lunedì 16 maggio 2011
Gerry Turano e le Elucubrazioni Monumentali a Roma
Tutti invitati a Roma per la mostra “Elucubrazioni monumentali - sulla libertà di parola” di Gerry Turano - Si inaugura il 25 maggio alle h. 18 e resta aperta sino al 21 giugno 2011 – Sala Santa Rita, Via Montanara, adiacenze di Piazza Campitelli. Di seguito alcune informazioni sull'artista e sul tema trattato:
A cura di Lucia Collarile e Roberta Perfetti
Come può porsi un artista contemporaneo, ispirato (o frustrato) dalla grandezza di Roma, di fronte alla progettazione di un nuovo monumento cittadino? La propensione a spogliare con ironia i concetti più profondi dai loro aspetti più meramente celebrativi ha sempre caratterizzato il lavoro di Gerry Turano e riemerge di fronte a un tema così imponente. L’artista si libera dalle finalità commemorative così come dalle difficoltà esecutive: semplicemente, si diverte con delle rappresentazioni di monumenti (im)possibili. In mostra schizzi su foglietti e post-it, modelli in resina o plastilina, affissioni celebrative e un breve video che accompagna il visitatore in questo viaggio nella monumentalità surreale.
GERRY TURANO - Artista e designer, nasce a Palermo nel 1962, trascorre l’infanzia a Ribera (Agrigento) e si trasferisce a Roma dove compie gli studi superiori. In seguito si diploma in grafica con specializzazione in art-direction presso lo IED - Istituto Europeo di Design e si afferma come professionista nel campo della comunicazione strategica.
Fin da giovanissimo si cimenta nel disegno e nel 1984 realizza la sua prima, significativa mostra presso l’Internationale Burckhardt Akademie con la cura di Aurelio Tommaso Prete. Negli anni successivi ha occasione di incontrare artisti diversi fra loro e di grande spessore, dai quali trae sprone e nuovi stimoli creativi; fra questi, Pablo Echaurren e Gaetano Pompa, al quale dedica una mostra personale nel 1999, subito dopo la sua scomparsa. Intensifica dunque il suo impegno e realizza mostre in gallerie d’arte, pinacoteche, musei e sedi istituzionali, fra questi il Museo di Villa Torlonia - Casina delle Civette di Roma, la pinacoteca di Palazzo San Francesco e il Museo di Santa Chiara di Venafro, il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, il Museo Gianni Caproni di Trento e il Quartier Generale della FAO di Roma.
Nel 2009 partecipa alla settima edizione della Biennale di Firenze, nel 2010 alla Cow Parade, la maggiore mostra internazionale d’arte contemporanea open air, per la prima volta a Roma. Dal 2009 Turano realizza performance live con musicisti ed attori teatrali. Diverse sue opere oggi arricchiscono collezioni private e pubbliche di rilievo.
Parallelamente all’impegno artistico Turano coltiva la passione per la narrativa. Al suo attivo due volumi per l’Editrice Clinamen, un volume per le Edizioni LAB ed è presente in antologie REM Edizioni, Giulio Perrone Editore e il Giallo Mondadori.
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