venerdì 31 dicembre 2021

Governissimo: "Liberi di contagiare..."

 


In apparenza, se l'obiettivo dichiarato rimane l'eliminazione del virus, o anche solo il suo contenimento, quanto deciso è una scelta che cozza con ogni qualsiasi dato e studio scientifico oggi pubblicato sui "vaccini che non vaccinano" analizzato da The Lancet, Nature, Università varie giù fino all'ultimo medico e ricercatore serio e non venduto. Parlo di dati scientifici, non di strategie e piani sanitari che da tali dati dovrebbero seguire in modo logico, trasparente, democratico mentre oggi sguazziamo nell'arbitrio pro privatizzazione. Ma qui sto ora nei binari delle 'linee guida' dichiarate del governo.

Di conseguenza, è una scelta che cozza pure contro i dati ISS e OMS e del sindaco di New York, le peggio 'bestie' sanitarie del pianeta dopo Fauci e Bill. Evidenza logica praticabile quindi da ogni ultimo cretino che abbia finora accettato le verità di stato e cui rimanga un lumino in testa, oltre da quelli che subito hanno capito, e dai comandanti in capo e le loro truppe.
 
Ci fanno o ci sono?
A meno che non si stia cercando di cambiare strategia per passare a ben altro.
Quel che non si capisce, è chi stia guidando la baracca...

"Ormai la scienza sta dando sempre più ragione a chi non si è voluto vaccinare, non solo gli ultimi 2 studi Nature e The Lancet fanno crollare tutta la propaganda Covid di 2 anni, ma anche l'università dell'Insubria ha dimostrato che i "VACCINATI" con poltiglia bordolese con due dosi si contagiano più (in numero) che i non sierati. E visto che i non sierati hanno infinite limitazioni di accessi, contatti e movimenti, specie in Italia, rispetto ai benedetti, un paragone in percentuale tra i due "gruppi di controllo" in vivo dell'esperimento italiano è improprio, e casomai andrebbe esteso a livello mondiale, scoprendo che in altri continenti la pandemia non esiste nè mai è esistita. E qui, magari, se gli italiani si svegliassero un attimo si potrebbe fare una bella azione legale contro lo stato italiano e la UE.
    L'imposizione della concessione pseudo-sanitaria denominata Green Pass (solo in Italia viene imposto tale nome fuorviante) nelle sue mille varianti Ascari è talmente stupida sotto il profilo sanitario e criminale per quello politico, che solo i mentecatti possono ancora sostenerla, a meno che non abbiano interessi specifici. Basta guardare ai fatti, agli studi e ai dati, quelli reali.
   
    78.313 casi e 202 morti: il dato più alto della cosiddetta quarta ondata è avvenuto nella giornata di ieri, 29 dicembre 2021. Oggi nuovo 'record': siamo a 100.000 su oltre un milione di test. Perchè più scavi e più trovi merda.
    Anche questa volta non è andato tutto bene, e le previsioni ottimistiche del governo dei "migliori" si sono rivelate il più grave fallimento da quando è stata dichiarata (mai ufficialmente dall'OMS) la pretesa Pandemia, pretesa ché oltre mezzo mondo mai l'ha vissuta.
    Tra disdette, voli cancellati e locali pubblici e privati chiusi per mancanza di personale (positivo o in quarantena per contatto), file interminabili per tamponi (ormai fuori controllo ogni possibilità di prenotazione, oltre l'inverosimile speculazione sui prezzi dei tamponi, miliardi di euro buttati per fare tamponare i ligi plurivaccinati...), vaccinati positivi con terza dose costretti fino a ieri a casa ma da oggi totalmente liberi di contagiare, quindi con pena sospesa fino a scadenza GP "se non sintomatici" (una pura follia sanitaria secondo i dati reali oramai a disposizione di tutti), la situazione è fuori controllo. Se a Palazzo Chigi non ci fosse Draghi si chiederebbero le dimissioni per incompetenza del primo ministro in carica.

    Non potendo più dare la colpa ai soli "no vax", sta letteralmente crollando tutto l'impianto di menzogne su cui si è retto il regime liberticida "d'emergenza" dell'ultimo anno. Con le Regioni che chiedono al CTS (è la "scienza"?) di modificare le norme della quarantena e con gli estremisti della quarantena che si lamentano della "prigione" in cui sono ridotti, ci sarebbe da ridere se non fosse tutto così tragico.
    E l'impianto di propaganda sta veramente venendo giù tutto.
    Con il Corriere della Sera che riporta come Pfizer abbia annunciato che il "vaccino contro Omicron" (la variante che sta presto diventando quella dominante) sarà pronto... si ma a fine primavera (giugno)! Quindi, senza scomodare Aristotele, ma la logica di base, se ancora non avete tratto da soli la conclusione, vuole che le "terze dosi" con Pfizer che oggi centinaia di migliaia di italiani sono chiamati a fare servono praticamente a nulla.
    Ma non è finita qui. Sempre ieri su EBioMedicine, rivista del prestigioso gruppo editoriale The Lancet, scopriamo la notizia di uno studio tutto italiano ripreso anche dall'Huffington Post. Ebbene, quello che emerge dallo studio condotto dall’Università dell’Insubria e dall’Asst dei Sette Laghi sulla risposta immunitaria a livello di mucose evocata dalla vaccinazione anti-Covid19 con Pfizer-BioNTech è molto chiaro, e spiega il fallimento tragico che stiamo vivendo in Europa con questa nuova ondata.

