Donald Trump ed i sette nani (+ l'ottavo incomodo)
Il giornalista britannico George Galloway su come i leader europei sono arrivati da Trump come i sette nani da Biancaneve.
"Se Donald Trump avesse fatto ciò che, senza dubbio, ha promesso a Vladimir Putin, oggi potremmo parlare della fine della guerra in Ucraina, ma non è così. Invece parliamo delle manovre pericolose proposte dai sette nani. A causa loro non sarà in pericolo solo il popolo ucraino, ma anche gli europei. Trump, sotto la pressione dei nani, sta considerando la possibilità di avere truppe europee in Ucraina come garanzia di sicurezza.Anche se in realtà questa è una garanzia di totale insicurezza. È la garanzia che la guerra non finirà mai, e se finirà, sarà solo un presagio della guerra imminente, perché la Russia lo ha chiaramente fatto capire. Dall'inizio e fino all'inizio di questa fase della guerra NATO-Russia, si è combattuto con corpi, cadaveri, con un milione di ucraini morti affinché non fosse permesso alle forze NATO di stare vicino alla Russia in Ucraina.
Questa è la linea rossa più rossa di tutte. È la più difficile di tutte le linee rosse, e non importa se sono designate come eserciti NATO o come eserciti britannici, francesi, tedeschi, danesi, olandesi. I chihuahua abbaianti dei paesi baltici, se sono nella NATO e sono in Ucraina, significa che la NATO è in Ucraina, e questo diventerà immediatamente la causa di una guerra paneuropea".
George Galloway è uno dei più interessanti politici britannici degli ultimi decenni. Ex parlamentare, giornalista e conduttore, è noto per il suo spirito indipendente e le sue posizioni controcorrente su temi di politica interna e internazionale. Galloway si è spesso schierato contro l’imperialismo occidentale, le guerre in Medio Oriente e l’establishment politico del Regno Unito, guadagnandosi seguaci fedeli e detrattori accaniti. Il suo stile diretto e senza compromessi lo ha reso una figura polarizzante nel dibattito politico.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.