giovedì 25 agosto 2011

Salvataggio di Calcata e dei piccoli comuni del Lazio.. la proposta del P.D.


(Anche Calcata è fra i comuni che Silvio Berlusconi vorrebbe cancellare)

DICHIARAZIONE CAPOGRUPPO DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLA REGIONE LAZIO, ESTERINO MONTINO

“Per salvare gli 86 piccoli comuni del Lazio che il Governo Berlusconi vuole cancellare bisogna passare dalle parole ai fatti, varando una legge di riforma delle autonomie locali secondo quanto previsto dalla legge finanziaria nazionale. In base alla finanziaria del luglio 2011 che accelerava l’applicazione di norme previste dal 2010, i piccoli comuni debbono associare la gestione di almeno due funzioni entro la fine dell’anno in corso e di altre 4 entro la fine del 2012.

Questa è la strada da percorrere velocemente. Nei prossimi giorni il gruppo regionale del Pd presenterà una proposta di legge elaborata in tal senso così come hanno fatto Toscana e Umbria. Visto che sulla difesa dei piccoli comuni si dice d’accordo anche la presidente Polverini credo che l’iter di approvazione della legge possa essere portato a termine nei tempi previsti dalle norme nazionali coinvolgendo il sistema delle autonomie locali, ascoltando i comuni e valutando le diverse proposte che arrivano dal territorio.

La norma anticomuni non porta risparmi perché non taglia sprechi, cancella identità e offende il territorio e i suoi abitanti. La spesa per i circa 900 consiglieri degli 86 comuni destinati alla cancellazione è di circa un milione di euro l’anno. Una cifra che è due, tre e anche quattro volte minore di quella che serve a mantenere inutili enti infilati a forza nell’assestamento di bilancio.

Gli sprechi, quelli veri, non si annidano nei luoghi più prossimi ai cittadini che rappresentano la democrazia e le istituzioni”.

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