Il quotidiano Tehelka ha rivelato che in India, oltre 100 gruppi evangelici cristiani statunitensi sono coperture della CIA. (Tehelka)
Un grande attacco terroristico false flag è atteso in India nei prossimi mesi. Secondo Satya Sagar: "Un attacco strategico terrorista" o "una crisi economica improvvisa e devastante progettata dalla cabala dei grandi gestori di fondi hedge" potrebbe decidere l'esito delle elezioni indiane del 2014.
Sonia Gandhi del Partito del Congresso, presumibilmente è un'agente della CIA.
La CIA e il Mossad hanno così completamente infiltrato i servizi di sicurezza e la polizia indiani che possono facilmente effettuare un 'attacco'. Nel dicembre 2013 vi furono allerte su un 'attacco' dal capo dell'Intelligence Bureau , dal premier indiano e dal comandante della Marina.
MK Narayanan
L'Intelligence Bureau citava il leader dell'opposizione Narendra Modi come possibile bersaglio. The Times of India accennava a grandi quantità di esplosivi in arrivo in Kashmir e contrabbandate nel Punjab e a Delhi. The Times of India disse che Yasin Bhatkal, presunto boss dei 'Mujahidin indiani' raccontò alla polizia di un piano per 'nuclearizzare' la città di Surat, nel Gujarat, in India. Nel gennaio 2014, MK Narayanan, ex-consigliere per la Sicurezza Nazionale (NSA), ha sostenuto che il Kashmir sta per essere colpito dai taliban afgani. Narayanan sarebbe un membro dello 'Stato profondo' indiano. Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale (NSA) è il capo esecutivo del National Security Council (NSC). Le agenzie d'intelligence, come il Ramo ricerca e analisi e l'Intelligence Bureau riferiscono al NSA. Nel 2008, Narayanan era Consigliere della sicurezza nazionale, quando il 26 novembre ebbe luogo l'attacco a Mumbai. Tali attacco fu organizzato da David Headley, che lavorava per la CIA. Gli Stati Uniti vogliono l'India nel campo degli Stati Uniti e non nel campo di Cina-Russia-Brasile. Secondo Satya Sagar: "La complessità logistica dell'operazione in questione e la massima semplicità con cui fu eseguita, solleva interrogativi se i vertici dell'intelligence dell'India fossero semplicemente incompetenti o addirittura complici in qualche modo in tale complotto terroristico."
L'attacco del 26 novembre a Mumbai avvenne sei mesi prima delle ultime elezioni generali. Secondo Satya Sagar: “Un grande attacco terroristico come quello di Mumbai spingerebbe l'opinione pubblica e il governo indiano ad inviare truppe in Afghanistan, aiutando immensamente le operazioni USA/NATO... Il governo indiano in quel momento non aveva la tentazione di entrare in guerra con il Pakistan..." Secondo Satya Sagar: "Il governo indiano era disposto ad accettare docilmente il rifiuto degli Stati Uniti di estradare David Headley ed anche di permettere restrizioni agli interrogatori che gli indiani tentarono verso lui... Il nome di David Headley non è mai stato registrato in un alcuna prigione degli Stati Uniti. Tutto quello che sai è che può essere di nuovo a Mumbai o Delhi, ridendo mentre trama un altro attacco!... Mentre il governo indiano rumoreggia pubblicamente chiedendo il processo di Headley in India, allo stesso tempo M K Narayanan avrebbe proditoriamente assicurato l'ambasciatore degli Stati Uniti in India, che non credeva che tale esigenza fosse 'seria'!"
Le elezioni indiane del 2014 e l'ultima risata di David Headley, Satya Sagar, 23 gennaio 2014
Secondo Satya Sagar: "Sembra che ci siano sezioni dell'esercito e dell'intelligence indiani che sostengono con forza la necessità di essere coinvolti militarmente in Afghanistan ... L'India è sempre stata tra i primi importatori di armi al mondo negli ultimi vent'anni (nel 2013 era il maggiore importatore del mondo)." Questo significa che "molti soldi vengono spartiti tra gli agenti degli armamenti e i loro amici militari indiani." Secondo Satya Sagar:
Vi sono diversi miliardi di dollari in giacimenti di minerali preziosi in Afghanistan.
Le imprese indiane possono puntare su questi minerali.
Stati Uniti e Giappone sarebbero favorevoli alla presenza militare indiana in Afghanistan.
Il Giappone vuole contenere l'ascesa della Cina.
Quindi, abbiamo un asse USA-India-Giappone.
Satya Sagar è un attivista per la salute pubblica e scrittore di Santiniketan, Bengala Occidentale.
Vi sono diversi miliardi di dollari in giacimenti di minerali preziosi in Afghanistan.
Le imprese indiane possono puntare su questi minerali.
Stati Uniti e Giappone sarebbero favorevoli alla presenza militare indiana in Afghanistan.
Il Giappone vuole contenere l'ascesa della Cina.
Quindi, abbiamo un asse USA-India-Giappone.
Satya Sagar è un attivista per la salute pubblica e scrittore di Santiniketan, Bengala Occidentale.
C'è una teoria secondo cui la CIA vuole semplicemente spezzare l'India impedendole di divenire un rivale economico e militare.
Traduzione di Alessandro Lattanzio - SitoAurora
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