giovedì 18 maggio 2023

Quando dici "canapa" a cosa pensi?



Fino al 1833 la canapa era la coltivazione agricola più grande del pianeta, da questa pianta si poteva ottenere un numero di prodotti diversi, poiché la pianta di canapa ha la fibra naturale più resistente del mondo. Da essa si potrebbero ottenere tessuti, oli, medicina e carta. Fino al 1900, la maggior parte dei tessili era fatta a base di canapa e circa il 50 % delle medicine del mercato anche, per quasi tutta la seconda metà del XIX secolo. Si potevano ottenere più di 25 mila prodotti dalla propria cellulosa (dalla dinamite al cellophane).

Ma verso il 1900 negli Stati Uniti iniziavano a comparire appariscenti note sui giornali che attiravano l'attenzione sui pericoli di questa pianta maledetta, che faceva impazzire i neri e li faceva suonare ′′musica del diavolo": stava nascendo il blues. E un paziente guarito e che, inoltre, può vestirsi, nutrirsi e ottenere energia da una pianta, era un cliente perso.

Così Cannabis o Canapa è stata bandita in tutte le sue forme. Non potevo competere con le nascenti industrie del cotone, alimenti trasformati e petrolio.

Con il passare del tempo l'hanno chiamata ′′marijuana", in allusione dispregiativa verso i messicani (i primi a portare questa pianta negli USA), che la consumavano fumandola dopo le loro dure giornate di lavoro.

Oggi la sostanza che più vite porta via al mondo (batte AIDS, eroina, crack, alcool, cocaina, incidenti automobilistici, fuoco e crimine combinati) è il tabacco. Tuttavia, quest'ultimo riceve indennità dallo Stato in molti paesi e addirittura si utilizzano fertilizzanti radioattivi per la loro produzione.

Il tabacco porta via quasi 8 milioni di vite all'anno a livello mondiale; l'alcol più di 3 milioni. Persino la caffeina è responsabile di quasi 10 mila decessi all'anno, e altre 7500 vite (solo negli USA) si fanno pagare gli antidolorifici.

Se pensiamo, ad esempio, ai dipendenti, prima della cannabis, ai gradi di dipendenza (secondo la stessa Organizzazione mondiale della sanità) si trovano nicotina, alcool, eroina, cocaina, analgesici e caffè. Quattro delle sei sostanze menzionate (a cui si potrebbe aggiungere lo zucchero secondo nuovi studi) sono legali."




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