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a 250 ed il popolo è servito! Questo il voto del "democraticissimo"
europarlamento UEista che ha sancito la elezione del beone
lussemburghese alla carica di "Presidente della Commissione"
Europea. Chiaramente non sarebbe stato necessario alcun voto dei
cosiddetti "rappresentanti del popolo" europeo. La nomina è
prerogativa dei vari governi, mai sottoposta alla approvazione dei
sudditi e quella degli eurodeputati è solo una ratifica di scelte
che piombano dall'alto. C'è forse qualcuno,in rete, in radio, tv,
giornali o per la strada che possa affermare che non è vero?
E,ancora piú grave,che sia Juncker sia i deputati che lo hanno
eletto rappresentano la maggioranza degli europei?
Inutile far finta
di nulla, come sempre fanno media, politici, burocrati e magnacci del
regime partitocratico italiano e comunitario : il 60% di noi sudditi
europei NON ha votato. Juncker e soci NON rappresentano la volontà
popolare e dovrebbero quantomeno dimettersi indicendo nuove elezioni.
Cambiando le regole e (sul modello dei referendum popolari)
introducendo la prima di tutte: senza quorum del 50%+1 degli aventi
diritto la elezione viene annullata.
Questa,secondo la mia (non solitaria) opinione sarebbe prova di vera democrazia,altroché le balle che ci propinano ogni momento !
Quanto ai cosiddetti "euroscettici",quelli che a chiacchiere tuonano contro questo schifo ma poi siedono (ben retribuiti) a Strasburgo,noi che siamo poveri (nel vero senso) nemici giurati della dittatura UEista rivolgiamo solo un appello. : passate ai fatti,riducete Bruxelles come il (fu) Vietnam....,mobilitate (con i soldi che prendete) le piazze per gettar giù Juncker e tutti gli UEisti in servizio e di complemento ! Vedremo se potremo saldare questo fronte che si oppone alla dittatura, infida e pericolosissima dei tempi moderni: l'UEismo dei banchieri,dei burocrati e dei politici di turno....
Vincenzo Mannello
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