Estrema unzione
Il Paese ormai invaso dai demoni arroccati sopra e sotto le poltrone del bengodi, in atteggiamento insaziabile con il continuo rosicare l’osso già scarnito che rappresenta il pilastro economico portante della intera Nazione, accingendosi a leccare persino il sudore dei pochi lavoratori rimasti.
Fabbriche in corsa alla chiusura, disoccupazione, Capitali che fuggono, sofferenze, suicidi.
Riunioni a tutto campo sull’Euro SI o l’Euro NO, una pagliacciata senza senso, poiché il problema in assoluto è costituito dai nostri Politici vecchi e nuovi senza Etica, in gara a distruggere il Paese.
Non c’è più scampo, mentre le teste di legno, non di Frassino o Ciliegio, ma con il legno di Equitalia, Governate da anime cancerogene in veste di Corsari dei mari con gli occhi bendati in cerca di bottino brancolando nel buio, rotolano da un angolo all’altro dello Stivale, alla ricerca di maggiori introiti per lo scacchiere internazionale, di cui essi stessi sono debitori.
Il Paese senza Giustizia, abbandonato a se stesso da diversi anni, putrido e lacero da scandali Politici soffocati o volutamente Prescritti, furti, imbrogli e speculazioni, crolli di opere d’arte per abbandono e terremoti punitivi da parte della Natura con la maledizione dei Santi, di cui i più deboli pagano lo scotto.
Il Paese si avvia alla ricerca di un gigantesco punto di scarico dell’enorme mondezzaio nel quale i nostri pseudo Politici incoscienti ci hanno condotto.
Bisognerebbe che il Santo Padre, protettore degli afflitti, provvedesse con urgenza all’Estrema Unzione dell’intero Paese, portandosi dietro barili di Acqua Santa e Incenso per sterminare gli spiriti maligni, iniziando dal cucuzzolo maestoso del Quirinale, Palazzo Chigi, il Parlamento, il Senato, i vari Ministeri, Partiti Politici, passando per le Regioni, Province, Comuni, e risalire la scala sino a Milano, il capo centro della mafia Istituzionalizzata.
Il Paese è marcio anzi lercio, e i Cittadini sono indignati dalla trascuratezza imposta dal potere, mentre la barca di King Schettino continua ad affondare.
Lamentarsi o scrivere a lor signori indemoniati non serve più a nulla, non hanno neppure la carta per rispondere alle citazioni di onesti cittadini.
Una volta arrivato a Milano, il Santo Padre troverà tantissime anime speranzose di un miracolo che cancellasse tutti questi demoni i quali non temono l’Acqua Santa, soltanto un colpo di cannone può cambiare il quadro lercio del Paese, e svegliarsi il giorno seguente con una nuova alba gioiosamente colorata dalla natura attraverso l’arcobaleno, e una moltitudine di farfalle che svolazzano festose annunciando l’inizio di una nuova vita per l’intero Paese.
Anthony Ceresa
mercoledì 23 maggio 2012
"Il demone nello Stivale" - Triste metafora di Anthony Ceresa
Etichette:
Anthony Ceresa,
estrema unzione all'Italia,
santo padre
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.