mercoledì 22 gennaio 2014

Proposte e progetti per il rilancio dell'economia



Carissimo Paolo, sono una persona molto attiva e collaborativa nell'individuare e sottomettere alle varie Autorità, soluzioni destinate a migliorare la situazione Paese sulla base delle mie esperienze. Purtroppo spesso si ha a che fare con persone disinteressate a cambiare il sistema attuale perché intacca gli interessi specifici delle lobby che Governano il Paese.

Fra le ultime offerte di collaborazione e sviluppo dell'occupazione, trasmetto uno degli ultimi messaggi inviati all'Associazione Assolombarda dalla quale non ho ricevuto alcuna risposta. Neanche un grazie per il tempo perso, eppure Essi rappresentano una miriade di Ditte di cui alcune prossime alla chiusura. Disinteressamento, menefreghismo, oppure la volontà di far fallire il Paese per ragioni a me ignote.

Per tua informazione, allego alla presente il Messaggio inviato all'Assolombarda e al Corriere e ti autorizzo a farne l'uso che ritieni più opportuno. Il punto dolente si manifesta sulla speculazione dell'Informazione, se paghi la pubblichiamo senza considerare che il protrarsi della crisi porterà alla chiusura parecchi Giornali e Media di informazione.

Sarei curioso di ricevere le Tue più imparziali critiche per fermarmi nel perdere il mio tempo dietro a baracconi Nazionali in condizioni fallimentari e dirigere i miei interessi verso l'Africa e il Medio Oriente.

Un abbraccio, Anthony Ceresa.

Milano, 23 Dicembre 2013.
CORTESE ATTENZIONE DEL PRESIDENTE di ASSOLOMBARDA -
DOTT. GIANFELICE ROCCA. assolombarda@assolombarda.it

CORTESE ATTENZIONE DELL’AUTORE DELLA RECENSIONE SUL CORRIERE DELLA SERA -
Mr. GIANGIACOMO SCHIAVI. gschiavi@rcs.it

Oggetto: Riferimento alla recensione apparsa sul Corriere della Sera del 19 Dicembre 2013 a cura di Giangiacomo Schiavi – relativa ad una iniziativa di Assolombarda su Come Far Volare Milano e Insieme L’Italia.

Fa piacere notare nonostante la situazione Politico Economica senza vie di uscita che attanaglia il nostro Paese da qualche anno, riscontrare persone che si staccano dal gruppo dei pessimisti, tentando di ribaltare con una visione coraggiosa e decisa, come evidenziato in oggetto, promossa dal Presidente Gianfelice Rocca di Assolombarda, il quale mira a raggruppare e sviluppare una cinquantina di Progetti Innovativi, unitamente ad una selezione di arditi Imprenditori per la rinascita della città di Milano, e per effetto estesa all’intero Paese.

Onore al Presidente, al Giornalista e agli Organizzatori. Personalmente avrei optato per un solo progetto che secondo la mia visione di uomo di mondo rappresenta la soluzione più importante:- il Paese necessita di una completa rivoluzione del sistema Politico Economico e Industriale, iniziando dalla vetta sino al bidone della spazzatura. Dobbiamo convincerci che nulla funziona a dovere in questo Paese, dove Imprese grandi e piccole di tutto rispetto, sono costrette ad operare esclusivamente sui mercati esteri per ragioni di sopravvivenza, perdendo il mercato interno.
La Fiat è il nostro più valido esempio.

Il grande problema Italiano, rappresentato dal costo della Politica, dalla Corruzione, dalle troppe ingiustizie pregresse e soffocate dall’informazione, dalla insaziabile libertà Politica, da un sistema di industrie di Stato tutte fallimentari le quali frenano lo sviluppo Privato, dai Sindacati quasi inesistenti in attesa di poter occupare un seggio privilegiato nel Governo del Paese, dalla Politica che assorbe con tono mafioso più di chi produce, riversando sulla crisi tutte le malefatte della mala-Politica di svariati anni di Regimi falsamente costruttivi.

A mio parere continuando per questa strada non faremo altro che aggiungere toppe su toppe al sistema denudando ulteriormente il Paese, per proseguire un altro mese o un altro paio d’anni, mentre il resto del mondo, soprattutto i Paesi sotto sviluppati, hanno già cambiato Politica guadagnando punti favorevoli con un divario sempre più irraggiungibile.

Il punto di vista dei Saggi con esperienze Internazionali, definiscono il nostro Paese suddiviso su due strade dipendenti e disastrate che viaggiano parallele, quella della Politica dello struzzo che prima o poi l’uomo o la Natura saranno obbligati a modificare, a costo di ingoiare Roma con tutti i Filistei, e quella della Produzione interna distrutta dalla Politica e dalla Globalizzazione.

Per riavviare l’ingranaggio Produttivo e Occupazionale Nazionale, programmato con maestria da Lobby di interessi personali, trascinando il Paese in una guerra interna ed esterna di rivendicazioni, dove al più presto possibile, è necessario renderci indipendenti dalle importazioni primarie di prodotti e materiali soggetti a speculazioni Internazionali, fra le quali al primo posto l’ENERGIA: Solida, Liquida e Gas, con sistemi più economici interni suffragati da nuove tecnologie innovative già disponibili, per poter concorrere liberamente con i nostri prodotti soprattutto nel mercato Nazionale conquistato da produttori esteri, e come seconda ipotesi i mercati esteri.

