La metà della popolazione USA è ormai convinta di essere governata da criminali e che le elezioni sono truccate. Il problema è che è tutto vero. All’élite neocons USA non rimane che scatenare una guerra pretestuosa (siamo già a buon punto), una volta scatenata, la popolazione volente o nolente, restia e contraria, sarà suo malgrado coinvolta e continuerà a subirne la dominazione.
Al tempo stesso gli alleati riottosi saranno rimessi in riga, ed i problemi finanziari e monetari saranno per l’ennesima volta sospesi e/o rinviati (la situazione debitoria istituzionale e privata negli USA ha raggiunto livelli parossistici e deliranti), essendo il temporeggiamento l’unica strategia di cui ormai dispongono, essendo la popolazione sempre più scettica e consapevole, avendo raggiunto un livello di massa critica non più controllabile e manipolabile con la propaganda, la disinformazione e la mistificazione mediatica, e questo grazie ad internet.
L’Italia tra le colonie americane è quella messa peggio, con il peggior sistema mediatico disinformativo d’Occidente, con una classe politica di parassiti pusillanimi ed inetti, sarà il paese che, per la sua collocazione geostrategica nel Mediterraneo, subirà le maggiori ripercussioni delle ciniche e devastanti scelte bellicistiche americane. Perché come sapete gli USA le guerre le fanno sempre a casa d’altri, e l’Italia farà loro da maggiordomo e da trampolino di lancio, per la sua conformazione e la sua leadership di yesman. Spero non vi illuderete che rimarrà illesa? Che tutti ci amino e ci ammirino?
Claudio Martinotti Doria
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