Le famiglie italiane sono composte anche da amici a quattro zampe: nello specifico ci sono 6.800.000 cani e 8.500.000 gatti che condividono la propria vita nelle case degli italiani. Non tutti i cani e i gatti sono così fortunati da restarci per sempre: in Italia ogni anno vengono abbandonati in media 50 mila cani e 80 mila gatti che vanno a incrementare il numero di randagi, pari a circa 900.000.
L’80% di questi rischia di essere vittima di un incidente, di morire di stenti o di subire maltrattamenti.
Nonostante negli ultimi anni il controllo del randagismo sia sensibilmente aumentato, facendo registrare anche una diminuzione degli animali randagi sul territorio, i cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante.
Lo Stato, da parte sua, ha istituito, con la legge 14 agosto 1991 n. 281, un fondo per la tutela del benessere e per la lotta all’abbandono degli animali da compagnia.
Secondo i dati del Ministero della Salute, si registrano solo nell’anno 2022, ben 72.115 ingressi nei canili sanitari e 29.194 nei canili rifugio.
Con l’estate, il periodo in cui gli abbandoni registrano un incremento e parte la nuova edizione della campagna di sensibilizzazione “(R)ESTATE INSIEME”, realizzata dall’Associazione Animalisti Italiani contro, appunto, l’abbandono degli animali.
Tra luglio e settembre, ogni giorno, vengono abbandonati circa 600 tra cani e gatti, dettata sia dall’incapacità di occuparsi degli animali che di saper gestire un viaggio insieme a loro. Questi i motivi più ricorrenti, insieme ai problemi economici, di un fenomeno che è una vera emergenza.
La convivenza con gli animali, quando impostata sul principio di una sana relazione, rappresenta già di per sé fonte di beneficio per l’intera società.
Gli amici a quattro zampe meritano solo amore e rispetto. Non abbandonateli!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.