giovedì 1 settembre 2022

Politica spicciola e critica alle critiche



Siamo in periodo pre-elettorale,  si scatenano gli "opinionisti" ed oggi mi è capitato di ascoltare un video in cui un personaggio (che non nomino per evitare ulteriori polemiche) abbastanza noto sul web e non solo, diceva la sua sulla situazione  elettorale e criticava decisamente i "partitini" che sono stati, un po' in fretta e furia, creati. Ma non mi sono trovata affatto d'accordo con lui che li accusava tra l'altro, di sprecare il patrimonio di uomini e donne che si erano uniti durante le manifestazioni di questi due anni e più. Non è l'unico al quale ho sentito fare certe accuse. 

È vero che questi "partitini" come li chiama lui, non sono riusciti a fare un gruppo unico e questo certamente non sarà un bene, anzi, ma io non ho visto aggressività di nessuno contro nessuno. Qualche divergenza si, ma non ho visto "iene che spolpano" nessuno, come lui le ha definite, nè gruppi che si sono litigati candidati. I candidati sono andati ognuno con chi sentivano affine,  poi c'è stato chi era andato con qualcuno e poi si è sentito di andarsene perchè c'erano nello stesso gruppo persone che non piacevano a lui e che non sarebbero piaciute ai suoi elettori e chi ha seguito queste vicende sa a chi mi riferisco. 

Se c'è stata una frammentazione è perchè NOI esseri umani siamo profondamente divisi e poco propensi all'unione, se non a parole, nei fatti... quindi di cosa ci lamentiamo... Avete presente quel raccontino in cui ci sono 7-8 uomini che non riescono a mangiare perchè il cibo c'è, ci sono anche i cucchiai ma sono troppo lunghi e si accorgono che possono mangiare solo se si imboccano l'un l'altro? 

Comunque spero che, tutti questi "bastian contrari", ammettano, prima o poi, che nel tempo, ci sarà una possibilità di unione di queste forze. Proprio il possibile futuro fallimento in queste elezioni sarà la spinta per questa unione. Vedo che ci sono proposte alternative (Mattei e il suo CNL, Mazzucco, Sceusa), ma possibile che neanche gli "alternativi tra gli alternativi" siano uniti tra loro? Sbaglio? E con quali premesse vorrebbero creare delle ISTITUZIONI NUOVE? 

Le istituzioni ci sono, ce ne sono anche troppe, vanno solo occupate e gestite da persone che non lavorino solo per i loro interessi, ma per quelli della collettività e non da gente che ha un ego smisurato e che rappresenta solo sè stesso e i suoi compari. 

Spero di sbagliare, sono umana anch'io e non riesco ad ascoltare e seguire tutto e tutti e sicuramente qualcosa mi è sfuggita. Scusate il pippone ma mi è uscito dal cuore.

Caterina Regazzi 














P.S. Non so se ha senso  scrivere queste cose.  Sono quelle critiche alle critiche che lasciano un po' il tempo che trovano, stimolando semmai ulteriori critiche e quindi divisione. 

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