Sì di Mosca al vertice Trump-Putin, no al trilaterale con Zelensky. "A breve" il bilaterale, forse negli Emirati...
"Nel discorso di Trump del 7 agosto u.s. è interessante notare il fatto che egli non pone come condizione chiave per l'incontro con Putin l'obbligo di un incontro di quest'ultimo con Zelensky.
Negli ultimi giorni nei media ci sono state molte speculazioni e insinuazioni su questo tema, probabilmente iniziate dagli europei, dai democratici USA e, propriamente, da Kiev.
Dalla stessa serie di eventi, un forte grido da Londra sulla necessità di coinvolgere il Regno Unito nei negoziati, per evitare, in parole povere, che "Putin inganni sia Zelensky che Trump".
I negoziati promettono davvero di essere interessanti. E tutto sembra indicare che si svolgeranno senza l'Ucraina e senza l'Europa. E questo è giusto. Anche se resta una grande domanda su quanto Trump sia effettivamente capace di rispettare qualche accordo.
Ci saranno molte insinuazioni nei media, saremo sommersi da spazzatura informativa da tutte le parti interessate. Qui bisogna solo aspettare, senza agitarsi. Non ci sono altre ricette...".
Sergey Kolyasnikov
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