martedì 15 aprile 2014

Nevada. Lo sgretolamento USA inizia da Bunkerville




Ante Scriptum
LA QUESTIONE è PIù SERIA DI QUANTO NON SI CREDA, E PER UNA SERIE DI RAGIONI, FRA CUI: NEGLI usa/E..GETTA!/le questioni ataviche (anche se solo secolari) sono appunto quelle relative ad alcune LIBERTA' fortemente percepite, come quella del possesso della terra....certe MILIZIE armate NON aspettano altro che per fare casino ( contro gli odiati federali, odiati anche dalle polizie locali, dagli sceriffi, gelosi del loro ruolo, anche se piuttosto illegale), infine non va dimenticato che certi Stati, di recente acquisizione, anzi letteralmente strappati al Messico, mal sopportano la differenza economica e sociale dal ricco Mid-East. NELLA SPERANZA DI UN BEL BOTTO, CHE DISTRARREBBE, ALMENO SPERIAMO, GLI USA DALLA POLITICA ESTERA AGGRESSIVA CHE HANNO MONTATO, ATTENDIAMO GLI EVENTI. G.V.

.............

L’autodistruzione USA inizia  a Bunkerville


E’ evidente oramai che il governo federale pensava di poter semplicemente occupare la terra circostante il ranch di Bunkerville, NV e poter disporre di come meglio pensavano della proprietà e del sostentamento della famiglia Bundy. Quello che non si aspettavano era il grido degli americani in tutto il paese. E ora le cose possono passare al livello successivo. Come Kim Paxton afferma, molte milizie cittadini sono state convocate da diversi stati degli stati uniti. Molti membri di queste organizzazioni stanno prendendo le armi e si stanno dirigendo in Nevada.
E non sono solo le milizie cittadine che si apprestano a prendere provvedimenti. Il governatore del Nevada ha ufficialmente condannato le azioni del governo federale, anche se deve ancora agire dal punto d vista legislativo. Lo Sceriffo Richard Mack di Gilbert, Arizona, ha pensato  bene di aumentare la tensione, chiamando questi eventi come azioni di “terrorismo”.
Secondo le ultime stime ci sono stati circa 200 agenti federali inviati da vari enti in Nevada e sembra che centinaia, forse migliaia, di miliziani armati arriveranno presto a confrontarsi con loro.
Il governo federale sarà senza dubbio intensificherà il loro sforzi, in quanto si trovano ad affrontare la possibilità di una ribellione diffusa derivante dalle loro azioni nei confronti di un privato cittadino il cui unico “crimine” era pascolare il suo bestiame sulla terra che la sua famiglia ha utilizzato per questo scopo da più di un secolo. Non sarebbe affatto sorprendente vedere il Presidente degli Stati Uniti richiamare le truppe della Guardia Nazionale e più personale militarizzato dalle forze dell’ordine per paura che questa rivolta possa finire fuori controllo. Una dichiarazione di legge marziale potrebbe essere promulgata assieme alle aree del primo emendamento, su questo ci sono pochi dubbi.
Potremmo essere sull’orlo di una grave situazione di confronto armato che coinvolge migliaia di persone. Tenete a mente che la maggior parte di loro saranno armati.
Date le circostanze, le cose potrebbero degenerare nel sangue, molto rapidamente.
Le milizie sono per strada: E’ iniziata la seconda rivoluzione americana partendo da Bunkerville, Nevada? 
Con Kim Paxton tramite The Daily Sheeple
Una zona appena fuori la cittadina di Bunkerville, Nevada , con una popolazione di circa un migliaio di persone, potrebbe passare alla storia. Questo piccolo posto nel deserto può essere paragonato a Lexington, Massachusetts, il sito del “colpo udito in tutto il mondo” – il primo colpo sparato durante la Rivoluzione Americana. Perché sembra che la seconda rivoluzione americana potrebbe cominciare da lì … e presto.
Ieri, The Daily Sheeple ha riferito che le tensioni correvano alte fuori da Bunkerville. Sembra che il governo degli Stati Uniti, in tutta la loro infinita saggezza, abbia dichiarato guerra a un allevatore di bestiame di nome Cliven Bundy.
In un confronto che è stato paragonato a Ruby Ridge e Waco, il governo federale ha schierato agenti armati in un caso che riguarda la BLM (agenzia federale che si occupa dei terreni) degli Stati Uniti che ha ritenuto di imporre una “divieto di pascolo del bestiame,” alla famiglia Bundy. La situazione ha avuto un’escalation in questi giorni dopo 20 anni di battaglia per i diritti di pascolo e per ciò che viene ritenuto “suolo pubblico” nel sud del Nevada.
Cliven Bundy, un allevatore di 67 anni, dice che la sua famiglia ha lavorato 600.000 acri zona di Gold Butte sin dalla fine del 1800 e che erano lì ben prima che il BLM arrivasse. ( fonte )
Funzionari federali armati sono arrivati ​​a rubare il bestiame della famiglia Bundy e per chiudere la terra che sta usando. In più, hanno dichiarata la zona intorno all’area priva dei diritti costituzionali, in particolare, il Primo Emendamento, il diritto di riunirsi e parlare liberamente. Il governo e gli agenti federali vorrebbero mantenere le loro azioni riprovevoli calme e soprattutto fuori dagli occhi del pubblico. E’ davvero difficile da falciare un gruppo di manifestanti in stile Waco se hai tutto il mondo che ti guarda.
Ieri la tensione ha cominciato a salire ulteriormente e numerosi manifestanti sono stati teserati e aggrediti. (Potete vedere le azioni di quei coraggiosi ufficiali BLM su questo video).



Sembra che le tensioni aumenteranno ancora di più, perché gli americani ne hanno avuto abbastanza.
Le milizie sono state mobilitate. E’ una situazione che diverrà reale e concreta a breve.
La famiglia Bundy si trova a confrontarsi con un gruppo di teppisti federali armati, ma ben presto saranno sostenuti da membri delle milizie popolari provenienti da tutto il paese.
Questo è il giorno per cui i patrioti americani si sono formati e addestrati.  Non hanno alcuna intenzione di fermarsi o di restare inermi.
Sto esagerando ? Guardate il video qui sotto.



La CBS riferisce che le milizie da Texas, Montana, Utah, New Hampshire e Florida, saranno al fianco della famiglia Bundy contro il Bureau of Land Management. (ente di gestione del territorio – BLM)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.