Nel nostro Paese il settore più sofferto oltre la Politica è rappresentato dall’Energia, dominato dalle Lobby di Stato, Regioni, Province e Comuni con tariffe, accise e diavolerie varie che moltiplicano i costi, frenando qualsiasi soluzione di cambiamento per renderci più concorrenziali.

Assolombarda, come Associazione di oltre cinquemila Ditte, rappresenta un Impero di Imprenditori e Produttori da convergere nello sviluppo di soluzioni di fattibilità industriale innovativa, tenendo presente il freno creato dalla Politica attuale, che in mancanza di cambiamenti, sfiancherebbe qualsiasi azione predestinata alla ripresa, destinando le Imprese Italiane all’espatrio o alla chiusura.

Personalmente, ho avuto il piacere di servire importanti gruppi Internazionali in qualità di Progettista Brainstorming in diverse tecnologie produttive, che mi hanno arricchito di esperienze aggiuntive con mansioni manageriali nei cinque continenti, dandomi la possibilità di realizzare progetti futuristici attualmente disponibili, fra i quali una nuova scoperta nel campo dell’Energia Primaria, la quale potrebbe dare quella spinta iniziale necessaria al Paese.

1)      PROGETTO NUMERO UNO: –
La presente soluzione proposta relativa allo sfruttamento di una nuova scoperta per la produzione di Energia Elettrica, caratterizzata dall’impiego di una nuova fonte di Energia Primaria, disponibile gratuitamente in natura, economicamente e tecnicamente molto più vantaggiosa fra tutti i sistemi attuali, disponibile in continuità giorno e notte, oltre ad essere completamente anti-inquinante.

Il progetto è caratterizzato dalla costruzione di Motori Industriali medi e grandi, funzionanti con la nuova Energia Naturale in modo assai più conveniente, abbinati a Generatori di Energia Elettrica di Potenza, in sostituzione degli Impianti tradizionali, compresi quelli alternativi rappresentati da Aerogeneratori e Fotovoltaici di scarsa efficienza, riducendo considerevolmente l’inquinamento atmosferico ai danni della salute e dell’ambiente, oltre a promuovere migliaia di nuovi posti di lavoro in modo continuo, ed alleggerire il peso Economico Sanitario che per conseguenza dell’Inquinamento prodotto dai sistemi tradizionali, grava sull’Ente Nazionale Malattie e Patologie fondamentali dell’organismo, provocate dall’inquinamento atmosferico e alimentare.

Il presente progetto prevede un risparmio del 90% sui costi dell’energia elettrica sul posto di consumo, dove la differenza potrebbe essere destinata ad abbattere i costi produttivi per un maggiore respiro Industriale, o allo sviluppo di altri progetti destinati a promuovere lavoro continuativo per migliaia di addetti, riducendo il peso non indifferente della disoccupazione che grava ulteriormente sulla Comunità.

2)      PROGETTO NUMERO DUE: -
                 Il presente progetto è caratterizzato dalla Fabbricazione di Moto-Generatori Elettrici Standard di potenza: piccoli e medi a turbina, compatti e silenziosi, funzionanti a GPL o a Idrogeno a giri costanti con limitati accumulatori di supporto e Motori Elettrici applicati ai differenziali anteriori o posteriori di qualsiasi mezzo di trasporto, aventi lo scopo di ridurre considerevolmente l’inquinamento, i costi di esercizio, produrre occupazione e risanare le entrate Tributarie dello Stato.

3)        PROGETTO NUMERO TRE: -
Il presente progetto abbraccia il settore della Nautica da Diporto sia Motorizzato che a Vela, il quale fa a pugni in un mercato internazionale quasi saturo in condivisione con una quantità di concorrenti internazionali con prodotti similari a condizioni più vantaggiose, in conseguenza dei costi del lavoro meno gravosi.
Segue su pagina 3………………….
In questo settore vi sono infinite disponibilità innovative che permetterebbero di guadagnarci accresciuti spazi commerciali a livello mondiale, usando nuove tecniche di avanguardia nella sicurezza degli scafi con disegni innovativi, resistenti alle condizioni più impervie del mare a costi molto più concorrenziali nelle diverse classifiche: -
·       Navi da Diporto con scafo superiore ai 24 metri.
·       Imbarcazioni da diporto con scafo compreso fra i 10 e i 24 metri.
·       Natanti da diporto con scafi pari o superiore ai 10 metri.
(Tutti provvisti con doppia motorizzazione sia a combustibile sia a Vento senza Vele).

4)      PROGETTO NUMERO QUATTRO: -
Il Settore Aeronautico in grande espansione a livello internazionale nella classifica Militare come in quella privata. Il presente progetto è caratterizzato dalla costruzione di Elicotteri di nuova concezione con maggiore sicurezza per usi militari o Privati senza pale rotanti e motorizzazioni silenziose.

Restando a Vostra disposizione, qual’ora i Progetti sopra elencati fossero di interesse di sviluppo per la ripresa del Paese.

Cordialmente,

Anthony Ceresa – Milano Italia –

FINE TRASMISSIONE.


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