alcun caso. Da tempo immemorabile offriva latte e frutti a una statua di Ercole: era questa tutta la sua religione. Del resto, questi uomini sconosciuti vivevano in uno stato di inattività e di innocenza. Un amico fidato dell’Inquisizione alla fine li scoprì. Il grande inquisitore li fece mettere tutti al rogo; e questo fu l’unico evento della loro storia. 

I sacri motivi di questa condanna furono che essi non avevano mai pagato le imposte, per quanto non fossero state loro mai chieste e non conoscessero la moneta; che non possedevano delle Bibbie, visto che non capivano il latino; e che nessuno si era preso la briga di battezzarli. Li si dichiarò stregoni ed eretici; furono tutti vestiti col sambenito e arrostiti in pompa magna . È chiaro che è così che bisogna governare gli uomini: nulla contribuisce di più alla bontà della società. [d.f.] 

(Tratto dal Dizionario di Voltaire)


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