venerdì 14 agosto 2020

"Protocollo contagio" di Franco Fracassi

Protocollo contagio, il libro che racconta come avrebbero dovuto ...

Franco Fracassi, giornalista, autore del libro “Protocollo contagio – come e perché avrebbero potuto proteggerci dalla pandemia e non l’hanno fatto” in questo intervento: https://www.youtube.com/watch?v=LL6C1VviF9A&feature=youtu.be

LO AVEVANO PREVISTO TUTTI E DA ANNI ERANO IN CORSO ESERCITAZIONI
(1’,ca) ci hanno raccontato tutti i media principali,  televisioni, giornali ecc.   che il coronavirus è stato uno tsunami che ci ha preso all’improvviso e per questo motivo non avevano difese. Invece io ho scoperto altro perché mi sono posto un problema e non capisco perché i giornalisti non se lo siano posto in questi mesi, ovvero che nessuno potesse prevedere l’arrivo di un virus. Sono andato a ricercare nelle fonti ufficiali, le fonti prodotte dai governi, istituti di ricerca internazionali e ho scoperto che il coronavirus è stato l’evento più annunciato più previsto del  ventunesimo secolo. Allora se tutti lo sapevamo o quanto meno tutti quelli che dovevano saperlo lo sapevano, è possibile che non ce ne sia stato uno che abbia mosso un dito per cercare di proteggerci? Non ce ne si stato uno che abbia avvertito la popolazione mondiale, tutti noi dell’arrivo di questo virus  …..
(5,34’) la più grande simulazione fatta in questo senso è stata quella del governo degli Stati Uniti  partita a gennaio 2019 e finita ad agosto 2019, in cui è stata coinvolta la Casa Bianca, tutti  i ministeri compreso il Pentagono, tutti i 17 servizi segreti americani, principali centri di ricerca, università, banche, società finanziarie, stati ec. Decine di migliaia di persone che per otto mesi hanno simulato una pandemia da coronavirus. Questa gigantesca simulazione ha prodotto un rapporto. Se si legge questo rapporto  è impressionante, sembra il giornale del giorno dopo. Se si prendono i principali quotidiani mondiali di gennaio a maggio e si confrontano con questo rapporto sono identici, dicono le stesse cose, con le date. In questo rapporto è scritto “nel marzo 2020 cadranno le borse di tutto il mondo”, c’è scritto quanti morti ci saranno in Italia, quanti in Francia, Regno Unito ecc. ecc., quanti posti di lavoro si perderanno, quali conflitti ci saranno tra i vari paesi, come si riassetterà dal punto di vista geopolitico il pianeta. C’è scritto tutto.

TUTTI SAPEVANO E QUALCUNO CI HA GUADAGNATO MILIARDI https://www.youtube.com/watch?v=98sBM_LVL-8&feature=youtu.be
“Alcuni fondi d’investimento che hanno partecipato alla stesura di quel rapporto hanno creduto seriamente che quel rapporto fosse veritiero e hanno fatto quello che fanno i fondi di investimento: Bridgewater ha scommesso un miliardo e mezzo di dollari  e ha scommesso che a marzo di quest’anno 2020 sarebbero  crollate le borse e ha incassato cento miliardi

Rodolfo Fracassi ex manager di Goldman Sachs -  ha lasciato la banca d’affari perché non volle vendere derivati che scommettevano sulle morti di aviaria –a 14,50’ https://www.youtube.com/watch?v=KTtdtFXh14Q  “Si può scommettere ormai su tutto. Ero sconvolto nel momento in cui c’era l’aviaria e si poteva scommettere sulle morti di aviaria”. A 17’ il giornalista Severgnini: “Negli anni 90 si parlava della responsabilità degli scienziati. In questo caso – aviaria – gli scienziati si sono dimostrati molto più responsabili dei finanzieri”.
Questa intervista evidenziava già allora  in modo palese la commistione tra “scienza” e finanza.

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