lunedì 9 luglio 2012
Moneta locale complementare sovrana... per svincolarsi dalla politica finanziaria delle banche
Nel 1934 un piccolo gruppo di imprenditori svizzeri, di fronte al perdurare della grave crisi iniziata nel 1929, diedero il via ad una iniziativa autonoma: la costituzione del wir (in tedesco, wir = noi), moneta indipendente parallela al franco. generalmente, le monete come il wir vengono dette "complementari" a quella "ufficiale", ma io credo che il termine "autonoma" sia più adeguato.
Il wir, naturalmente, ha valore convenzionale per accettazione all'interno del circuito degli aderenti. il che, a pensarci un attimo, è esattamente quanto accade per tutte le monete cosiddette "Ufficiali". il comune fruitore di moneta non la usa perchè garantita in oro, oppure in convertibilità alla fonte emittente in qualche bene rale, tant'è vero che ormai le banche centrali nè garantiscono in oro nè in altre forme: emettono e basta, emetono pezzi di carta straccia o numeri sul computer, che hanno valore per accettazione comune, ma dipendono dalla politica adottata dal monopolio di emissione. chi impiega l'euro o il dollaro è fisicamente proprietario della moneta che ha in tasca, ma non del suo valore effettivo, che è soggetto a tutte le variazioni conseguenti la politica finanziaria di volta in volta scelta dalla banca centrale emittente. e, naturalmente, anche per l'euro o il dollaro la validità è limitata al circuito di accettazione, che per quanto grande non è universale.
Ad ogni modo, il wir permise a chi lo adottò di svincolarsi dalla politica finanziaria dello stato e delle grandi banche centrali.
Ipotesi: ho commissionato un lavoro, mi viene fornito il materiale richiesto, non ho soldi in cassa a causa della forte crisi finanziaria scatenata da wall street nel 1929, lo stato non fa credito, che faccio ? faccio un autocredito (attualmente, al tasso dell'1%, nel circuito wir, che è diventato un piccolo istituto autonomo). in teoria, potrei stampare io stesso un foglio con su scritto: "wir, valore nominale xxx", e impiegarlo in pagamento al mio fornitore. ma, naturalmente, il biglietto ha valore per accettazione, il che significa che è necessario almeno un piccolo circuito convenzionale iniziale di persone disposte ad accettare l'iniziativa. il mio fornitore non avrà difficoltà ad accettare il wir se solo sappia che esistano altre persone che lo accetteranno a loro volta come forma di pagamento per lavoro svolto.
Perchè, siamo alle solite, che cosa è il valore, se non il conteggio del lavoro svolto ? la vera funzione del denaro per i suoi utilizzatori è quello di unità di conto testimone di valore, e il valore è dato solo dal fatto che sia stato svolto del lavoro. non esiste alcuna crisi possibile, se si parta da questo presupposto, strutturalmente non speculativo: non è il denaro che crea valore, il denaro solo lo testimonia, essendo il valore creato dal lavoro, e solo dal lavoro. è l'economia finanziaria che crea artificialmente le crisi, partendo dal presupposto falso che il denaro possa creare valore, quindi altro denaro, e giocando sui vari meccanismi dei tassi di interesse in modo da favorire un ladro piuttosto che un altro.
Perchè bisogna esser chiari: chi aquista titoli di borsa è un ladro, precisamente ladro di interesse che non è stato affatto creato dal suo denaro investito, bensì dalla rapina di plusvalore derivante da pluslavoro non pagato.
Questa rapina finanziaria ai danni dei lavoratori è possibile solo perchè esiste un regime di monopolio sul denaro: la banca centrale dice "il denaro valido è solo il mio", e se il popolo accetta questo folle falso presupposto, l'istituto emittente ha in mano lo strumento per decidere, di giorno in giorno, quanto vale il vostro lavoro, quanto vale la vostra vita, quanto vale tutto.
