mercoledì 20 maggio 2015

John Swinton: "Il lavoro del giornalista è quello di distruggere la verità.."


Esempio di notizia pilotata

Discorso sulla libertà di informazione, che John Swinton, redattore capo del New York Times, pronunciò nel 1880, nella sede della American Press Association, in occasione del banchetto di commiato.
"Non c'è nessuno di voi che oserebbe scrivere le proprie vere opinioni, e già sapete anticipatamente che se lo facesse esse non verrebbero mai pubblicate. Io sono pagato un tanto alla settimana per tenere le mie opinioni oneste fuori dal giornale col quale ho rapporti. Altri di voi sono pagati in modo simile per cose simili, e chi di voi fosse così pazzo da scrivere opinioni oneste, si ritroverebbe subito per strada a cercarsi un altro lavoro. Se io permettessi alle mie vere opinioni di apparire su un numero del mio giornale, prima di ventiquattr'ore la mia occupazione sarebbe liquidata.
Il lavoro del giornalista è quello di distruggere la verità, di mentire spudoratamente, di corrompere, di diffamare, di scodinzolare ai piedi della ricchezza, e di vendere il proprio paese e la sua gente per il suo pane quotidiano.Lo sapete voi e lo so pure io. E allora, che pazzia è mai questa di brindare a una stampa indipendente?
Noi siamo gli arnesi e i vassalli di uomini ricchi che stanno dietro le quinte. Noi siamo dei burattini, loro tirano i fili e noi balliamo. I nostri talenti, le nostre possibilità, le nostre vite, sono tutto proprietà di altri. Noi siamo delle prostitute intellettuali."



Commento di Fernando Rossi: "AI GIORNALISTI CHE QUOTIDIANAMENTE FALSIFICANO LE NOTIZIE PER NASCONDERCI LA VERITA'. Con personale piacere, ringraziando Carramusa per la segnalazione, lo dedico anche agli editori e giornalisti, locali e nazionali, che dal 2006 eseguono l'input di tenermi lontano dai loro media...

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.