...il mondo va in una certa
direzione, ormai è innegabile. Stamattina ci siamo svegliati molto
presto, ci attende una giornata campale, Caterina deve andare in
tanta malora per un appuntamento di lavoro e non si sa quando
tornerà per pranzo, essendoci anche l'incombenza di una mia visita
oculistica da fare all'ospedale di Modena alle h. 14... Forse il
pranzo salta. In macchina andando verso il baretto del centro abbiamo
ascoltato le notizie alla radio, il Sole 24 Ore. Con la guerra in
corso non si sa mai, meglio essere informati. Dabbasso leggerete
anche un breve commento di Vittorio Marinelli sulle news pubblicate
da La Repubblica, ed anch'io ho potuto appurare come le notizie
diramate dal sistema siano tutte pilotate: "Netayiahu, il
premier israeliano, protesta contro L'ONU perchè questo ente ha
deciso di indagare sui soprusi ed eccidi compiuti dal suo governo
contro i palestinesi, poiché l'esercito d'Israele bombarda asili ed
ospedali civili -L'ONU dovrebbe indagare sui palestinesi e non su di
noi – ha detto il premier- che anche oggi abbiamo raso al suolo un
ospedale a Jaffa perché utilizzato come santuario dai terroristi-
Poi la radio annunciava che tre soldati israeliani erano stati uccisi
nei combattimenti a Gaza, decine (invece) le vittime civili
palestinesi." Sì, 3 soldati contro decine di civili,
presumibilmente collusi coi terroristi, ovvio....
La guerra si avvicina
anche all'Italia, grazie ai nuovi insediamenti NATO in Sicilia, la
portaerei americana nel Mediterraneo, dove sono pronti i droni e gli
aerei militari con missili atomici puntati contro eventuali
aggressori antidemocratici. A facilitare la "difesa
democratica" il nuovo sistema satellitare di "puntamento",
installato a Salemi. Con renzie avevate speranze che cambiasse
qualcosa? Ogni speranza scema. Infatti
il governo Renzi ha dato l’OK definitivo al M.U.O.S. (Mobile User
Objective System), avanzato sistema di comunicazioni satellitari ad
altissima frequenza (banda Ka), in fase accelerata di realizzazione
a Niscemi e facente parte di un sistema d’arma nel quale le sue tre
gigantesche antenne si interfacciano con quattro satelliti in orbita
e con altre tre postazioni di terra. Il programma, gestito dal
Ministero della Difesa statunitense, integrerà forze navali, aeree e
terrestri. Il M.U.O.S. sfrutta la tecnologia R.F.M.P. e prevede la
diffusione, su vari strati di atmosfera, di metalli pesanti quali
bario, stronzio ed alluminio. Ciò al fine di creare strati di
ionosfera artificiali utili ad interfacciare le postazioni di terra
con i satelliti in orbita geostazionaria, evitando disturbi di sorta
ed ottenendo così segnali puliti. Il M.U.O.S., come per stessa
ammissione del Governo, è un sistema strategico. Sulla carta
fungerebbe da innocuo apparato difensivo, ma nei fatti è qualcosa
di più grande...
Scrive Vittorio Marinelli: "A me piace Repubblica
perché, nonostante Carlo De Benedetti sia di origine ebraica, non
si fa minimamente condizionare. Ieri, per esempio, finalmente ha
fatto vedere cos'è la guerra: foto dell'unica casa israeliana
distrutta colpita da un razzo di Hamas. Mezzi di scavo all'opera,
uomini tutti di un pezzo che scavano, una cicciona che, a onor del
vero, par che rida, una foto terribile, insomma. Mica come quelle
palestinesi. Per rafforzare l'impressione, sotto l'articolo compare
un'altra immagine del funerale, non di un bambino o di un civile, ma
di un soldato israeliano ucciso in modo vile da Hamas mentre si
trovava dentro un autoblindo ultracorazzato. Occhiello con scritto:
"E' il più alto numero di caduti dal 2006". Di bambini
palestinesi? No! Di soldati isreaeliani"
Paolo D'Arpini - Portavoce European Consumers Tuscia
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