venerdì 23 settembre 2022

Un Paese che cade a pezzi...

 


Oggi per la prima volta nella mia vita sono entrato in un'aula di tribunale. Sono rimasto molto sorpreso e deluso. Nel mio ingenuo immaginario il tribunale rappresenta le istituzioni, lo Stato. Quel luogo in cui quando si leggono le sentenze, si inizia con "il nome del popolo italiano..."

Entrando ho visto la bandiera italiana esposta in modo errato. Ho pensato: ma come neppure gli uomini di "legge" sanno come si espone la bandiera, eppure l'articolo 12 della nostra costituzione è dedicato proprio al nostro tricolore.

L'aula era in condizioni pietose, con gradini e marmi rotti, impianto elettrico scoperto, placchette delle prese di corrente mancanti, porte rovinate, suppellettili rotte.

Sui tempi della "giustizia" e su tutte le altre carenze (personale, materiali, etc) dei tribunali non mi pronuncio, non ne ho le specifiche competenze.

E' questo il biglietto di visita del nostro Stato?

Non cito i 90 minuti che ho impiegato per percorrere in auto i 20 km per raggiungerlo, ma cito quello che ho pensato: in 136 minuti con il treno si raggiunge Parigi da Londra, ed io sto ancora cercando un parcheggio.

Abbiamo una tassazione tra le più alte al mondo. Dove finiscono i soldi delle nostre tasse?

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