Il monopolio sulla emissione di denaro è la ghigliottina schiavistica che rende tutti prigionieri a vita, ergastolani nelle mani della grande finanza.
Ma non si è ergastolani coatti, lo si è solo per inerzia. basta rompere il monopolio: "tu vuoi porre le condizioni unilaterali scelte da te sul denaro ? echissenferga: mi faccio il mio".
Di fatto, l'espressione "Mi faccio il mio" non è per niente una battura di spirito, come credono ingenuamente molti ipnotizzati dalla propaganda goebblesiana di regime finanziario.
Infatti, continuando con l'esempio del wir, l'iniziativa ebbe così successo, che non solo i 16 imprenditori originali salvarono le proprie aziende, ma anzi l'iniziativa si diffuse ed ebbe successo sempre pèiù vasto. al punto che oggi gli aderenti sono 60.000 . nel caso detto, il circuito del wir è interno alla svizzera, per scelta, e la moneta indipendente, data in sola forma elettronica (Una modalità possibile ma non necessaria, adottata per motivi specifici) mostra una notevole solidità. in un servizio di milena gabanelli nella trasmissione report (reperibile su you tube) vengono intervistati alcuni aderenti. un concessionario auto specifica che con l'adozione del wir il suo volume di vendite è aumentato del 10%.
Il direttore di una radio chiarisce che con la crisi il volume di pubblicità in franchi è diminuito del 5%, mentre quello in wir è rimasto stabile.
L'ipnosi di massa ha fatto credere al popolo che si abbevera al veleno quotidiano di al mass media, organo di disinformazione e confusione di regime, che per avere denaro sia per forza necessario rivolgersi alla bce. falso. è proprio questo l'inganno che spalanca le porte ad ogni speculazione di classe dirigente: il presunto monopolio sul denaro, che permette di controllarlo a proprio piacere.
Ma poichè invece il denaro non è che testimone di valore, valido per semplice accettazione, e il valore è dato dal lavoro, chiunque può costruire denaro che testimonia lavoro, ed impiegarlo. tutto ciò che serve è un circuito di accettazione. ma l'esperienza del wir (che esiste ormai da 80 anni) mostra che è sufficiente anche un piccolo circuito iniziale, purchè determinato.
Sono esistiti ed esistono molti esempi di monete complementari (come storicamente dette): il simec di giacinto auriti, gli italiani sardex e scec, il greco tem, la moneta del circuito tedesco regiomont , e vari esempi negli usa.
Non rimane che continuare. Chi produce lavoro può produrre anche denaro, suo semplice testimone. questa è economia reale, perchè la verità è che economia = lavoro e organizzazione del lavoro. il resto è semplice truffa.
L'alternativa è la vera e propria schiavitù da monopolio, truffa del dominio.
Ma perchè sia data una truffa sono necessari due soggetti: il truffatore e il truffato. come si vede, non vi è alcun obbligo per i truffati di rimanere tali. Si tratta solo di scegliere.
Naturalmente, esistono al mondo i menagrami pessimisti uccellacci del malaugurio, la cui filosofia si riassume nel rinuciatario "tanto non si può far nulla, salvo che subire".fosse solo per loro, non accendereste l'interruttore della luce elettrica quando viene sera. un giorno ormai lontano thomas edison inventò un oggetto molto semplice, una ampolla di vetro con un filamento interno, ed oggi miliardi di persone usano quotidianamente la lampadina. i menagrami pessimisti non diventeranno mai un thomas edison. niente impedisce a nessuno, naturalmente, di continuare ad impiegare le candele, anzi. si tratta solo di scegliere, appunto.
Nella società di massa goebblesiana è incredibile la vastità di diffusione della rinuncia alla scelta. è una rinuncia da inposi, ma anche questa ipnosi è autocostruita: nessuno è obbligato ad avvelenare quotidianamente la propria mente con i mass media, strumento ideologico dei padroni monopolisti.
Fatti non foste a viver come bruti.
Vincenzo Zamboni
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