"Il meccanismo elettorale è tale che la scelta di Letta di non fare un accordo con i 5 stelle, provocherà un disastro elettorale. Non capisco, come tanti, perché l’accordo tecnico con Fratoianni ( Sx Italiana e verdi) non sia stato esteso a 5 Stelle e a Unione Popolare. Osservo che la lettura dei programmi dai 5 stelle al PD segnala che i programmi sono in molte pagine sovrapponibili. Divide la volontà interventista ( Armi) sull’Ucraina del PD e il contrasto all’autonomia differenziata. Penso che l’appello al voto utile avrebbe dovuto essere preceduto da alleanza tecniche utili a vincere. Adesso sinceramente fa sorridere. In condizioni ordinarie sarebbe incredibile che una forza di Governo che per 55 volte ha votato la fiducia di colpo non sia più affidabile. La questione, che non rimarrà nascosta sotto il tappeto, è la guerra. Se sei cobelligerante anche la modesta richiesta dei 5 Stelle e di Bersani di discuterne in Parlamento della fornitura delle armi diventa una cosa gravissima. E' meno importante consegnare il paese alla destra che non omologarsi alle logiche belliciste! Il veto emerso verso i timidi dubbiosi alla fornitura delle armi, ha trovato dei governanti e segretari di partito che, diciamolo, non sono propriamente gli emuli di Moro." (O. B.)
"Dalle mie frequentazioni - nella vita reale e nelle chat - gli umori degli attivisti dei 5 stelle (sempre in servizio permanente sulla tastiera) sono tutti contro il PD. Non spendono una parola contro la destra. La dirigenza dei 5 stelle non voleva e non avrebbe retto un accordo col PD. Non c'era bisogno di fare la prova. Hanno fatto la crisi di governo per questo. Quanto a Casini... proprio non capisco. E' stato un Presidente della Camera senza infamia; inoltre e' stato un equilibrato presidente della commissione esteri del Senato. Non mi risulta sia contro i diritti civili. E' pure divorziato e risposato! Cosa si vuole di più? Ha anche voti suoi. Non è che a Bologna lo vota solo il PD. Infine, e non ultimo, pensate se fosse andato in porto l'accordo con Calenda: alleati della Gelmini! Era meglio? Insomma a me pare che nelle viscere del Paese si respira una brutta aria; vedo crescere: intolleranza, odio, disprezzo. Come nei momenti peggiori chi sta male o e' insoddisfatto è alla ricerca del colpevole, non della soluzione del problema. Il colpevole e' per tanti il PD.
Ci sara' bisogno di alleanze sociali e politiche larghe per affrontare quello che le elezioni renderanno evidente: non solo di Casini." (A. L.)
"Purtroppo sia la destra che la pseudo sinistra vanno a braccetto a discapito dei cittadini..." (L. C.)
Trovavo particolarmente odioso che Di Maio potesse candidarsi alle elezioni con la sola firma di Tabacci, Calenda con la firma di Renzi mentre Unione Popolare o Italia sovrana e popolare dovessero raccogliere circa 40 mila firme autenticate in Agosto. Comunque l'obiettivo è stato raggiunto. Per questo son contento che queste liste alternative possano partecipare alle elezioni nazionali. La democrazia è democrazia. Tutti debbono essere messi in grado di partecipare alle medesime condizioni. La linea di demarcazione è l’Ucraina non le promesse di riforme o sconti fiscali, impossibili coi padroni che tirano i guinzagli di maggioranza e opposizione. Italia sovrana e popolare, Unione Popolare e simili liste, con questi chiari di luna, sono quanto di meglio possiamo permetterci. Nessuno pensi a una soluzione rapida di questa crisi. Sarà una strada lunga e dolorosa. Non rendiamola più aspra votando per i guinzagli di Letta Enrichetto & C. oppure per quanti fingono di essergli avversari." (P. D'A.)
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