mercoledì 1 dicembre 2021

Altre forme di "contagio": la paura!

 


Chi si rifiuta di vaccinarsi potrebbe essere poco saggio, e forse anche egoista. Ma se a loro non viene nemmeno permesso di decidere a quali trattamenti medici sottoporsi e quali medicine debbano entrare nel loro corpo, allora dell’autonomia dell’essere umano rimane molto poco. E si apre la strada per il dispotismo e un’interminabile discordia sociale.Noi tutti dovremmo porre attenzione su quanto facilmente una democrazia liberale possa venir sovvertita dal sentimento della paura” (https://www.luogocomune.net/28-opinione/5904-la-recente-ondata-di-autoritarismo-sul-covid-in-europa-ha-stabilito-un-precedente-)

Poco saggi ed egoisti quindi non sono coloro che non si vaccinano ma coloro che deformano volutamente le informazioni ed anche coloro che non si informano/formano adeguatamente da fonti diverse o che rinnegano le loro esperienze perché non trovano riscontro nel sapere comune.
La paura del contagio è sempre stata sfruttata da coloro che sanno come avviene il contagio, che non è nel modo che ci raccontano i vari virologi star televisivi e anche spesso virologi alternativi e loro seguaci, come si può vedere all’inizio di questo video:  https://rumble.com/vmtioz-fuori-dal-virus-recuperare-il-sentimento-della-natura-ph.d.-paolo-renati-.html

I contagi sono sempre avvenuti nel corso di guerre, invasioni, o guerre mediatiche come l’attuale. Il programma genetico globale, previsto da molti anni, non sarebbe stato mai accettato se non attraverso il  panico del  contagio, come confermato da Stefan Oelrich, capo della divisione farmaceutica della Bayer. https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/308239/vaccini-a-mrna-bayer-rivela-terapia-genica-improponibile-due-anni-fa.html .

Bernardino del Boca scrisse nel 1971: “… Non tutti i biologi sono entusiasti dei tentativi di ricreare l’uomo a mezzo di una “ingegneria genetica”.  Le manipolazioni artificiali dei caratteri genetici, secondo il premio Nobel Joshua Lederberg, possono costituire un grave pericolo perché minacciano la cosa più preziosa dell’essere umano, la sua libertà. Generalmente gli specialisti di tutti i rami della scienza non si preoccupano di questi problemi morali, ma essi  esistono e sono l’eco della voce saggia della Natura.”  http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/genetica-epigenetica/

Per capire la situazione attuale più persone concordano che si debba partire dalla ricerca delle cause dell’influenza spagnola del 1918-1920, perché la virologia ha quelle radici.

In questa intervista   https://www.open.online/2020/06/27/influenza-spagnola-e-covid-19-similitudini-differenze-e-cosa-dobbiamo-imparare-dalla-storia-intervista-storico-medicina/    lo storico della medicina prof. Sironi afferma che  sulle cause e sulla sparizione dell’influenza spagnola dal punto di vista microbiologico non si sa nulla.  Molti virologi e scienziati   però hanno   paragonato fin dall’inizio questa pandemia alla spagnola come, ad esempio,  il direttore aggiunto dell’OMS Ranieri Guerra che ha detto: “Una pandemia identica alla spagnola”.  Alla domanda: “Come è sparita l’influenza spagnola?” il prof. Sironi . risponde:
«Ecco, questo è un altro mistero della storia. Siamo riusciti a identificare addirittura anche il genoma, che si è confermato essere appunto un virus influenzale H1N1. Qualche anno fa sono stati trovati dei cadaveri nel ghiaccio di persone morte per Spagnola, ed è stato possibile isolare il virus e capire che era una variante del virus influenzale. La Spagnola è scomparsa abbastanza rapidamente, così come era arrivata. La ragione esatta non la sappiamo. È possibile che ci sia stata, dopo la fase più virulenta e drammatica, un’ulteriore variazione del virus, e che questo sia scomparso dopo aver ucciso tutti, o buona parte, dei soggetti che lo avevano contratto, oppure che sia ulteriormente variato e diventato meno letale. Dal punto di vista microbiologico non si sa esattamente».

Pertanto  se queste sono le basi dell’attuale virologia non si può che dedurre che non vi sono certezze scientifiche sia sulle cause che sulla sparizione delle pandemie,   né potranno mai esserci se si continuerà a prescindere dal percepito delle persone, dai loro shock emozionali ecc. L’umanità non è composta da un assemblaggio di cellule che si comportano allo stesso modo di quelle studiate  nei laboratori, come avevano compreso  gli Ispiratori e fondatori della Società Teosofica  http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/  e come hanno compreso alcuni  ricercatori fra i quali, ad esempio,  i prof. Renati  e  Scoglio .  Il parere di Renati sul contagio qui   a 23,40’ https://playmastermovie.com/fuori-dal-virus-contagio-una-falsa-credenza-prof-paolo-renati-e-prof-stefano-scoglio

Paola  Botta  Beltramo



 

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