martedì 6 giugno 2023

Giardinetto all'inglese o giardino della natura?

 




Il "garbato" mondo del giardinaggio all'inglese è in subbuglio per una questione ‘filosofica’: cos’è un’erbaccia e cosa bisogna farsene? Il giardino,  per definizione tradizionale (ma non biblica dove tutto era naturale), è un posto dove  non dovrebbero trovarsi le erbacce, a meno che non vengano ‘promosse’ al livello di piante ornamentali o commestibili. I ‘pasdaran del naturale floriculturistico' sono però all’attacco.

L’essere ‘erbaccia’ è una colpa della pianta che cresce come preferisce? È dunque necessario che muoia, strappata dalla terra, per questo? Assolutamente no! È un’usanza da vecchi conservatori che non apprezzano  la bellezza della Natura!

Bisogna semplicemente lasciar crescere la pianta spontaneamente - anzi, coccolarsela - perchè la bruttezza è solo apparente. Bisogna permettere al giardino di prosperare un po' come vuole (limitandosi magari a tenerlo accessibile).

Il problema però resta: una massa spontanea di mobilità vegetale  può essere  ancora definito un giardino?

Forse è meglio chiamarlo, secondo un criterio bioregionale,  "Giardino della Natura Profonda"



(Da una nota di James Hansen rivisitata  da Paolo D'Arpini)


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