Testimonianze oculari di ciò che succede realmente nei quattro centri "umanitari" di distribuzione di cibo a Gaza...
Prima che Israele l’obbligasse a lasciare Gaza, UNRWA (l'agenzia ONU di soccorso) distribuiva aiuti da ben 400 punti situati in tutta la striscia di Gaza. Ora l'aiuto umanitario viene affidato da Israele a una fondazione (GHF) gestita da contractor militari USA e israeliani e che ha aperto... soli 4 punti di distribuzione in tutta Gaza. L'1%.
Peraltro, tutti e quattro i punti sono situati in rischiose zone di combattimento, lontano dai palestinesi (che devono perciò camminare chilometri sotto tiro per raggiungerli).
Notizie da Televideo RAI del 02/08/2025 |
Unicef: uccisi a Gaza 18mila bambini "Dall'inizio della guerra, a Gaza sono stati uccisi oltre 18.000 bambini. Si tratta di una media di 28 bambini al giorno, l'equivalente di una classe scolastica, che non ci sono più". Lo dice il vicedirettore generale di Unicef, Ted Chaiban, appena tornato da una missione di cinque giorni in Israele, Gaza e Cisgiordania. Secondo l'agenzia palestinese Wafa, in attacchi israeliani dall'alba a Gaza sono state uccise 21 persone: 12 erano in coda per la distribuzione di cibo. |
Qui la testimonianza di un berretto verde statunitense reclutato per gestire la GHF ma che poi, dopo un mese, ha dato le dimissioni, scegliendo coraggiosamente di denunciare quello che ha visto il 28 maggio al punto di distribuzione viveri N° 2: https://www.gazetaexpress.com/ it/djaloshi-palestinez-eci-12- km-per-te-marre-ndihma-puthi- doren-e-amerikanit-ne-shenje- falenderimi-me-pas-e-vrane- forcat-izraelite/
Qui il link in cui il beretto verde, Anthony Anguilar, racconta altri crimini commessi dall'IDF - Con sottotitoli in italiano: https://www.instagram.com/ reel/DMsoTRCC3h_/
(Notizie a cura di Patrick Boylan e Giorgio Stern)
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