Testo che parte da un attento esame del contesto storico delle vicende in questione e per questo in netta antitesi con la neo.conformistica versione invalsa attualmente sulla scia della vulgata libertario-massonicistica ormai acriticamente accettata in nome del politicamente corretto.
Eloquente, da questo punto di vista, il capitolo in allegato, nel quale, partendo da dati storici desunti con metodo concreto, viene con dovizia di particolari esposto quali siano le costanti conseguenze nella storia, quando il potere religioso (e le relative ricadute politiche) finisca nelle mani inesperte di fanatici esaltati i quali, non possedendo né le qualità morali né tantomeno quelle della virtù politica (machiavellicamente intesa), finiscono per esserne a loro volta travolti trascinando nella rovina tutti coloro, volenti o nolenti che fossero, li abbiano assecondati.
Integrazione di Giorgio Vitali:
"L'intervento di Rino Camilleri, noto e prolifico scrittore cattolico, in difesa della Santa inquisizione, ci dimostra che la Casta sacerdotale NON ammette i propri errori nel controllo dei sottoposti. E d'altronde, come ebbi a scrivere a suo tempo, ne ebbi una prova quando, durante un corso di storia della chimica che frequentavo, accennai a Giordano Bruno. Subito due kattolike insorsero dicendo che Santa Madre attraverso l'Inquisizione aveva fatto bene a bruciarlo vivo. E' per questo che asserisco di CONOSCERE la vita. Per quanto riguarda l'aspetto tracciato dal Camilleri, è evidente che il clima in cui nascevano e si diffondevano tanti "movimenti misticistici" e, spesso demenziali, era quello di estrema povertà intellettuale nel quale gli unici testi che venivano diffusi erano il vangelo e la bibbia. Pur essendo oggi leggermente modificata l'alimentazione intellettuale, ed anche quella puramente fisiologica, dobbiamo dire che la tendenza alla costituzione delle Sette religiose o pseudo tali è la stessa. Basti riferirsi al clima sempre in subbuglio degli USA, dove si intrecciano e si accavallano, fin dai tempi dei primi sbarchi,misticismi più o meno biblici.E le conseguenze sono, per le associazioni un pò troppo turbolente, sempre le stesse. MORTE! E' il caso di ricordare quella setta che fu sterminata a cannonate di carrarmato e quell'altra che, in attesa della venuta di chissà quale Cristo, ha pensato bene di anticipare i tempi suicidandosi in massa.... meno il promotore/profeta, beninteso, destinato ad altre intrepide imprese. Fermo restando che spesso in certe forme di misticismo ad oltranza c'è anche la presenza della segale cornuta, che non è la figlia del diavolo ma una pianta che si nasconde fra i cereali. Pax et Bonum. GV"
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