giovedì 23 aprile 2015

Sakine Kansiz, "Tutta la mia vita è stata una lotta" - Recensione


Il 25 aprile 2015, in varie città d' Italia  si vedranno donne e uomini curdi proporre il libro di Sakine Kansiz, "Tutta la mia vita è stata una lotta", come testimonianza, alle donne e agli uomini che credono nella Resistenza e nella Liberazione.



Sakine Kansiz (Sara) fu uccisa il 22 gennaio 2013, insieme a Fidan Dogan e Leyla Saylemez, sue compagne di lotta del Movimento per la Libertà delle Donne curde. Lei è la protagonista della resistenza nelle carceri per la libertà dei curdi, co-fondatrice del movimento.
In questo spirito di solidarietà internazionale mi piace ricordare che è uscito il primo di tre volumi: "Tutta la mia vita è stata una lotta". Lo ha scritto negli anni 1996-1998 sulle montagne del Kurdistan e del Medio Oriente: "Inizia con la sua nascita e descrive la sua famiglia, le condizioni in cui è cresciuta, la sua incontro con il movimento di liberazione, il lavoro da lei svolto in quella fase, gli sviluppi politici e il suo arresto. Sakine ha raccontato in maniera molto aperta le sue esperienze. Questo libro offre quindi una descrizione dei primi anni della lotta di liberazione in Kurdistan dal punto di vista di una donna.


Sakine Cansiz è stata fra le poche donne che hanno partecipato al congresso di fondazione del PKK. Questo libro contiene particolari di quel periodo, mai pubblicati in precedenza. Mostra come le donne in una società feudale come il Kurdistan si siano avvicinate e organizzate nella lotta di liberazione, quali passi abbiano intrapreso dalla sua nascita fino ad oggi e quale enorme prezzo abbiano dovuto pagare per questo. Questo libro offre quindi una descrizione dei primi anni della lotta di liberazione in Kurdistan dal punto di vista di una donna. E’ un libro che può essere letto tutto d’un fiato..."


Doriana Goracci


Per prenotare una copia del libro:  info.uikionlus@gmail.com


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