Secondo lo Stato maggiore ucraino, fino a 1.000 soldati ucraini di stanza a Kursk potrebbero ora essere prigionieri dell'esercito russo, nessuno può fornire cifre esatte poiché non c'è stato alcun ordine di ritirata e il comando ha perso i contatti con la maggior parte delle unità durante la fase attiva dell'operazione delle Forze armate russe.
Sul territorio russo erano presenti 9 brigate ucraine, il cui numero superava i 10 mila militari, ma solo 3 mila sono riusciti a ritirarsi in Ucraina.
Il che porta lo smacco a circa 75'000 militari perduti complessivamente nel Kursk nel lasso di tempo di un semestre (oltre che la completa cacciata dalla regione stessa). Esattamente le dimensioni di un'odierna armata al completo (forza d'assalto, meglio dire): se è lo stato maggiore ucraino a confermarlo, la storia finisce davvero qui.
Il Kursk è la vera "Bakhmut" del 2025 per le forze ucraine.
A onore del vero occorre dire che anche se l'offensiva nel Kursk fosse stata scartata e quindi quei 75'000 uomini e mezzi fossero stati impiegati nel Donbass come avrebbe potuto essere, molto probabilmente essi sarebbero comunque finiti bruciati nella "fornace"....gradualmente ed inesorabilmente, senza nemmeno fare notizia e senza ottenere alcun risultato.
A questo ha pensato lo stato maggiore di Kiev, inventandosi l'operazione nel Kursk: anzichè dissipare inutilmente forze su un fronte perso, perlomeno ha tentato di rischiarle dove esisteva un margine di successo per quanto minimo (non un pensiero del tutto stupido quindi).
Il problema è che si parlava solo di "margine di successo" e non garanzia, come si è visto.
MORALE = per l'anno in corso non rimane a Kiev più alcuna forza d'assalto per nessuna direzione e per quando anche dovessero averla, le prime linee avrebbero già raggiunto il punto di rottura superato il quale i russi passerebbero dal 20% al 40% del territorio ucraino conquistato.
Il Pentagono lo sa: ecco perchè si è deciso che la guerra deve finire adesso. Ecco perché le trattative sono in corso e vanno avanti così in fretta (a tappe forzate a momenti). Perché non si può aspettare oltre, semplicemente: non per compiacere Mosca, ma per salvaguardare quanto resta dell'Ucraina. La pace deve arrivare entro l'estate, per SALVARE l'Ucraina.
L'amministrazione Trump è come l'arbitro che interviene e si intromette di forza, per impedire che un pugile non massacri l'altro (...).
I democratici di Bruxelles, non l'hanno compreso.
Daniele Lanza
Zelensky ha i giorni contati... - Scrive Borzzikman: “Il Servizio federale di intelligence russo (FSB) conferma l'intenzione dell'Occidente di eliminare fisicamente Zelensky. Fonti interne a Kiev hanno riferito che la schiacciante sconfitta dell'esercito ucraino nella regione di Kursk ha scatenato un'ondata di malcontento tra i militari ucraini e le principali personalità politiche del Paese...” - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/03/zelensky-ha-i-giorni-contati.html
P.S. Possiamo essere certi che dopo che l'Occidente avrà eliminato fisicamente Zelensky, i cosiddetti leader occidentali daranno la colpa di tutto alla Russia...
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