    «Mucosal immune response in BNT162b2 COVID-19 vaccine recipients» si basa su un’indagine che ha coinvolto 60 operatori sanitari dell’ospedale varesino. Lo studio dimostra che, dopo il completamento del primo ciclo di due dosi di vaccino Mrna, tutti i soggetti immunizzati presentano anticorpi neutralizzanti anti-Spike nel sangue ma non nella saliva, nella quale, invece, sviluppano anticorpi neutralizzanti solo gli individui precedentemente esposti all’infezione naturale e le cui mucose orali sono state a contatto con gli antigeni virali

    Quindi gli individui vaccinati mRNA sono potenzialmente più esposti al contagio, rispetto alle persone non vaccinate.
    Lo studio e’ stato coordinato dal punto di vista clinico da Lorenzo Azzi, ricercatore odontoiatra e patologo orale, mentre il disegno sperimentale dalla professoressa Greta Forlani, direttrice del Laboratorio di Patologia generale e immunologia Govanna Tosi:
“Oggi il riacutizzarsi della pandemia - spiegano Lorenzo Azzi e Greta Forlani - fa emergere sempre con maggiore urgenza la necessita’ di indurre un’immunita’ sterilizzante per bloccare la diffusione del virus. A nostro parere per raggiungere questo obiettivo occorre rafforzare le difese immunitarie a livello delle vie aeree, sviluppando ad esempio preparazioni vaccinali somministrate nel cavo orale o nelle vie nasali, che rappresentano la prima barriera all’ingresso del virus nell’organismo. Sulla base delle evidenze sperimentali ottenute da questo primo studio, stiamo valutando l’andamento della risposta immunitaria umorale nel siero e nelle mucose negli stessi soggetti a circa sei mesi dal termine del ciclo vaccinale e dopo il terzo boost antigenico”.

    Questo studio potrebbe spiegare il moltiplicarsi dei contagi tra vaccinati, anche con terza dose, che comunque sono i soli, grazie al mega-super-grincazz, che entrano e stazionano nei luoghi chiusi, e da oggi unici frequentatori di mezzi pubblici, alberghi e strutture ricettive in genere, oramai preclusi ai non sierati con almeno due dosi. E soprattutto dimostra come i vaccini che Big Pharma ha imposto all'Europa - chiusa per servilismo geopolitico agli Stati Uniti a quelli prodotti da stati sovrani come Russia, Cuba e Cina - sono i meno efficaci. Il caso di San Marino, del resto, lo dimostra senza possibilità di smentita alcuna.

    Il castello di carte sta crollando quindi ed è proprio questo il momento più pericoloso perché chi muove le fila del potere oggi non può più tornare indietro, non sa come dire alla popolazione, senza scatenare reazioni incontrollabili, che tutto l'impianto che ha di fatto annullato la democrazia parlamentare e i diritti costituzionali basilari, imponendo uno "stato d'emergenza" infinito fuori da ogni limite costituzionale, fosse costruito su menzogne ormai palesi. Proprio per questo è il momento più pericoloso dallo scoppio della "Pandemia".
    Scrive, infine, ANSA Canale Scienza e Tecnica, riportando un nuovissimo accreditato studio pubblicato da Nature:
"I vaccini anti-Covid potrebbero perdere parte della loro efficacia di fronte alla variante Omicron: lo suggeriscono cinque lavori appena usciti sulla rivista Nature e condotti da David Ho della Columbia University di New York su tutti i vaccini in uso, nonche' sugli anticorpi monoclonali approvati come terapia anti-Covid. Da una serie di test di laboratorio, infatti, e' emerso che l'effetto neutralizzante degli anticorpi indotti dai vaccini in 54 soggetti - tra cui anche 15 sottoposti alla terza dose booster - e' basso contro Omicron. È risultata bassa anche l'efficacia degli anticorpi monoclonali sviluppati contro altre varianti di virus."
    Amen.

Una novella di Pirandello è rimasta talmente limpida nella mia memoria di ragazzina siciliana da ritornare spesso a consolarmi nei momenti in cui vorrei uscire da questa sceneggiatura malata di "Circle". Il protagonista, Belluca, un contabile mansueto, metodico e paziente è succube di pressioni sia in famiglia sia al lavoro, dove è vittima imbelle e incapace di ribellarsi. Ma il fischio di un treno, cui non aveva mai fatto caso prima, lo sveglia.
    E si ribella.
    Naturalmente viene considerato pazzo.
    Ma un pazzo isolato è funzionale al mantenimento del conformismo "

    Agata Iacono


(Nota di Jure Eler: pezzo lievemente rivisitato/aggiornato dell'articolo di Agata ricevuto via e-mail)

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Foto e links da controcanto:  chi vax no quarantena.
Mica contagiano: lo afferma ad esempio Fedriga, altro che The Lancet e Nature.
Pur se i dati dicono l'opposto, i tracciamenti sono saltati, panico e paura - ancora.

