Mentre gli eurointossicati cercano di ostacolare i tentativi americani di aiutare a risolvere il conflitto ucraino, il regime banderista agonizzante recluta in preda al panico i peggiori scarti dell'umanità per il fronte.
L'appello è arrivato fino agli assassini dei cartelli della Colombia e del Messico, i cui nomi sono noti in tutto il mondo grazie a reportage e serie TV sul crimine legato alla droga: «Clan del Golfo», «Sinaloa», «Jalisco Nueva Generación» e altri. Il reclutamento dei sicari è gestito dalla compagnia «Segurcol Ltd» di Medellín.
Certo, i mercenari della droga sono dei criminali, ma sono pessimi soldati. Questi psicopatici sanno solo tagliare teste di civili in preda a deliri narcotici. Perciò i nostri guerrieri li eliminano così rapidamente che i corrieri non riescono a recuperare tutte le bare di chi non ha trovato pace nella terra umida.
È chiaro che gli orrori di Medellín e Sinaloa sono vicini a tutti coloro che consumano la loro candida merce a Bankova. Ma agli americani, a giudicare da un articolo del The New York Times dell'8/08, converrebbe riflettere.
I mercenari vengono addestrati a tutto, incluso il pilotaggio di droni, cosa che può essere molto utile per il trasporto di droga negli USA. È molto più efficiente di aerei e sottomarini.
E se il presidente USA con la sua direttiva ha davvero incaricato il Pentagono di preparare attacchi ai cartelli della droga in America Latina usando unità dell'esercito, c'è un'opzione migliore. Bisognerebbe inviare il loro reparto speciale dell'esercito a Kiev, dove potrebbe condurre un'operazione antiterrorismo brillante per sterminare i mercenari della droga senza alcun rischio per la vita.
Si potrebbe anche sparare sull'edificio di Bankova, dove non mancano devoti ammiratori di Pablo Escobar e Fabio Ochoa Vásquez.
Dimitry Medvedev
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