lunedì 7 maggio 2012

MDF - Il negozio passamano di Bolzano per praticare il Kosen Rufu



Una straordinaria esperienza di gruppo: la realizzazione di un sogno.

Il buddismo è davvero rivoluzionario perché, settimana dopo settimana, ci permette di centrare tutti i nostri obiettivi e in poco tempo possiamo trasformare il veleno in medicina. Dopo 25 anni di pratica posso affermare di aver realizzato tanti obiettivi e tanti sogni. Ho un figlio meraviglioso, una compagna adorabile e conduco un'esistenza agiata. Tutto questo perché ho quasi sempre fatto due ore di daimoku al giorno, ho studiato e fatto attività per gli altri.

Ho sempre pensato che la prova concreta si manifestasse, oltre che nella nostra vita individuale, anche nell'impegno civile come ci insegna Sensei che non è solo un leader buddista ma un uomo di azione, di cultura e di pace. Pertanto ho sempre messo sullo stesso piano l'impegno per se stessi e quello per la collettività.

Recentemente ho rinnovato il voto di offrire per intero la mia vita a Kosen-rufu attraverso l'azione concreta nella società. Dopo aver aperto diversi laboratori presso un centro giovanile c'era ancora qualche punto in me che non si sbloccava: il mio sogno era quello di avere diversi collaboratori al mio fianco tra i quali gli amici più cari e le persone che maggiormente stimo e a cui voglio bene. Inoltre mi mancava una grande partecipazione di persone in termini numerici. Tra i beni che avevo ereditato dai miei genitori c'era un negozio che non si riusciva a vendere né affittare da due anni.

Alla fine del 2011, come per incanto, si è creata unità tra gruppi diversi, tra giovani e adulti che volevano sperimentare un cambiamento nella società. Ecco che nel giro di due mesi abbiamo progettato e realizzato un non-negozio dove gli oggetti si portano e si prendono senza dare o ricevere denaro in cambio. Lo scopo è riciclare, riutilizzare, ridurre i consumi e gli sprechi oltre a creare buoni rapporti di vicinato.

Si chiama Passamano ed è stato realizzato completamente a costo zero e senza contributi provinciali. Il successo tra la gente comune è stato straordinario e ne hanno parlato giornali e televisioni in lingua italiana e tedesca. Inoltre lo spazio è un luogo di aggregazione popolare e un piccolo centro culturale con sala riunioni da 30 posti a sedere e proiettore dove si parlerà di ecologia, decrescita, consumo critico, diritti umani e degli animali. Ma che cosa ha permesso la realizzazione di questo sogno? Sicuramente, come ho già raccontato, l'adozione della recitazione di gongyo intero come negli anni 80 e 90.

E poi tanti anni di attività buddista per kosen-rufu mi hanno permesso di maturare delle competenze umane e manageriali: ascoltare, comprendere, unire, organizzare persone diverse che vanno nella stessa direzione verso l'obiettivo comune di realizzare una società ecologica e solidale. In pratica itai-doshin concretizzato nella comunità locale.

Saluti da Alessandro Borzaga

Tel. 3281245134 - alessandro.borzaga@dompe.it

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.