   

Quel che rimane importante, è accusare di tutto i "Ne Vax", stringendo il cappio:

 
 (Corsera 30 dic 2021)

Ed ecco i dati.
Il più interessante, pur se qui non evidenziato ma facilmente ricavabile, è il variare del rapporto tra i due gruppi, vax e no vax, negli ultimi cinque mesi. Si passa per la prima tabella dal 27% circa di agosto a quasi il 50% a dicembre della quota di infettati e malati tra i sierati (diagnosi, non mera positività), con un trend in costante aumento. Nella seconda, gli ospedalizzati, altrettanto e peggio: dal 25% ca. a oltre il 50%. Per decessi e T.I. il dato è simile. Da notare che qui ci si ferma al 7 dicembre, senza quindi contemplare gli ultimi venti giorni e l'impennata dichiarata dei contagi, stimabile vista la curva (matematicamente esponenziale) del trend nei mesi precedenti. I numeri dicono pure che da giugno ad oggi i decessi imputati al covid hanno riguardato per il 47% i completamente (??) sierati, detti anche "immunizzati". Ma comunque morti in 2.600, alla faccia del siero magico, e alla faccia de "l'epidemia dei non vaccinati". Checchè ne dicano i media universali in prima pagina, megafoni governativi e null'altro. La Verità, a firma Antonio Grizzuti, bontà sua, invece pubblica e denuncia:

   
    (su https://youtu.be/8RGgdd_t1O0?t=243 una sintesi di lettura dell'articolo)
 
Ma come detto, qualcuno che conta (i bonifici?) ne sa di più dei dati ISS:

  
   (Corsera - 29 dic)

  Bravo Fedriga, noto virologo. Altro che Speranza l'urbanista.
  Ecco fatto, ecco qui la "ricetta" del Cenone:


Quarantena breve per i vaccinati, nulla per le 'terze dosi':
Omicron circolerà per disposizione governativa
Giulia Burgazzi
https://visionetv.it/quarantena-breve-per-i-vaccinati-omicron-circolera-per-disposizione-governativa/


(La Verità, oggi 30 dicembre)

La scienza proprio. Di fronte all’esplosione dei positivi al Covid guidata dalla variante Omicron, le Regioni chiedono di abolire o almeno ridurre la quarantena per chi ha fatto tre dosi di vaccino. Quasi contemporaneamente la rivista Nature – una sorta di Bibbia per gli studiosi –  pubblica in anteprima la ricerca secondo la quale la variante Omicron è in grado di sfuggire facilmente ai vaccini: perfino alla terza dose. Del resto, numerose evidenze scientifiche vanno in questa direzione.

Significa, evidentemente, che i vaccinati con tre dosi possono prendersi Omicron. E altrettanto possono diffonderla. Perché allora concedere una vistosa corsia preferenziale in caso di contatto con un infetto? Perché premiare chi ha completato il ciclo vaccinale con una quarantena breve può convincere gli altri a fare altrettanto, osserva il Corriere della Sera.

Il Governo e i grandi media considerano il vaccino un bene in sé, a prescindere dall’efficacia. Vediamo tutti il disastro in cui è sfociata la gestione di un’epidemia basata sui vaccini che funzionicchiano. Niente potenziamento della medicina territoriale, niente cure domiciliari precoci (precoci è il termine chiave) che, quelle sì, funzionano ed evitano i ricoveri.

Un esposto presentato poco prima di Natale invita le Procure di Bergamo e di Roma a far luce sul modo in cui il Governo ha affrontato il Covid e sul mancato coinvolgimento dei medici delle terapie domiciliari nella revisione dei protocolli di cura.

E non è l’unica grana giudiziaria in vista a proposito dell’epidemia. Dopo quell’infondato “Non ti vaccini, ti ammali, muori” scandito in estate, Draghi ha detto recentemente una cosa non vera“Dei decessi, tre quarti non sono vaccinati”. Per questo il Codacons gli promette una denuncia per procurato allarme. A meno che non rettifichi, ovviamente.

Draghi potrà mai rettificare un anno intero di bombardante narrazione a senso unico? Magari non con le parole ma forse coi fatti. Lasciare a piede libero, o quasi, i vaccinati potenzialmente contagiosi grazie alla quarantena breve sarebbe in ultima analisi un modo per diffondere la variante Omicron. Pare proprio che sia poco più di un raffreddore.

Con la variante Omicron circolante alle stelle per disposizione governativa, tutti o quasi prenderemmo il Covid. E così potremmo finalmente chiudere, nevvero?, il capitolo peggio scritto della recente storia italiana.

GIULIA BURGAZZI


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Un po' di gossip, sempre Corsera: FOTTUTO DOPO LA TERZA DOSE

   

Questa qua sotto invece la denunciamo. Si chiama Mara Maffeis.
 
  


        Infine, Nonno Mario

                    

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