sabato 28 gennaio 2017

La "memoria" di un solo olocausto non basta...


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Il giorno della memoria,  che da anni ricorre il  27 gennaio, tutte le tv, su tutti i canali, intensificano i programmi a tema per ricordare la shoa, la guerra che ha liberato il mondo dall’antisemitismo, il processo di Norimberga e tutto quanto serva a rilanciare nella pubblica opinione il ricordo di quanto il popolo ebreo ha dovuto soffrire per le persecuzioni da parte dei “Goym” , i non prediletti da dio…

L’enfasi ci pare particolarmente roboante ed insistente, forse per far dimenticare al mondo il disgustoso e barbaro sterminio subito dai Palestinesi di Gaza per mano dell’esercito Israeliano (il terzo più potente esercito del mondo contro civili indifesi..!)

Innanzitutto vogliamo fare presente che se si parla di olocausti e di stragi, è riduttivo, inumano, ingiusto e razzistico parlare solamente della shoa e dimenticare tutti gli altri innumerevoli olocausti succedutisi nel mondo in tempi abbastanza recenti da non essere parte della storia dimenticata:

OLOCAUSTI

1.    Eretici, infedeli, streghe e protestanti torturati ed uccisi a milioni in tutto il mondo dalla Santa Inquisizione
2.    Stermini di intere Città Musulmane compiuti dai Crociati che passarono a fil di spada uomini, donne e bambini nel nome del “Dio lo vuole”
3.    La strage degli Ugonotti in Francia, voluta da Maria De Medici
4.    Il genocidio dei Valdesi
5.    La strage dei Puritani in Inghilterra
6.    Il genocidio degli Indios in America Latina da parte dei Conquistadores Spagnoli
7.    Il Genocidio del popolo autoctono Guanche compiuto dagli Spagnoli nelle isole Canarie nel 1470/80
8.    Il Genocidio dei Pellerossa ( 10.000.000) da parte degli Yankee in America
9.    Il Genocidio dei Kurdi in Turchia
10. Il Genocidio dei Kulaki e di altre etnie in URSS da parte dei Comunisti
11. Cinquanta milioni di morti nei Campi di concentramento di Stalin in URSS
12. Il Genocidio degli ebrei in Germania
13. Le stragi dei 300.000 fascisti o presunti tali dal 1945 al 1947 in Italia da parte dei partigiani comunisti
14. Il Genocidio di tre milioni di civili Tedeschi uccisi dall’armata rossa nell’avanzata in Germania nel 1945
15. Il Genocidio di un milione e mezzo di soldati Tedeschi, la maggior parte tra i 16 ed i 18 anni, lasciati morire di stenti e di malattie nei campi di concentramento alleati in Germania
16. Lo sterminio di quattro milioni di morti civili sotto i bombardamenti TERRORISTICI Alleati nella seconda guerra mondiale (Milano, Torino, Bologna, Dresda, Lipsia, Amburgo, Colonia, Berlino, Hiroshima, Nagasaki, Tokyo, ecc. ecc. ecc. ecc.)
17. Il Genocidio di 350.000 Polacchi in Polonia ( le fosse di Katin) da parte dei Comunisti Russi
18. Lo sterminio di TUTTI i possibili oppositori politici in TUTTI quei Paesi che, dopo il 1945, caddero sotto il dominio dell’URSS  (Ungheria, Bulgaria, Cecoslovacchia, Romania, Albania) e di Tito in Jugoslavia
19. Il Genocidio di milioni di Cinesi “Non allineati” compiuto dai comunisti di Mao Tse Tung.
20. Il Genocidio degli Italiani d’Istria infoibati e massacrati dai comunisti di Tito con la complicità del P.C.I. Italiano che aveva posto i partigiani “Garibaldini” del settore orientale sotto il comando del IX° Corpus di Tito.
21.  Il Genocidio dei Tutsi da parte degli Utu in Uganda
22. Il Genocidio di metà del popolo Cambogiano (3.000.000 di morti) da parte del comunista Pol Pot
23. La strage  da parte dell’Armata Rossa in Afganistan
24. Le stragi di Tall el Zatar, Sabra, Chatila, Jenin, Cana, ecc. ad opera di Israele o dei suoi alleati
25. La strage di Kurdi operata da Saddam Hussein con i gas forniti dagli USA
26. La strage dei Palestinesi civili a Gaza compiuta dall’esercito israeliano tra dicembre 2009 e gennaio 2009.
27.  i quattordici milioni di africani prelevati dalla loro terre e resi schiavi dagli americani per essere utilizzati come animali da lavoro. A questi si aggiungono le vittime dell’Apartheid in Sud Africa.
28.   i sette milioni di morti in Ucraina dal 1935 al 1937 a seguito delle carestie provocate intenzionalmente dal regime stalinista in quello che era considerato il granaio d’Europa;
29.  i desaparecidos, vittime della repressione anticomunista dei regimi filoamericani in Argentina e Cile e le migliaia di scomparsi per mano dei regimi golpisti in Grecia e Turchia negli anni ‘70;
30.  i massacri in Ruanda, Etiopia, Congo e nel resto dell’Africa centrale per motivi tribali. In quei Paesi, una volta autosufficienti, manca il cibo, ma non le armi fornite a piene mani dagli occidentali che condizionano e sostengono i peggiori regimi dittatoriali per controllare i ricchi giacimenti minerali;
31.   le vittime della persecuzione anticristiana nel Darfur e nei paesi islamici. In Sudan i cristiani uccisi dalla bande schiaviste ammontano ad oltre due milioni.
E l’elenco continua …..

Ora, checché dica la bibbia sulla predilezione divina del popolo ebraico e sulla sacralità dei giudei, noi che siamo laici non possiamo avallare simili discriminanti fandonie ed accreditare una così razzistica ed inumana visione della vita e dell’umanità e rigettiamo con forza il concetto che l’unico olocausto che vale la pena di ricordare sia quello del popolo ebraico che è invece, se mai, solamente una delle manifestazioni della barbarie dell’uomo contro l’uomo, barbarie che si estrinseca nel modo peggiore e più sadico quando è sorretta da ideologie religiose o politiche.

Ricordare nella giornata della memoria solamente la persecuzione contro gli ebrei significa implicitamente privare del loro valore e del loro significato tutti gli altri olocausti ai quali l’umanità ha sottoposto l’umanità e significa, in ultima analisi dividere l’umanità in uomini di serie A e uomini di serie B.

Significa porre gli ebrei al di sopra di tutti gli altri esseri umani secondo i dettami della bibbia “ .. voi siete il mio popolo prediletto ed a voi darò il dominio su tutte le nazioni..” e significa affermare un principio arrogante e razzista inaccettabile!

Se poi si considera l’operato dello stato di Israele, specie negli ultimi anni, con gli inaccettabili, barbari e razzisti massacri di Gaza, non si può non essere d’accordo con il governo Spagnolo che, proprio per questo motivo, ha cancellato in Spagna “la giornata della memoria

Se proprio si vuole una giornata della memoria, che essa sia a memoria di TUTTE le stragi e le barbarie, senza distinzione di razza, di religione e di parte politica.

Forse allora sarebbe una cosa credibile.
Così com’è oggi, certamente non lo è!

Alessandro Mezzano

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